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jungkook si posizionò meglio sul divano e a disagio, cominciò a guardarsi intorno come se stesse cercando di sfuggire da quell'imbarazzante situazione. ma taehyung al suo fianco continuava a ridere sottovoce e così finì per innervosirsi e colpire il suo braccio.
«la smetti di prendermi in giro? non mi sono mai innamorato prima, è normale che io non abbia mai baciato nessuno.» si giustificò, ma l'amico sembrava troppo preso dalla cosa per lasciarla correre così.
«hai ventun'anni e non sai neanche come si bacia.» continuò a ricordargli con un mezzo sorriso, ma vedendo quanto fosse davvero a disagio, sospirò e portò una mano sulla sua coscia, stringendola leggermente. «ti ho detto che ti darò una mano, sta tranquillo.»
«ora guardami.»
jungkook si voltò a quelle parole e non appena incrociò i suoi scuri occhi, dovette distogliere lo sguardo, incapace di mantenerlo. poi con nervosismo, cominciò a strapparsi via le pellicine delle dita.
taehyung inarcò un sopracciglio, visibilmente confuso. lo studiò in silenzio e poggiò una mano sulle sue, bloccando i movimenti. «smettila o finirai per sanguinare. non puoi presentarti ad un appuntamento con le mani tutte rovinate, no?»
jungkook abbozzò un sorriso e sembrò rilassarsi, sollevando nuovamente lo sguardo nel suo. questa volta lo fissò ma non appena i suoi occhi scesero a fissargli le labbra, si alzò di scatto e si portò una mano tra i capelli, frustrato. «andrà male, me lo sento. e lei finirà per ridere di me con le sue amiche.»
«vieni qua, ti fai troppe paranoie.» sospirò taehyung convincendolo a riprendere posto al suo fianco. «guarda me. memorizza ogni mio movimento e qualsiasi cosa io dica. poi prova a farlo tu.»
non appena ebbe l'attenzione dell'amico, poggiò una mano sulla sua guancia e l'accarezzò tra le dita. jungkook socchiuse istintivamente gli occhi e il suo corpo cominciò a rilassarsi sotto i suoi tocchi leggeri.
taehyung ne approfittò per scivolare un po' più vicino a lui, finchè le loro gambe si toccarono. le sue dita scesero lente fino al mento e gli voltò il viso, così da ottenere nuovamente un contatto visivo.
«sei davvero bello.» sussurrò mentre si avvicinava al suo volto e studiava le sue espressioni, poi fece ricadere gli occhi sulle labbra sottili e li riportò nei suoi. «se la guardi in questo modo, le farai capire che vuoi baciarla, ma senza alcuna pressione.»
«quando sarete piuttosto vicini, mettile una mano sul fianco. in questo modo.» la mano libera si posizionò sul fianco coperto dai vestiti, accarezzandolo lentamente. «accarezzalo soltanto, non stringerlo subito o penserà che stai correndo troppo.»
dal mento, le dita scivolarono verso le guance, portando così una sua ciocca scura dietro l'orecchio. e non appena i loro occhi si incrociarono di nuovo, jungkook scoppiò a ridere e lo spinse via dalle spalle, visibilmente a disagio.
«okay, direi che così può bastare.» si alzò in fretta, gettando un veloce sguardo a taehyung e poi al divano in cui erano seduti. e schiarendosi la gola aggiunse: «ti ricordo che mi piacciono le ragazze.»
«sei stato tu a chiedermi di aiutarti.» taehyung sorrise divertito al suo modo di fare e accavallò le gambe mentre lo guardava allontanarsi. «dovresti provare anche con i ragazzi!» gli urlò dietro.
jungkook rise a voce alta mentre si dirigeva verso la sua camera, ma davanti la porta, si fermò. chiudendo gli occhi cercò di memorizzare il comportamento e i complimenti fatti da taehyung e si rese conto che ci sapeva davvero fare e che aveva davvero bisogno del suo aiuto.
quindi si morse il labbro inferiore esitante, mentre tornava in cucina.
in silenzio, vide l'amico ancora sul divano e con il cellulare tra le mani. scosse il capo e fece per tornare in stanza, ma poi si voltò di scatto e disse tutto d'un fiato: «ho bisogno che mi insegni a baciare.»
taehyung sollevò la testa in sua direzione e lo fissò confuso, così il moro continuò nervoso. «d'accordo, ho bisogno davvero del tuo aiuto. so che suonerà stupido ma.. posso.. posso ecco, fare pratica con te?»
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