Ok, mi arrendo.
No veramente, i prezzi sono troppo alti per un umile matricola in medicina per il qui presente sottoscritto, Yuuta Hinagi.
YUUTA: "Questa è l'ultima agenzia rimasta..."
Credevo di aver finalmente esaudito il mio sogno di poter studiare medicina qui alla capitale, ma provenendo da un paesello di umili origini alquanto lontano, ho dovuto fare i conti con l'amarissima realtà.
Ovvero, trovare un appartamento a Tokyo a buon prezzo.
E con risicate economie, che i miei genitori hanno faticosamente raccattato per me.
Quindi dovrò pure trovare un lavoretto per non finire prematuramente sotto i ponti.
YUUTA: "ISCHEMIA!!!"
Non fateci caso.
Quando sono nervoso, tendo ad urlare dei termini medici a caso.Anche perché è rimasta una sola cartuccia nel mio fucile (rigorosamente a salve!).
YUUTA: "Questa è davvero l'ultima agenzia a mia disposizione..."
Entrai speranzoso, raccontando all'agente immobiliare, le mie tribolazioni.
AGENTE: "Lei sta cercando un appartamento vicino l'università... quindi al CENTRO ed a buon prezzo...?"
YUUTA: "Ehm... si?"
AGENTE: "..."Mi guarda con sdegno, anche perché la mia è una richiesta alquanto improbabile.
Voglio dire, una casa al centro città e con pochi fondi? Non biasimo il tizio.
AGENTE: "Forse... ho qualcosa per lei!"
YUUTA: "EPATITE C!! C-Cioè... davvero???"
AGENTE: "Si! Ma dovrà condividere la casa con altre quattro persone... le sta bene?"
YUUTA: "DOVE DEVO FIRMARE??"Non ci credo.
L'ho trovata... l'ho trovata davvero.YUUTA: "Sono altri quattro studenti?"
AGENTE: "Non ne ho idea! Hanno a che fare con... fotografie e cose del genere... chiamò una tizia per prenotare l'appartamento, ma era talmente irritata ed aggressiva che ho... temuto per la mia vita..."
YUUTA: "A-Addirittura?"Non ho capito tanto bene onestamente, ma frega nulla.
Ho trovato l'appartamento e pagherò poco, perché devo dividere l'affitto con gli altri quattro studenti.
Se non erro c'è anche l'università di Belle Arti lì vicino, quindi saranno studenti di qualche corso fotografico, come anticipato dall'agente immobiliare.
Certo, non mi tornava il fatto della tizia che l'ha "minacciato", ma feci spallucce.
Ho la casa e posso cominciare il percorso di studi in medicina.
Sono contento ed euforico, e non nascondo che ho voglia di conoscere i coinquilini con la quale condividerò i prossimi anni.
Saranno sicuramente bravi ragazzi!
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LINGERIE
RandomUn giovane studente di medicina alle prese con quattro coinquiline un pelo... "disinibite"