Arriviamo sane e salve in sala prove.
Stef parcheggia stranamente bene, Rebby è immersa nei suoi mille flirt telefonici e io sono semplicemente a tremila.
Agitata come un furetto assassino, scendo dalla macchina alla velocità della luce e mi catapulto immediatamente in saletta.
Entrando, sento addosso lo sguardo contrariato di Leo e Massi per la mezz'ora canonica di ritardo, ma faccio finta di niente.
«Già ti senti una rockstar, Ali?» esclama Leo.
L'indifferenza, in questi casi, è la miglior arma. Non ribatto.
«Almeno potevi portare qualche birra!» aggiunge Massi, tanto per farmi sentire in colpa.
«Ragazzi, purtroppo ho fatto tardi perché ho dovuto aiutare Mater nelle faccende di casa» replico io, scegliendo dal catalogo delle menzogne una bugia dalle gambe cortissime.
«Tutte cazzate, ma sei perdonata! Ora, però, iniziamo. Ali, partiamo con "What's up" dei 4 Non Blondes, sei pronta? Questo sarà uno dei pezzi del medley acustico al Rock Planet» conclude Leo.
Annuisco.
Tre, due, uno...si parte!
Le corde della chitarra iniziano a vibrare, la sala prende magicamente vita e la musica fa tornare a tutti il buonumore.
Stef e Rebby sono eccitatissime per il nostro prossimo concerto. Suoneremo al Rock Planet, uno dei locali più in voga della riviera romagnola.
Siamo riusciti a ottenere un'esibizione lì perché il papà di Leo ha diversi contatti in zona, essendo proprietario di un paio di luxury hotel nei pressi di Milano Marittima.
Sfruttando le sue alte conoscenze, quindi, ha fatto ascoltare i nostri pezzi ad alcuni organizzatori di eventi e uno di questi tizi, a noi attualmente sconosciuto, ha deciso di concederci uno spazio e un briciolo di visibilità.
Insomma, siamo dei raccomandati, è vero!
Leo è ricco sfondato, il papà è un imprenditore di tutto rispetto e abbiamo sfruttato questa corsia preferenziale per rincorrere il nostro sogno.
Tuttavia, diciamoci la verità: Leo è davvero un "ricco" fuori dal comune. Potrebbe fare la bella vita ma se ne sbatte, decidendo di trascorrere il tempo con i suoi quattro amici in una vecchia sala prove della periferia romana, avrebbe la possibilità di frequentare i locali della Roma bene, di conoscere gente altolocata, di chiedere i soldi a papà per fare la tanto ambita vacanza in barca, ma tutto questo va contro la sua natura.
Leo è un anticonformista, è uno spirito libero e non gliene frega niente di tutto il contorno luxury. E proprio per i motivi che ho elencato, non ha mai chiesto nulla al padre se non questo piccolo favore, che ci permetterà, però, di provare quell'adrenalina da palcoscenico che non può essere sostituita da nessun altro regalo al mondo.
Partiremo domani per questa avventura.
Mater, non appena ricevuta la grandiosa notizia, ha storto la bocca.
Lei ha la capacità di far pesare ogni singola decisione non totalmente allineata con i suoi voleri.
In fondo, ha il terrore che qualcosa possa sfuggirle dalle mani, soprattutto quando si parla di me.
E ha paura, inoltre, che io possa non portare avanti i progetti di studio per inseguire la mia passione. Ma non le darò questa delusione, può starne certa. Prenderò questa benedetta laurea.
Però, voglio cantare, il mio cuore ne ha bisogno.
Lo farò amatorialmente, negli scantinati, nei locali, ma continuerò a farlo.
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Alice vuole sognare
ChickLitVi presento Alice, anima irrequieta in fase di assestamento emotivo. Mente cervellotica, black humor incalzante, emozioni che viaggiano alla velocità della luce e istinto che prende il sopravvento ogni qualvolta la razionalità tenti di conquistare i...