Mi presento.
Sono Alice, giovane irrequieta in fase di assestamento emotivo.
Occhi curiosi, sorriso accogliente, emozioni che viaggiano alla velocità della luce e istinto che prende il sopravvento ogni qualvolta la razionalità tenti di conquistare il territorio.
Altri particolari?
Mente cervellotica, black humor incalzante, ansia centrifugata allo zenzero che rende la vita più piccante, forte predisposizione all'aiuto dei casi umani e problematici, voglia di adrenalina pura frenata da una fottutissima paura di lasciarsi andare.
Dettagli fisici?
Capelli castani, rosso violino, pel di carota o rosa pastello a seconda del mese solare e dell'umore del momento, occhi verdi inclini alla meteoropatia, altezza appena sufficiente per salire sulle montagne russe, look prevalentemente rock, stelle e borchie all'ordine del giorno. Sempre e solo anfibi.
Curiosa come un macaco giapponese, divoro libri come se non ci fosse un domani. Amo immaginare i personaggi, i luoghi descritti, i minimi dettagli e sono talmente accanita e indiscreta che costruisco nella mia testa persino "quello che sarebbe successo" una volta sfogliata l'ultima pagina.
Il mio libro preferito?
Non per essere autoreferenziale, ma senza dubbio la fiaba più folle, futuristica e geniale della storia: Alice nel Paese delle Meraviglie.
"Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perchè tutto sarebbe come non è, e viceversa!".
Tutto è racchiuso in questa famosa citazione.
Beh, sì! Immaginate lei, nella sua quotidianità, immersa nella lettura di quel noioso libro di storia, a un tratto colta di sorpresa da un buffo e pazzo coniglio che corre senza meta gridando in loop "È tardi, è tardi!".
E Alice che fa? Presa dalla curiosità, lascia le redini all'istinto e, correndo dietro al Bianconiglio, inciampa accidentalmente nella tana del frettoloso quadrupede arrivando niente po' po' di meno che nel suo fantastico Paese delle Meraviglie!
Vivere sottosopra o semplicemente al di sopra delle righe. Ricercare le emozioni, quelle pure, quelle forti, quelle che ti fanno scoppiare il cuore. Sentirsi a proprio agio quando sei a testa in giù e così fuori contesto nel mondo dei "normali".
Questa sono io.
E mi sento rappresentata in pieno dalle parole di questo libro.
Fino a pormi dei quesiti nella vita reale, quali ad esempio...
È così impossibile creare il proprio Paese delle Meraviglie?
E anche se fosse, chi non ama le cose impossibili?
Io ne vado pazza, perché credo che tutto o quasi sia raggiungibile con la giusta dose di determinazione mista a un pizzico di follia.
Ah, dimenticavo! Amo la musica più di ogni altra cosa.
E vi svelo un segreto, oltre al fatto che, come direbbe la mia omonima, "Tutti i migliori sono matti": ogni capitolo di questo libro avrà come protagonista una canzone, un piccolo frammento di storia che alla fine andrà a incastrarsi in una variegata playlist musicale che racconterà di me.
A questo proposito, sulle note "Welcome to Wonderland" di Anson Seabra, inizierei il viaggio.
Io sono Alice.
Benvenuti nel mio Mondo.
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Alice vuole sognare
ChickLitVi presento Alice, anima irrequieta in fase di assestamento emotivo. Mente cervellotica, black humor incalzante, emozioni che viaggiano alla velocità della luce e istinto che prende il sopravvento ogni qualvolta la razionalità tenti di conquistare i...