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T/N POV:
ore 7:10 del mattino
spensi quella dannata sveglia che odio. svegliarmi presto non mi è mai piaciuto..tanto meno questo periodo. esattamente 5 mesi fa i miei genitori sono morti in un'incendio mentre io ero a scuola. mi sono sempre chiesta perché non ci fossi stata io al loro posto e forse mi sarei risparmiata questa sofferenza. a scuola non tornavo da mesi e non ci sarei più tornata..non avevo più nulla e nessuno, fin quando mio zio Rogert decise di ospitarmi e di "convivere" con lui. Era il manager di una band molto famosa..chiamati i "Tokio Hotel". mi era già capitato di sentirne qualche canzone,e dovevo dire non erano così male. la convivenza però non sarebbe mai stata stabile,poiché la band è in tour e lui deve rimanere con loro, quindi avremmo viaggiato praticamente tutti i giorni.
forse staccare da tutto e tutti ed andarmene da Roma sarebbe stato utile per riprendermi.

...

decisi di andare giù a fare colazione,mangiai solo una fetta di pane con della marmellata ai mirtilli, la mia preferita da quando ero piccola. mi andai a preparare ed indossai dei vestiti abbastanza comodi:
un top corto nero con scritto angel , dei parachute grigi , new balance bianche e nere ed
una giacca overzise del medesimo colore. misi tutti i miei gioielli e mi truccai leggermente. non ho mai amato truccarmi troppo quindi correttore mascara e gloss bastavano.i miei occhi azzurri mi mettevano già abbastanza in risalto,non avevo bisogno di esagerare. presi la valigia e uscii dal mio appartamento. chiamai un taxi e andai in aereoporto per partire. fatti i controlli mi imbarcai e dopo alcune ore di viaggio atterrai.
In aereoporto mio zio mi stava aspettando insieme ai componenti della band, ero abbastanza emozionata nel conoscerli, sembravano simpatici.
Rog: " hey tesoro , da quanto tempo.. come stai?come ti sei fatta grande!" disse emozionato nel rivedere la nipote.
t/n: "ciao zio,tutto bene" risposi.
mi girai e tutti i ragazzi mi salutarono presentandosi.
t/n: "piacere t/n" dissi a ognuno
bill: "io sono bill, piacere!"
gustav : "piacere gustav!"
george: "george piacere mio!"
tom: "tom"
quest'ultimo mi lascio impressionata,era diverso dagli altri e mi guardava il seno leggermente scoperto dal top. non ci feci molto caso dopo tutto, i ragazzi mi guardavano spesso ma non mi era mai importato. dopo aver conosciuto tutti e chiacchierato con mio zio ed i ragazzi ci dirigemmo nei bus con cui partire. io presi quello con i ragazzi della band,mentre mio zio ha dovuto prendere quello con il team della security per assicurarsi che andasse tutto bene.
delle fan sarebbero morte per questo,a me invece non importava più di tanto.
il bus in cui passavano le ore da un paese all'altro era a due piani e dovevo dire confortevole,cosa che non immaginavo. mi sedetti sul divano ed accanto a me si sedette tom.
tom: "senti t/n ma come mai sei in tour con noi?"
ovviamente mi guardava ovunque tranne che negli occhi quindi decisi di rispondere stuzzicandolo così che potesse distogliere lo sguardo da lì .
t/n : "potrei risponderti ma dato che non distogli lo sguardo dalle mie tette non credo lo farò". tom rise e iniziò a giocare con il suo piercing al labbro per poi guardarmi negli occhi. ho sempre odiato i ragazzi così sfacciati, ma non potevo negare che fosse un bel ragazzo. decisi di alzarmi per prendere un bicchiere d'acqua e per fortuna arrivò bill a salvare la situazione.
Bill: "spero ti troverai bene con noi t/n credo ci divertiremo un sacco... a proposito suoni la chitarra elettrica? l'ho vista prima con i tuoi bagagli." disse bill. l'attenzione del gemello sembrava essere aumentata, nonostante non abbia tolto lo sguardo da me per tutto il giorno sembrava seriamente interessato a qualcosa che mi riguardasse; dopotutto suonava anche lui la chitarra quindi avrei dovuto aspettarmelo. decisi così di rispondere senza degnarlo di uno sguardo.
t/n: " si suono..o almeno suonavo ma sono inseparabile da quella chitarra." risposi. ed ovviamente ribatte l'unica persona che non avrei voluto parlasse in quel momento.
tom: " se vuoi quando andiamo in hotel vieni in camera mia che posso darti qualche lezione privata" disse tom continuando a mangiarmi con gli occhi ed a giocare con il suo piercing. mi girai verso bill e lo vidi sbuffare per poi dire
" lascialo stare t/n è un donnaiolo fa così con tutte".
george: "se ne porta una diversa al giorno in camera"
gustav: " solo una?!" ribattè gustav.
tutti si misero a ridere ed un sorriso scappò anche a me. ma comunque sia io ero lì per distrarmi non per trovarmi un ragazzo. sopratutto uno come tom.

19:00

dopo un lungo viaggio arrivammo a parigi dove domani si sarebbe tenuto il concerto. l'hotel in cui avremmo alloggiato era stupendo, ed una volta entrati nella hall ho rivisto mio zio .
rog: " come è andato il viaggio t/n?"
t/n: "bene zio grazie" dissi sorridendo.
rog: "a proposito t/n non ci vedremo molto quindi passerai il tempo quasi sempre con i ragazzi, baderanno a te e per favore non mettermi nei guardi" disse ridendo.
lo tranquillizzai dicendo che mi sarei comportata bene ed iniziai a cercare la mia stanza. appena arrivata la porta era già aperta e non sembrava esserci nessuno . invece mi girai e vidi tom con un'asciugamano in vita che si lavava i denti. sussultai e lui si girò guardandomi dall'alto verso il basso.
t/n: "devo aver sbagliato stanza scusami" dissi.
tom: " no bellissima invece sei nella stanza giusta" rispose. lo guardai confusa e dopo essersi sciacquato la bocca disse
"bill ha preso 4 stanze e tu la condividerai con me". rimasi qualche secondo in silenzio finché non mi accorsi di avergli fissato il torace tutto il tempo,e diventai rossa come un peperone. lui lo notò ed iniziò a ridacchiare mentre si avvicinava.
t/n: "io vado a fare un giro per l'hotel ci vediamo a cena" dissi per poi svignarmela a gambe levate, sentendo la sua risata il sottofondo e vedendolo affacciato alla porta dopo essermi girata. aspettai di vederlo fuori dalla stanza per poi andare a prepararmi. feci una doccia veloce e mi misi un top rosa ed una gonna a vita bassa abbastanza corta, degli stivali abbastanza alti ed una giacca di pelle. misi i miei soliti gioielli e feci il mio solito trucco e scesi. erano tutti a tavola ed ovviamente l'unico posto rimasto era davanti a tom. la cena fu abbastanza tranquilla in realtà , i ragazzi furono molto simpatici e legai molto con bill! del resto tom non parlava, ma i suoi occhi.. i suoi occhi lo facevano..
finita la cena decisi di fare un giro per l'hotel ( questa volta seriamente ) e salutai i ragazzi dandogli la buonanotte .
l'hotel era meraviglioso e restai un'oretta circa ad ammirare parigi seduta su una panchina.
era però davvero tardi e verso le 2:15 tornai in camera.
tom era disteso sul letto e stava dormendo,quindi dovevo evitare di svegliarlo perché potevo approfittarne per cambiarmi in santa pace. andai in bagno e misi il pigiama e quando uscii lo vidi ancora sul letto a dormire.
feci quindi un sospiro di sollievo e mi sdraiai dall'altra parte,il più lontano possibile finché non mi addormentai.

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazzi sono nuova e questa è la prima storia che scrivo, spero che vi piaccia!! in caso scusatemi per gli errori grammaticali, un besoo 💋

lovers - tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora