IV

5.7K 217 109
                                    

ore 12:46
io e tom eravamo appena scesi dalla macchina ed i paparazzi iniziarono a venirci incontro,specialmente uno che mandò l'uscita in fumo toccandomi il culo.
tom si girò ed iniziò a ridere.
tom: "ti piace quel bel culetto sodo eh?beh è mio stronzo" disse per poi sferrare decine di pugni.
t/n : "tom smettila andiamo!!" urlai,e per fortuna mi ascoltò per poi sputare sul signore.
tom: "tutto ok ?" chiese prendendomi la mano.
stavo morendo.
t/n: "diciamo di sì" risposi timorosa  al suo tocco.
le sue mani su di me erano un cazzo di pericolo. e lui de ne accorse per ricominciare a giocare con il suo piercing che amavo.
ed eccoci arrivati.
t/n: "mi ha portato a pranzo fuori signor kaulitz?!più raro che mai!!" dissi ironica . lui rise ed entrammo.
il pranzo fu tranquillo e dopo il dolce mi disse
"sei mai stata innamorata ?". ero a dir poco stranita nel sentire delle parole così da parte sua.
t/n : "no tom, non lo sono mai stata" risposi.
tom: "io si , e non sono stato più felice da quel momento, questo è il  motivo principale  per cui mi faccio le puttane, anche se avevo paura di dirtelo..". e mi arrabbiai , perché mi aveva mentito e non sapevo se fidarmi ancora , però cercai di stare calma nonostante lui lo avesse notato.
tom: "e si, mi dispiace di averti mentito ma non me la sentivo di dirlo così,quindi oggi volevo stare un po' con te.."sembrava triste e io mi addolcii. gli presi la mano e poi dissi
t/n : "grazie per avermelo detto,non ti preoccupare."

-dopo quel giorno passarono due intense settimane ed eravamo molto amici, ma mi sono resa conto di provare qualcosa..

ore 00:25 madrid, spagna
da quel giorno in poi siamo sempre stati in camera insieme,stavamo bene. ed io mi decisi di parlargli.
tom uscii dal bagno sorridente
t/n : "devo parlarti tom.." dissi imbarazzata.
tom diventò serio e si sedette per ascoltarmi.
ed iniziai con coraggio.
t/n: "ti ricordi qualche settimana fa che siamo andati a pranzo fuori e mi hai chiesto se sono mai stata innamorata?ti ho risposto di no tom..ma ora penso di sapere la risposta. quando sto con te mi sento al sicuro, mi fai venire dei brividi e dei battiti così forti che non mi ha mai fatto venire nessuno...io con te sto bene e.."-
tom mi interruppe ma non positivamente.
tom: "t/n non sai cosa stai dicendo fidati,io non sono il tipo che ti protegge sono quello che ti distrugge,non rovinare tutto per favore..". ed arrivò una notifica sul telefono com scritto
"samantha : amore quando ci vediamo"
ed io impazzì di rabbia.mi alzai e uscii dalla camera sbattendo la porta così forte da far uscire bill, gustav e george dalle loro camere, seguiti da tom dicendo in coro "cosa le hai fatto?".
e cosa mi aveva fatto, mi aveva distrutta .
andai a prenotare
una stanza e poi tornai di sopra per fare le valige.
tom era sul letto con il capo fra le mani e appena mi vide si alzò venendomi incontro.
tom: "t/n posso
spiegati ma che cosa cazzo fai..ti prego fermati" disse con un tono triste.
iniziai a piangere.
t/n: "me lo hanno detto tutti cazzo di stare lontana da te ed io come
una stupida pensavo di poterti piacere,non voglio più vederti , e no, dato che io una famiglia
una casa ed un lavoro non lo ho cambio solo stanza." e poi dopo aver ripreso fiato "non riesco a crederci che continui a scoparti altre puttane nonostante tutto!" urlai e feci per andarmene.
tom aveva gli occhi lucidi e cercò di dirmi qualcosa rincorrendomi ma io mi chiusi nella stanza in tempo.e stavolta ho chiesto di non lasciarsi dare le chiavi per entrare .
e rimasi lì per 5 giorni senza mangiare finché non decidi di uscire. a madrid dovevano fare due concerti,quindi non de ne sarebbero andati per altri giorni.
arrivata sotto i ragazzi andarono ad abbracciarmi facendomi sorridere.
bill: "t/n vai a parlare con lui ascoltami" disse.
t/n : "bill io pensavo ci fosse qualcosa tra noi e invece lui stava con altre"
bill: "t/n ascoltami!o ci parli ora o lo perdi sul serio! lui neanche è uscito dalla camera per 5 giorni!rischiamo di non portarcelo al concerto domani! fallo per me!" disse serio.
allora andai senza dire una parola e bussai alla sua porta.
tom : "bill non rompermi il cazzo vattene"
t/n: "sono t/n"dissi e la porta si aprì subito.
e giuro di non averlo mai visto così.

lovers - tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora