Ignazio
Non ci posso credere.
Non può essere vero quello che mi ha appena detto Piero.
Il mio migliore amico, colui che di me sa tutto e mi legge negli occhi ciò che non ho il coraggio di dire.
Piero.
Proprio lui prova dei sentimenti diversi dall'amicizia per me.
Non ci credo.
Ecco perché in questi giorni non si è fatto sentire.
L'ho appena lasciato a casa ed in questo momento non so nemmeno io dove sto andando, la mia mente si è completamente chiusa, non riesco nemmeno a pensare.
Forse gli ho detto delle cose molto forti, ho utilizzato delle parole molto pesanti e dure però è stato talmente strano sentirgli dire quelle cose.
Ora che ci penso non deve essere stato facile nemmeno per lui rivelarmi una cosa così tanto intima perché da ora in poi si è rotto tutto fra noi due, nulla sarà più come prima.
Mi fermo vicino casa mia, spengo la macchina, chiudo gli occhi e poggio la testa sul volante.
Immediatamente gli occhi impauriti e lucidi di Piero mi appaiono nella mente e sento le mie guance bagnate.
Sto piangendo.
In due mesi sicuramente questa storia sarà un capitolo chiuso, archiviato.
Piero si sarà ripreso ed io... non ci penserò più.
Mi asciugo gli occhi ed esco dalla macchina, faccio due tiri con la sigaretta elettronica poggiato alla porta, l'aria fresca di Bologna mi rinfresca la mente e poi entro dentro.
"Sono tornato" dico poggiando le chiavi ed il giubbotto all'ingresso
"Ehi Ignà"
"Stè, come va?"
"Bene, ho fatto una partitina"
"Marco?"
"Dorme ancora"
"Bene. Io vado a riposare un poco nella mia stanza"
"Ignà, com'è andata?"
"Male..."
"In che senso?"
"Guarda, non mi va di parlarne. Scusami Stè"
"Non ti preoccupare. Lo capisco. Se hai bisogno di parlare io ci sono"
"Grazie mille, ma non è così semplice"
"No?"
Guardo Stefano e non so se posso confidarmi con lui. È una persona che conosco da pochi mesi però io sono un ragazzo che si tiene sempre tutto dentro e parla solo quando sta per scoppiare. Questa volta, invece, io non riesco a tenermi tutto dentro, sento il bisogno di sfogarmi, di parlare.
Ho la testa che mi scoppia.
"Casomai dopo ne parliamo"
"Va bene" risponde lui ritornando in cucina.
Io mi chiudo nella mia stanza.
Ora che sono da solo non so che fare.
Più penso a Piero più mi viene da stare male per come l'ho trattato.
Non se lo meritava.
Chissà cosa fa per adesso.
Io però ho bisogno di parlare con qualcuno.
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Ho paura e... ti amo.
FanfictionPiero ed Ignazio due metà della stessa mela. Due amici che scoprono di provare qualcosa grazie alla confessione di uno dei due. Ignazio ama giocare in live e Piero invece ha paura. Due ragazzi che si amano davvero tanto. Benvenuti nel mondo parallel...