Ho paura e... ti amo.

Ho paura e... ti amo. Parte 8

Piero

Sono a casa di Ignazio e ancora non mi sembra vero tutto quello che sto vivendo.

Mi ha persino presentato ai suoi amici come fidanzato e questa cosa mi riempie il cuore di gioia ed orgoglio perché se solo penso a come l'ha presa quando gli ho detto che provavo dei sentimenti per lui mi vengono i brividi, quello non era il mio Ignazio.

Però, come ho detto a lui, se è servito a fargli capire che anche lui prova qualcosa per me va bene così, meglio aver sofferto adesso che in seguito.

Poi le parole dei suoi amici mi hanno lasciato a bocca aperta, è stato bellissimo sapere che Ignazio tiene a me così tanto.

Non che io avessi dubbi su questa cosa perché io, Ignazio e Gianluca ci vogliamo davvero tanto bene, siamo fratelli e migliori amici, non c'è mai un momento dove non sappiamo nulla degli altri due.

Però fra me ed Ignazio adesso è diverso, noi due siamo in simbiosi e spero che durerà per sempre perché io ho capito di volerlo al mio fianco.

"Ma giocherete in diretta?" chiedo io mentre mi siedo sul divano che c'è nella stanza/caverna di Ignazio.

"Sì. Dal canale di Ignà" risponde Pelle che è seduto sul mio stesso divano.

Marco, invece, è seduto nel piccolo divano vicino.

Stiamo aspettando Ignazio che sta collegando tutti i joystick e le cuffie.

"Bene..."

"Per te non è un problema vero Pierù?" domanda il mio fidanzato sedendosi al mio fianco.

"Assolutamente no" gli dico sorridendo.

Mi basta averlo vicino per essere felice.

"Dammi un bacio prima che inizi la live e non posso più baciarti" sussurra lui al mio orecchio.

Così lo accontento subito, gli lascio un bacio a stampo e poi nascondo il viso sulla sua spalla perché mi vergogno di farmi vedere così dai suoi amici.

"Amore non c'è nulla di cui vergognarsi" spiega Ignazio al mio orecchio.

"Lo so, mi devo solo abituare"

"Abbiamo tutta la vita davanti" mi dice dolcemente.

Dopo qualche minuto partiamo in live.

"Ragazzuoli, oggi ho una sorpresa per voi! Oltre a me, Pelle e Marco c'è un'altra persona con noi"

"Rullo di tamburi" dice Pelle

"Ecco a voi... Piero" esclama Ignazio allargando l'inquadratura e mostrando tutti e quattro.

"Ciao a tutti" dico un po' in imbarazzo perché sto parlando ad una telecamera e non so quanta gente ci sia dietro.

Una sfilza di messaggi con scritto "Ciao Piero" si presenta davanti ai miei occhi e devo dire che sono felice!

Dopo venti minuti passati a leggere la chat e a parlare con le persone iniziamo a giocare, tutti e quattro insieme e devo dire che è davvero divertente perché sono dei giochi d'avventura, divertentissimi!

Dopo più di un'ora io abbandono il gioco perché mi sono stancato e mi fermo ad osservare Ignazio.

Amo quando inizia a parlare in siciliano, quando fa l'offeso perché ha perso, è troppo tenero.

Lui ha questo vizio di voler sempre sembrare felice e sicuro di sé, però anche quando si arrabbia per un gioco è un tenerone adorabile.

"Ragazzi, vado a bere un bicchiere d'acqua" dico per poi togliere le cuffie ed uscire fuori dalla stanza.