Ho paura e... ti amo.

Ho paura e... ti amo. Parte 18

Volevo avvertirvi che questo capitolo forse dovrebbe essere riservato ad un pubblico adulto.

Ignazio

"Ignà dai basta... fammi andare in bagno"

"No, da qua non ti alzi"

"Per favore, sto per farmi la pipì di sopra"

"Uffa però, perché devi sempre bere così tanto?"

"Ah ora la colpa è mia? Guarda che bere è importantissimo, caro Boschetto"

"Lo so"

"Però non bevi abbastanza"

"Adesso guardi anche quanti bicchieri bevo?"

"Io mi prendo cura in tutto e per tutto di te, perché ti crea fastidio?"

"Assolutamente no, amore mio"

Inizio a baciare la guancia di Piero e devo dire che vorrei vivere davvero in questi momenti per il resto della mia vita.

Abbiamo visto un film intero a casa dei suoi genitori e alle undici e mezzo siamo tornati a casa di Piero. Lui ha corso venti minuti sul tapis roulant e dopo è andato a fare una doccia, così io ne ho approfittato per chiudermi in cucina per preparare la colazione di domani mattina: cornetti al cioccolato e spremuta d'arancia.

Meno male che Piero non si è accorto di nulla, tanto lui corre sempre con le cuffiette e la musica nelle orecchie e dopo la doccia l'ho buttato subito sul letto per baciarlo tutto. Amo l'odore della sua pelle, utilizza il bagnoschiuma più buono al mondo e ogni volta non resisto e lo bacio tutto mentre lui sorride felice.

Amo vederlo sorridere.

È in accappatoio mentre io indosso un paio di pantaloni di tuta e una maglietta leggera.

"E allora domani andremo a comprare una bella bottiglia come ce l'ho io e la terremo sul comodino, così non ti dimenticherai di bere" esclama lui con un viso soddisfatto

"Va bene Piero, faremo tutto ciò che ti può rendere felice. Saremo ancora qui domani?"

"Sì, volevo andare a pranzo con mia sorella e poi a trovare Dario al lavoro. Domani sarà ad Agrigento"

"Va bene, io ti aspetto qui?" chiedo io accarezzando la sua guancia

"In che senso? Ma che dici Ignà? Tu vieni con me" dice lui con una dolcezza nella voce incredibile

"Ti amo lo sai?"

"Solo perché ti porto con me?"

"Assolutamente no. Io ti amo sempre e ti amerò sempre, Pierù mio"

"Lo sai che quando non sei con me sento la tua mancanza?"

"Ma se hai sempre detto che sono pesante"

"L'ho sempre detto scherzando, non potevo far capire a nessuno quanto tu eri fondamentale per me. Senza la tua presenza nella mia vita penso che non riuscirei nemmeno ad affrontarle le giornate"

"Secondo te ci saremmo incontrati lo stesso?"

"Se non fossimo diventati cantanti?"

"Esatto"

"Penso proprio di sì. Io e tu ci saremmo incontrati per forza in un modo o nell'altro, Ignazio"

"Lo penso anche io. Sei la mia metà la mia parte razionale, il mio sorriso più bello e l'unico che riesce a capire tutti i miei stati d'animo. Dopo i concerti sei quello che riesce a farmi passare la stanchezza in un secondo"