Ho paura e... ti amo.

Ho paura e... ti amo. Parte 10

Piero

Mi sveglio con la testa poggiata sul petto di Ignazio.

Apro gli occhi e grazie alla luce che entra dalla finestra riesco a vedere il mio fidanzato mentre dorme beatamente con la testa sul cuscino rivolta verso di me.

Questa notte è stata semplicemente stupenda.

Ci siamo amati per ore e ore, non mi ero mai sentito così vivo in tutta la mia vita.

Stare nudo con lui, poterlo toccare, baciare, soddisfare tutte le mie voglie insieme è stato come toccare il paradiso.

Il mio cuore andava a mille questa notte perché Ignazio era lì con me, mi stava toccando, mi stava baciando. Mi ha fatto raggiungere l'apice del piacere con le sue mani e non ho mai visto nessuna forma di pentimento o disgusto nei suoi occhi, anzi, ho sempre letto piacere, desiderio e amore.

Perché sì, quando Ignazio mi guarda io trovo sempre amore nei suoi occhi, nei suoi gesti rivolti a me.

Non riesco nemmeno a descrivere quello che ho provato quando lui mi ha risposto malissimo alla mia confessione, vedere Ignazio con quello sguardo freddo, assente e spaesato è stato terribile ed infine, le sue parole sono state come tante lame taglienti che si sono insinuate dentro il mio cuore fino a ridurlo a brandelli.

Non mi ero mai sentito così tanto solo. Avevo la sensazione di averlo perso per sempre, senza Ignazio la mia vita non ha nessun senso perché, anche, se bisogna contare su se stessi io senza di lui non sto bene.

Però adesso sono nel suo letto mentre l'osservo dormire come un bambino.

Gli accarezzo una guancia delicatamente e sorrido, ha la pelle morbidissima e adesso che posso fare tutto ciò insieme a lui non passerà un secondo senza che io ne approfitti.

Ieri sono stato sincero con lui quando gli ho detto di smetterla di sentirsi in colpa perché, anche se ho sofferto un sacco ne è valsa la pena, Ignazio si è reso conto di provare un sentimento forte per me.

Afferro il cellulare dal comodino e noto che sono le nove del mattino, trovo due messaggi così apro il primo che è da parte di Gianluca.

-Buongiorno fratellone! Com'è andata la prima notte con Ignazio? Ieri quando vi ho visti insieme non sai che felicità immensa ho provato, siete bellissimi e sono soprattutto sono felice per te perché ieri, quando mi hai chiamato in lacrime mi si è spezzato il cuore, meriti solo gioie Piè!-

Finisco di leggere il messaggio di Gianluca e mi asciugo una lacrima che è scappata al mio controllo, sono così grato alla vita per avermi regalato un fratello come lui, va bene che non siamo fratelli di sangue però dopo tutti questi anni passati insieme in giro per il mondo lo è diventato a tutti gli effetti!

Gli rispondo e poi passo al secondo messaggio, questa volta è da parte di mia sorella Mariagrazia.

-PIERO BARONE ho appena parlato con Francesco e mi ha detto che sei rimasto a dormire da Ignazio però non sapeva nient'altro. Cosa è successo? Ti ho lasciato in lacrime e vengo a scoprire che sei con Ignà, VOGLIO SAPERE TUTTO-

Finisco di leggere e sorrido, Francesco è nostro fratello. Ed effettivamente non ho più detto nulla a mia sorella dopo averla chiamata quando ero distrutto.

Le scrivo un messaggio lunghissimo dove le spiego tutto, saltando tutta la parte intima fra me ed Ignazio perché, nonostante con lei non ho nessun segreto e nessuna vergogna, certe cose non mi va di scriverle.

Dopo aver fatto tutto ciò mi alzo dal letto per recarmi in bagno ed in un secondo tempo in cucina.

Voglio preparare la colazione ad Ignà.