Ho paura e... ti amo. Parte 16

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Piero

"Hai paura?"

"No, Ignà"

"E allora perché batti la gamba in questo modo?"

"È solo che... sono, nervoso"

"Ne abbiamo parlato prima di partire"

"Lo so... è che... lo sai"

"Amore guardami" esclama lui acccarezzando dolcemente la mia guancia "Andrà tutto bene, io sono qua con te e non lascerò mai la tua mano"

"Sicuro?"

"Sicurissimo"

Io ed Ignazio siamo sull'aereo diretto a Catania. Siamo partiti più di un'ora fa e non manca tantissimo per atterare.

Siamo diretti a Naro per andare dalla mia famiglia.

"E poi tuo papà aveva detto che non c'erano problemi"

"È vero... lui era tranquillo"

"E allora cosa ti fa paura?" esclama il mio fidanzato stringendo la mia mano.

Io abbasso gli occhi e mi soffermo ad osservare le nostre mani intrecciate. Mi sono sempre piaciute quelle di Ignazio, sul palco mi sono sempre soffermato a guardare come teneva il microfono, come le muoveva quando gesticolava per parlare. E adesso che le ha strette fra le mie mi piacciono tantissimo.

"In realtà nulla. Sarà solo l'ansia di incontrare la mia famiglia"

"Vedrai che andrà tutto bene, siamo insieme e non permetteremo a nessuno di dividerci"

"Hai ragione amore mio" rispondo io guardandolo con il sorriso.

Passiamo il resto del viaggio così ed una volta atterrati recuperiamo le nostre cose ed usciamo dall'aeroporto.

"Piero, Ignazio"

Ci giriamo verso questa voce e vedo mio padre che ci viene incontro.

"Papà, che ci fai qui?"

"Sono venuto a prendervi"

"Ma non dovevamo prendere un taxi?"

"Ho il piacere di essere io il vostro autista"

"Grazie papà" esclamo per poi abbracciarlo forte

"E tu? Non mi saluti?" dice mio padre rivolto ad Ignazio mentre allarga le braccia.

Vedo il mio fidanzato sorridere commosso e poi anche lui stringe mio padre in un abbraccio.

"Ciao ragazzo mio" esclama mio papà rivolto ad Ignazio

"Ciao Gaetano"

"Dai, andiamo"

Carichiamo tutto in macchina e mentre io mi siede nel posto del passeggero Ignazio si posiziona nei sedili dietro.

"E la mamma?"

"Le avevo detto di venire con me però ci teneva a preparare un pranzo delizioso"

"Eleonora è sempre una donna eccezionale" esclama Ignazio

"Non vedo l'ora di mangiare tutto ciò che ha cucinato mamma"

"Ne ha preparate tante di cose" esclama mio papà con un sorriso "Comunque volevo parlarvi prima di arrivare a casa" dice facendosi serio e qui io inizio a tremare

"Dicci pure Gaetano"

"Allora io sono felicissimo per voi due, la mamma mi ha detto che hai chiesto di me Piero, non devi assolutamente avere timore del mio parere. Io sarò sempre dalla tua parte"

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