Ho paura e... ti amo. Parte 9

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Ignazio

Io e Piero ci chiudiamo a chiave nella mia stanza e subito mi precipito sulle sue labbra perché io amo baciare Piero, per me non c'è sensazione più bella di far incontrare le nostre lingue.

E poi ogni tanto lo guardo e mi sento in colpa per come l'ho trattato anche se lui dice che è passato e non ce l'ha con me.

Ci stacchiamo per mancanza di fiato e lo guardo negli occhi.

Lo amo così tanto.

"Basta Ignazio"

"Ma non sto facendo nulla"

"Ed invece sì" esclama Piero accarezzandomi "Lo vuoi capire che io non ho nulla contro di te? Che quello che hai detto è stato sostituito dai tuoi baci?" mi dice avvicinandosi a me per baciarmi

"Prima o poi mi passerà" ammetto guardando Piero con occhi limpidi e sinceri

"No. Mi devi promettere che da questo momento in poi non ti darai più nessuna colpa sennò non ti bacio più"

"Non puoi farmi questo"

"E tu non puoi fare questo a te stesso. Io voglio il mio Ignazio. Non mi va di vederti con il muso lungo e gli occhioni tristi" dice lui accarezzandomi la guancia.

Io chiudo gli occhi e sento il mio cuore accelerare.

Questo sentimento per Piero viveva dentro di me da tantissimo tempo e adesso che è uscito fuori sono così grato alla vita perché non c'è persona migliore di Piero per condividere questa vita.

Apro gli occhi e lui è davanti a me mentre mi guarda con un sorriso bellissimo e le guance in bella vista dato che sta sorridendo.

"Te lo prometto" ammetto io finalmente con il cuore leggero.

So che Piero è sincero ed anche io lo sono sempre stato con lui, però da questo momento in poi voglio solo godermi i minuti, le ore, le giornate e soprattutto la vita con Piero.

"Bravo Gnegne e adesso..." inizia a dire baciandomi "Ci divertiamo un pochino?"

"Con molto piacere..." esclamo con voce sexy mentre inizio a dargli dei baci dietro l'orecchio, so quanto ama questo gesto.

Dopo un'infinità di tempo mi spinge sul letto mentre si posiziona sopra di me per iniziare a lasciare una scia di baci sul mio collo.

"Uhm..."

"So quanto ti piace Ignà, passerò la vita a baciarti il collo, ma adesso togliamo qualche vestito che in questo momento è di troppo"

Un bacio e un indumento vola via, un altro bacio ed un altro pezzo dei vestiti a terra e così via fino a quando non restiamo entrambi con i soli jeans addosso.

Ci fermiamo a guardarci e noto una luce particolare negli occhi di Piero.

"Era da un bel po' che mi chiedevo come sarebbe stato baciarti e spogliarti..."

"E com'è?"

"Ancora meglio di come l'avevo immaginato. Che fossi bello lo sappiamo tutti, ma quasi nudo sotto di me sei uno spettacolo, sei un vero incanto" inizia a dire Piero accarezzando la pelle dei miei fianchi con la punta delle dita.

Questo gesto mi fa venire la pelle d'oca.

"Anche tu... ci pensi quando sono entrato in bagno e tu eri appena uscito dalla doccia?"

"Sì..."

"Non ho potuto fare a meno di notare la tua erezione e... posso ammetterlo?" dico timidamente

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