The Quidditch World Cup

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ATTENZIONE: In questo capitolo succedono delle cose che non sono state scritte dalla JK. Rowling.

"l'altro lo voglio vivo..."
Harry si alzò dal letto di soprassalto.
Qualcosa non andava.... Troppo frequentemente faceva incubi. Doveva parlare con Hermione.
Scese dal letto e inforcò velocemente gli occhiali, lanciò un tempus, le 6:30. Osservò la stanza, c'era solo lui... Strano
Rapidamente cercò i calzini sparsi per la camera.
Ron era solito dormire fino a tardi, ma quella mattina il suo letto era vuoto.
Chissà come mai...
Probabilmente non aveva ancora finito i compiti di pozioni...
La signora Weasley l'avrà trascinato giù dal letto.
Pensò Harry ridacchiando.

Quando uscì dalla camera, l'unica cosa che Harry notò, fu il caos: Molly correva da una stanza all'altra per preparare dei borsoni, Fred e George provavano i loro trucchi in giro per la tana, Hermione inseguiva Grattastinchi, Ron, semplicemente girava per la casa in boxer e calzini puzzolenti e Charlie e Bill discutevano animatamente sui draghi....

«Buongiorno Harry!» Ginny salutò Harry abbracciandolo, profumava di fiori...

«Ciao Gin, ma...che succede?» chiese il ragazzo. La rossa parve non capire. «Ma Harry non lo sai? Oggi partiamo per la coppa del mondo di Quidditch!»

«Non dovevamo andare domani?» domandò il corvino. Perché nessuno lo aveva svegliato?

«Ma quante domande Harry! Preparati e basta! Partiamo tra dieci minuti.» Esclamò la rossa. Non era mica colpa di Harry se nessuno lo aveva svegliato. Con uno sbuffò si diresse verso il bagno e cominciò a vestirsi..

Scelse dei vestiti semplici, una maglietta bianca , una felpa rossa e dei jeans comodi.

Dopodiché il Grifone si diresse al piano inferiore...

***

Dopo un tempo che a Harry parve infinito, finalmente tutti furono pronti per partire.

«Mi raccomando, fate i bravi e non cacciatevi in guai!» disse la signora Weasley, poi si girò verso i due gemelli e riprese « in quanto a voi due, se vengo a sapere che avete usato uno di quelli inutili scherzi magici, vi riporto a casa!»

Tutti risero, i gemelli avrebbero sicuramente usato le loro invenzioni durante la coppa del mondo di Quidditch...

***

«Wow» disse Harry senza parole, non aveva mai visto così tante persone in un solo posto, c'erano maghi e streghe da ogni dove, era incredibile come una partita di Quidditch potesse unire così tanto il mondo magico.
Il grifondoro si guardò un po' intorno, e scorse bancarelle che esponevano gli oggetti più bizzarri, c'erano addirittura delle piccole statuette dei giocatori delle squadre, capelli irlandesi e bandiere della Bulgaria...

«Ah bene, vedo che siete tutti interi!» esclamò Arthur, «Entrate pure nella tenda!» riprese poi, indicando il minuscolo tendaggio.

Harry storse il naso, come avrebbero fatto ad entrarci?

Quando tutti furono entrati, si decise a fare lo stesso e un'altra volta, rimase a bocca aperta...

Quella che esternamente sembrava una tenda minuscola, all'interno era forse più grande del suo dormitorio a grifondoro, c'era la cucina, il salotto, e le stanze per dormire...

«Amico che ne pensi di andare a fare un giro fuori?» chiese Ron, riportando Harry nella realtà. «Vengo anch'io» disse poi Hermione, Harry accettò la proposta, era davvero curioso di vedere le bancarelle...

«Andiamo a comprare i capelli per l'Irlanda!» esclamò Ron, iniziò a correre, seguito a ruota da Hermione ed Harry...

Quest'ultimo andò a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.

I CAN'T LOSE YOU. //drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora