«E poi l'Irlanda è stata fantastica. Come facevano Fred e George a sapere che avrebbe vinto?!» esclamò Harry, si sistemò meglio sul sedile del treno e scartò una cioccorana,
«dovrebbero scommettere sul licenziamento di Piton» aggiunse Ron.Hermione rise «A proposito, li avete fatti i compiti di pozioni, vero ? »
Entrambi i ragazzi tacquero, compiti di pozioni aveva detto? Harry e Ron non sapevano neanche quali fossero...
Prima che la grifondoro potesse rimproverarli a dovere, una voce acuta e saccente la interruppe dallo scompartimento a fianco.
«Mio padre voleva mandarmi a durmstrang, ma mia madre voleva tenermi vicino, perciò sono qui tra questi zotici»
Il Golden trio riconobbe subito Draco Malfoy.
Harry si premurò di chiudere le porte del loro scomparto, «Magari Lucius l'avesse fatto, almeno ci saremmo risparmiati questa lagna per quattro anni» disse Ron ridendo «e poi chissà, magari un giorno, là sulle montagne sarebbe cascato in qualche dirupo».«Addirittura» disse ridacchiando Harry.
«Io non scherzerei così tanto su un Malfoy» il biondo apparve sulla porta guardando Ron e Hermione di sottecchi.
Harry balzò sul posto quando lo udì, poteva ancora sentire le loro labbra che si sfioravano...
Come ogni anno Malfoy era lì per dare fastidio, ma Harry non riusciva a non pensare a cosa fosse successo se Ron non li avesse interrotti.«...molle, vero Harry?» la voce di Ron riportò Harry sul treno, «C-cosa hai detto?» Malfoy rise, «Ha detto che sono solo una pappa molle, sei d'accordo "Harry"?» riprese ghignando.
«Beh, se tu non fossi uno sfigato non ti preoccuperesti di quello che pensiamo giusto?» rispose Harry ridacchiando, Malfoy tacque poi se ne andò.
Il Golden trio scoppiò tra le risate...
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Più tardi, scesi dal treno, ognuno andò nei propri dormitori per rivedere i compagni e gli amici, Harry non vedeva l'ora di sentire il grande discorso di Silente, poneva molta fiducia nell'uomo e sapeva che per lui il preside ci sarebbe sempre stato.
Quest'anno andrà bene. Me lo sento.
Beh per forza doveva andare bene, Harry ci sperava con tutto se stesso.
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«Bentornati a Hogwarts!» esclamò silente agitando le braccia, tutti applaudirono « quest'anno come credo voi tutti sappiate già, gli studenti di Durmstrang e Beauxbatons si uniranno a noi! » gli studenti esplosero in chiacchiere e risolini di gioia «Come accoglienza di benvenuto ... l'inno di Hogwarts!»
Tutti tacquero, l'inno di Hogwarts era forse la cosa più imbarazzante del mondo magico.
Hermione guardò eccitata i suoi amici mentre Harry e Ron nascosero la testa nel piatto.
«Sembra che ogni anno ci tocca fare la figura degli scemi» sussurrò Seamus « Già e per di più davanti a due scuole esterne» rispose Dean. «Anche loro devono esibirsi» comunicò Harry, glielo aveva spiegato Jocelyn: Ogni allievo di Beauxbatons doveva esibirsi in una danza preparata durante l'estate. Harry e Draco avevano aiutato Jocelyn durante i mesi a villa Malfoy, Harry era molto contento del risultato finale.«Si beh, sono sicuro che a loro uscirà meglio» disse Ron, Hermione sbuffò irritata «Godric, non faremo la figura degli scemi! È l'inno di Hogwarts, della nostra scuola, la nostra casa!»
Harry la guardò male, «Mione, ti sei scordata il testo! Dice delle cose insensate, ci prenderanno per matti, peggio, penseranno che ci hanno invaso i Gorgosprizzi!» tutti risero a grifondoro.«Bah ci rinuncio» sussurrò Hermione.
Harry si girò verso il tavolo di serpeverde e vide Malfoy che lo stava guardando.
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I CAN'T LOSE YOU. //drarry
FanfictionE se Harry e Draco non si fossero mai odiati veramente? E se Harry non avesse passato tutte le estati dai Dursdley? E se Hagrid non avesse portato Harry a Diagon Alley? Due anime che si rincorrono senza mai trovarsi. Harry il bambino sopravvissuto e...