ATTENZIONE: In questo capitolo succedono delle cose che non sono state scritte dalla JK. Rowling.
«Harry!Harry! MERLINO TI VUOI ALZARE!»
La voce di Hermione giunse alle orecchie di Harry facendolo sobbalzare, godric, era lì solo da una settimana e si stava esaurendo. Non che non trovasse piacevole la compagnia dei suoi amici... Gli mancava soltanto la tranquilla routine alla villa Malfoy.
Si stiracchiò un attimo, e poi il suo sguardo si posò su Hermione, probabilmente si era svegliata da poco: i capelli arruffati le cadevano ribelli lungo la schiena e la sua buffa tenuta da notte era tutta stropicciata.
Il corvino non poteva fare a meno di pensare che lei e Jocelyn fossero simili...Il Grifone si rese conto di aver pensato troppo quando Harmione gli chiese se ci fosse qualcosa che non andava.
Forse avrebbe dovuto raccontare a lei e Ron del sogno...«No, grazie Hermione, sto bene, vado a fare colazione»
Il corvino si alzò dal letto e si diresse in cucina.
Casa Weasley era sempre la stessa, lo stesso profumo di pietanze cucinate da Molly, l'odore di erba tagliata che arrivava dal giardino e il profumo dei fiori che aleggiava nell'aria, era sempre piacevole trascorrere gli ultimi giorni d'estate lì.***
«Allora Harry cosa ti aspetti dalla coppa del mondo di Quidditch?» chiese Arthur, se ne stava seduto su una poltrona a sorseggiare il suo bollente the, mentre si girava il giornale tra le dita.
Harry non aveva idea di cosa aspettarsi, di certo qualcosa degno della barba di Merlino...
«Non lo so... Sicuramente sarà straordinario» ripose il corvino. Arthur annuì, si alzò dalla poltrona e si mise a sedere affianco a Harry.
«La coppa del mondo di Quidditch ti lascerà senza parole. Merlino, saremo in tribuna d'onore! Grazie a Ludo Bagman guarderemo una vera partita di Quidditch nei posti più ambiti dello stadio! Faremo competenza ai Malfoy! disse Arthur ridacchiando. Harry sorrise, non vedeva l'ora di arrivare.
Avrebbe rivisto Draco, chissà che faccia avrebbe fatto il biondo...Dopo la colazione Harry si andò a preparare per la giornata insieme a Ron.
Era da tutta l'estate che non passava del tempo con il suo migliore amico, gli era mancato e anche tanto, eppure ogni volta che stavano insieme, si sentiva in colpa per la grande bugia che stava raccontando.
Non poteva dire ai Weasley che l'estate, non la passava dai Dursdley...
Peggio che le sue estati le spendeva a Villa Malfoy...«Hey Harry, ti va una partita a scacchi magici?»
Il Grifone annuì, così Ron prese gli scacchi e li depose sul pavimento.
«Okay inizia tu» disse Harry pensando a dove potesse posizionare la sua pedina.
«Cavallo in E-»
«Ragazzi potete scendere un minuto? Vi devo dire delle cose»
La voce di Hermione piombò nella stanza facendo spaventare entrambi i ragazzi.
Di cosa voleva parlare di mattina a Ron ed Harry? Studio? Sicuramente. Pensò il corvino.
«Ah beh addio scacchi magici» disse Ron sbuffando.
***
«Pare che ci siano delle novità quest'anno...A Hogwarts.» disse la riccia enigmatica, «A Quanto pare ci saranno più studenti, arriveranno anche da altre scuole.»
«Altre scuole? E perché?» chiese Ron,
Hermione alzò le spalle, aveva sentito parte della conversazione tra Bill e Arthur ma non era riuscita a scoprire molto.«Quali scuole ci saranno?» chiese Harry.
Hermione si picchiettò un dito sul mento cercando di ricordare le altre accademie magiche. «Mh, mi pare una cosa tipo Durmstrang? E Beauxbatons. Sì dovrebbero essere queste.»
«BEAUXBATONS?!» esclamò Harry, era la scuola di Jocelyn, il solo pensiero di vederla a Hogwarts per un anno intero lo fece sorridere, poi sbiancò di botto, ricordandosi che i suoi amici non ne sapevano nulla.
Doveva scrivere una lettera all'amica. Oppure a Draco, ma come avrebbe fatto senza farsi scoprire da Ron e Hermione?
Ma certo! La coppa del mondo di Quidditch! Pensò Harry, tra due giorni sarebbero partiti! "Grazie a Ludo Bagman guarderemo una vera partita di Quidditch nei posti più ambiti dello stadio! Faremo competenza ai Malfoy!" Harry si ricordò le parole del signor Weasley, Naturalmente in tribuna d'onore ci sarebbero stati anche i Malfoy e i Black...***
Dopo la stancante giornata passata a preparare i borsoni per partire, Harry si distese sul suo cigolante letto lasciatogli dai Weasley.
Non c'era nessuno a quell'ora in giro per le stanze e Ron stava dormendo. Il corvino decise che quello fosse il momento perfetto per scrivere a Jocelyn. Così si sistemò meglio sul letto e trasfigurò degli oggetti sparsi per la stanza in carta e penna.Jocelyn, mi mancate tantissimo. Comunque non è per questo che ti scrivo, la mia amica, Hermione, questa mattina mi ha detto che quest'anno nella mia scuola ci saranno delle novità. A quanto pare, ci sarà la partecipazione di altre due scuole, la tua, e Durmstrang. Non ne siamo ancora sicuri... Avvisa Draco per favore. Non vedo l'ora di vederti.
Harry Potter.PS: avrei scritto io a Draco, ma non mi pare il caso dopo alcune cose che sono successe. Sii prudente. Non farla leggere ad Amelia o Olivia
Prima di spedirla, Harry la rilesse almeno 10 volte.
Il corvino si inforcò meglio gli occhiali e si perse a guardare al di là della finestra, nel punto dove prima c'era Edvige, quella sera le stelle erano meno luminose e il cielo più cupo.
Ma Harry era troppo stanco per contemplare l'universo, con un gesto secco si levò gli occhiali e li posò sul comò affianco a lui. La testa gli doleva, ed era stanco, così chiuse gli occhi...*
«Pensi davvero che me ne importi!?» disse una voce ovattata. «Uccidete il ragazzo!».
Era la voce di Voldemort.
Ma di chi parlava?
«Mio signore, se posso-»
«No! Tu non farai nulla per impedirlo!.... Portatela nelle segrete!»
Una donna, girata di spalle venne presa da due omini mascherati, cercò di dimenarsi ma i suoi sforzi furono futili. Una fattura l'aveva colpita alla testa. Ora il suo corpo inerme si faceva trascinare dalle braccia dei due uomini .
Harry non riusciva a capire chi fosse, provò ad avvicinarsi ma era come bloccato.
«trovate il ragazzo e uccidetelo!» ripeté Voldemort. «e l'altro?» chiese una donna che Harry riconobbe. Olivia. «l'altro lo voglio vivo...»Angolo autrice:
Un questi giorni non ho avuto modo di aggiornare tempestivamente, ma eccolo qui, l'ottavo capitolo, è corto lo so, ma tranquilli il bello deve arrivare.
Addio babbani dei miei calderoni💃💃
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I CAN'T LOSE YOU. //drarry
FanficE se Harry e Draco non si fossero mai odiati veramente? E se Harry non avesse passato tutte le estati dai Dursdley? E se Hagrid non avesse portato Harry a Diagon Alley? Due anime che si rincorrono senza mai trovarsi. Harry il bambino sopravvissuto e...