capitolo tredici

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l: no no no, perché stai piangendo amore
s:io vado a prendere la cena
a:le pareti della casa sono molto sottili sai
l:ora non mi importa Arianna, mi importa solo di te
a:senti qualcosa ora che mi vedi *indica la mia pancia*
l:hai sentito tutta la conversazione?

sento come se il mio stomaco stesse per esplodere, quel suo gesto mi ha fatto venire un brivido su tutta la schiena. Mi viene automatico un abbraccio, la afferrò e la stringo come se da un momento all'altro lei non fosse più qui

a: sai, ho visto il tuo telefono, tuo fratello ti ha mandato dei messaggi ed era felicissimo
l: ti segue da sempre

ci distendiamo sul letto, mi metto su un lato e lei mi abbraccia da dietro, mi lascia un po' di bacini sul collo, mi avvicina a lei e la mia schiena é sul suo petto. Mi riempie il collo di bacetti e poi accarezza i capelli e il viso. Mi giro verso di lei, metto la mia testa nell'incavo del suo collo e mi rannicchio tra le sue braccia. Mi metto in dormiveglia, giusto per riposare gli occhi. Sento la sua voce mormorare qualcosa quindi cerco di capire facendo finta di dormire

a:sai amore, quella sensazione di farfalle nello stomaco la sento anche io. Anche a me fai una bella sensazione, anche io non so spiegarti quanto ti amo. Mi hai dato una sensazione di futuro, sarai la madre dei nostri figli, te lo prometto

mi lascia un bacio sulla fronte e continua a farmi le coccole, a riempirmi di bacetti e a sussurrarmi "ti amo". Non so quanto sia diventata rossa ma a giudicare dal fatto che non abbia avuto reazioni, non troppo; non per questo non mi abbia fatto una sensazione fortissima. É riuscita a spiegare le emozioni che provo quando la vedo. Dopo un po' apro gli occhi e vedo Arianna fissarmi mentre sorride

l:la madre dei tuoi figli, giusto
a: oh no, non era proprio mia intenzione farti sentire questa cosa (tono ironico)
l:sapevi benissimo che non stavo dormendo?
a: sei diventata bordeaux
l: merda
S:HO PRESO LA PIZZAAAA
L:SIII
S: AVETE SCOPATO?
A:NO SARA, NO

provo ad alzarmi ma Arianna mi prende e mi lascia un succhiotto sul collo.

l:amore
a:ti ho fatto male?
l:no

arriviamo in cucina e sara aveva già sistemato la tavola

s: Arianna te la sei portata a letto di nuovo?
a: si, ma a dormire
s: e quel succhiotto?
l: anche se? Sei geloso?
s:ma guarda, proprio per niente
l:si, l'abbiamo fatto, ma non fisicamente, mi ha fatto sentire la stessa sensazione parlando dei suoi sentimenti
s:Livia Alighieri
a:mangiamo che si fa tardi

ceniamo e ci prepariamo per andare al concerto. Sara era già pronto e quindi era uscito per raggiungere Giammarco. Ora a casa siamo solo io e Arianna, mentre lei sparecchia io vado a farmi la doccia. Finisco, esco, vado in camera e trovo la Del Giaccio distesa sul letto mentre guardava il telefono

a: cazzo *si alza dal letto e si avvicina*
l: Arianna, hai il concerto tra due ore
a: daaaiii
l: coccole?
a:dopo ci conto, così diamo fastidio a Sara

mi vesto per il concerto e mi butto sul letto e Arianna si mette sopra di me. Cominciamo a baciarci, lei mi dà qualche bacino sul collo e mi dice

a:per forza dopo?
l: se lo facciamo ora poi finiamo per rifarlo sul palco

si stende vicino a me.

a:senti di nuovo qualcosa? *indica la mia pancia*
l:forse
a:e ora così? *si mette sopra di me*
l: Arianna cazzo non ti resisto

le do un bacio e mi alzo dal letto prendendo le chiavi del motorino, comunico ad Arianna che si stava facendo tardi e appena mi raggiunge usciamo di casa e andiamo al concerto

Scapperemo da una festa e da un noioso venerdì // ARIETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora