capitolo sedici

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torniamo a casa dopo aver mangiato e ci addormentiamo tutti, io e Arianna dormiamo insieme. Dopo venti minuti mi sveglio, vedo un messaggio da una mia vecchia amica, Valeria.

v:ei Livia, ti ricordi di me? sono ad Anzio oggi pomeriggio, ti va se ci vediamo
l: sì certo ci vediamo sul lungomare tra poco
mi alzo senza svegliare Arianna, lascio un messaggio a Sara

l: fratellone, sto uscendo con una mia amica, dopo tanto che ci sentiamo oggi ci vediamo, non dire nulla ad Arianna, appena si sveglia chiamami

vado sul lungomare, trovo Valeria e subito l'abbraccio

l: da quanto tempo, andiamo al bar?
v: si, andiamo

passa un po' di tempo, parliamo e prendiamo un aperitivo

l: quando torni ad Arezzo?
v: tra venti minuti parte il treno ma tanto la stazione dista poco da qui

mi arriva una chiamata da Sara

s: corri immediatamente a casa
l: arrivo-scusa devo andare, buon viaggio

le lascio cinque euro sul tavolino e corro a casa

Ari's pov

l: SONO A CASAAAA
a: amore mi sono preoccupata, sara non sapeva nulla *mi abbraccia*
s: usciamo?
l: vi aspetto fuori
a: sarav mi presti il tuo telefono, il mio sta caricando
s: si, tieni
a: *apro la chat con Livia*
s: amo perché hai la faccia sconvolta

lascio il telefono sul tavolo, prendo lo zaino, stacco il telefono, prendo il carica batterie. Non avrei mai pensato che Livia potesse farmi questo, pensavo mi amasse e invece non é così. Un fiume di lacrime invade il mio viso, esco dalla porta senza guardare Livia

l: che c'è amore
a: non parlarmi e non chiamarmi più così

cammino con passo veloce fino alla stazione prendo il biglietto per il primo treno diretto verso Termini. Mi arriva un messaggio da Sara

s: Arianna, non é come pensi, é una sua vecchia amica, Livia ti ama
a: non mi interessa delle sue scuse sarav, tra 15 Min mi parte il treno

continuo a piangere, mi appoggio con la schiena al muro, metto le cuffie e mi ascolto un po' di musica provando a non pensare. Passa un po' e sento una voce

l: ARIANNA

la guardo e poi riabbasso lo sguardo. Mi tolgo le cuffie. Arriva di corsa da me, mi abbraccia ma io non ricambio. Aveva ancora la mia felpa e il mio cappellino

l: amore ti posso spiegare tutto
a: non mi interessa Livia
l: è una mia amica delle medie
a: certo, e ovviamente ci esci senza dirmi nulla

mi dà un bacio, quanto vorrei non staccarmi più. Mi fa sentire a casa
Si stacca da me, interrompe quel momento che vorrei non finisse mai e dice.

l: ti prego amore capiscim-

afferro il suo viso e le do un bacio. Non riesco a resisterle, la amo troppo. Arriva il treno, mi stacco

a: li avete i biglietti?
s:non penso
a: tenete *compre dei biglietti e li passo a Sara e Livia*

saliamo, ci mettiamo tutti e tre nei primi posti che troviamo

a: sono troppo gelosa vero?
s: no, sei semplicemente Arianna innamorata
l: quando piangi sei troppo carina amore
a: però ora voglio sapere chi é questa
l: si chiama Valeria Bianchi era una mia compagna di classe

la guardo con fare stranito ma anche incuriosito

s: con gli occhi ti ha chiesto "sia meglio per lei che fosse etero"
l: penso che Vale sia una delle persone meno etero che conosco
a: merda allora si é innamorata, sei troppo bella, come fa la gente a non innamorarsi
s: che antipatia
l: AMORE *mi da un bacio*
a: parlando seriamente, vorrei che mi ascoltasse, soprattutto Livia
s: ho paura ammo
l: dai amore
a: domani ho preso un'appuntamento in un centro adozioni, ho già fatto la richiesta al tribunale dei minori e hanno accettato. Spero che per te vada bene
s: ARIANNA CHE CAZZO DICI
l: NON HO CAPITO DIVENTERÒ MADRE DI UN BAMBINO?
a: aspetta, nessuno ha detto che sia tu la madre
s: VAFFANCULO ARIANNA
l: ti amo ti amo ti amo amore

mi dà un bacio,era felicissima.

l: diventerò seriamente madre?
a: diventeremo madri
s: NO VABBÈ, DIVENTERÒ ZIOOO

mi giro verso Livia, aveva un sorriso che le attraversava tutto il viso. Mi fa stare bene sapere che lei é felice. Voglio solo questo

Scapperemo da una festa e da un noioso venerdì // ARIETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora