capitolo diciotto

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Si fanno le 10. Io e Arianna siamo pronte, prendiamo la macchina di Tommaso e andiamo al centro adozioni.

x: salve, avete una prenotazione?
a: si, Del Giaccio
x: siete qui per il bambino di 12 anni?
l: si, Federico giusto?
x: esattamente, seguitemi

Ari mi prende la mano e seguiamo l'assistente. Entriamo in uno stanzino pieno di bambini, sulla porta era scritto il range di età "10-14"

x: Federico, la tua nuova famiglia ti aspetta
f: SIIIIII

dalla porta esce un bambino alto circa 1.50, rossiccio, con una specie di edgar.
Ha le lentiggini e gli occhi verdi. Ci guarda con gli occhi pieni di felicità poi si fionda su di noi e ci abbraccia.

x: venite con me, vi faccio firmare un modulo. Mi serve una firma dalla persona da cui prenderà il cognome
l: vai tu, amore
a: va bene

Federico dà una mano a me e una ad Arianna poi seguiamo l'assistente.

x: una firma qui, qui e infine qui

Arianna firma tutto, salutiamo la ragazza che ci ha aiutato e lei ci rigrazia, successivamente andiamo in macchina.

a: allora, ti chiami Federico, giusto?
f: s-si, voi come vi chiamate?
l: io mi chiamo Livia Romano, lei Arianna Del Giaccio.
f: e io come mi chiamo?
a: tu ti chiami Federico Del Giaccio, tra poco saremo a casa dagli zii.
f: grazie per avermi adottato
l: che amore, stai tranquillo

parliamo un po' con il nostro nuovo figlio, wow é strano dire "nostro figlio" ma ora é verità

a: siamo a casaaa
l: c'è Federico qui
s: ciao belle innamorate, ciao Federico; io sono il migliore amico di mamma Livia
g: io sono suo fratello *indica Arianna*
t: io il suo *indica me*

parliamo tutti con Federico fino a sera. Poi andiamo tutti a dormire.
Il giorno dopo io e Arianna ci svegliamo quasi allo stesso momento, ci alziamo e andiamo a preparare la colazione per Federico, i caffè per Sara e Gian e il cappuccino per Tommaso. Ci mettiamo molto perché ogni 10 Min ci scappava qualche bacio. Finiamo di fare i pancake, li impiattiamo e quando stavamo per finire di preparare il tutto sentiamo una vocina

f: buongiorno
l: buongiorno *gli do un bacio in fronte*
l: ti abbiamo fatto i pancake, vuoi il latte o il succo?
a: abbiamo? ho fatto i pancake
l: certo certo
f: hahahaha, il succo va bene
a: arancia, ace, pesca, pera, come lo vuoi?
f: arancia
l: comincia a  mangiare, ora te lo preparo

arianna si siede vicino a Federico, gli dà un bacino sulla guancia poi sorseggia il suo caffè. Nel frattempo verso il succo in un bicchiere e lo passo al piccolo Del Giaccio che nel frattempo aveva quasi finito i suoi pancake. Mentre masticava, canticchia una melodia molto conosciuta, anche Arianna, a quanto pare la riconosce.

a: ti piace questa canzone?
f: si, la sentivamo sempre all'orfanotrofio
a: non mi importa di niente, io l'ultima notte
f: la passo con te

Arianna mi guarda e mi sorride, io le sorrido a mia volta e poi guardo Federico

l: sai chi canta questa canzone?
f: si, ariete, mi piacerebbe andare ad un suo concerto
a: amore sai una cosa?
l: la mamma é Ariete

Federico guarda Arianna scioccato poi le salta addosso piangendo dalla felicità.

a: puoi andare ad un suo concerto quando vuoi
f: vi voglio bene

si sveglia Sara e comincia a fare una delle sue scenate, bruciandosi più volte con il caffè e parlando con Federico in napoletano cercando di insegnargli qualche parola. La sua voce sveglia di conseguenza Tommaso e Giammarco che arrivano in cucina appoggiandosi uno all'altro.

Il pomeriggio Arianna sarebbe dovuta andare in studio per registrare la nuova canzone e ho intenzione di andare da lei con Federico ma la Del Giaccio me lo ha impedito dicendomi che poi si sarebbe distratta per la mia bellezza, la classica Arianna

Scapperemo da una festa e da un noioso venerdì // ARIETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora