💙77💙

697 21 55
                                    

Anni dopo

Khvicha e Sabrina sono ancora insieme a Napoli.
Khvicha junior sta crescendo bene e segue suo padre come un'ombra.
È uguale al padre fisicamente e anche caratterialmente.

Amante del calcio e quando papà fa un gol è il primo a urlare il nome e cognome che hanno uguale

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Amante del calcio e quando papà fa un gol è il primo a urlare il nome e cognome che hanno uguale.
Dopo pochi mesi dalla nascita del maschetto hanno deciso di avere subito un altro figlio in modo da far crescere il piccolo  Khvicha in compagnia.
Infatti dopo è nata Talia che è innamorata persa di suo padre.
Il maschietto invece muore per sua madre e lei ha un debole per lui perché è la fotocopia di suo marito.

Il maschietto invece muore per sua madre e lei ha un debole per lui perché è la fotocopia di suo marito

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Khvicha sta continuando a regalare emozioni al Napoli ma presto si trasferirà in un club spagnolo.
Per fortuna Sabrina è innamorata della Spagna ma anche se Khvicha verrebbe trasferito altrove lei lo seguirebbe ovunque.
Giovanni e Catlotta invece si sono sposati dopo la nascita della loro bambina e spesso stanno insieme per farli giocare.
Anche loro aspettano il secondo figlio e speravano in un maschio ma per la -gioia- di Di Lorenzo è un'altra femminuccia che lo farà impazzire di gelosia.
Elmas e Mia invece si sono decisi a mettersi insieme già dopo il matrimonio di Sabrina e Khvicha e stanno vivendo piano la loro lezione.
Infine ogni persona ha il suo posto.
Ogni amore ha il suo tempo.
Ogni situazione ha la sua svolta.
Ogni bugia ha la sua verità.
Ogni emozione ha il suo nome.
È il posto di Sabrina è nel cuore del georgiano.
Khvicha Kvaratskhelia.

FINE


Piango tutte le lacrime che ho.
Vi ringrazio di essere state con me in questi mesi e aver sclerato con me.
Di aver sopportato i miei capitoli in cui li facevo litigare.
Grazie a tutte anche a chi legge senza interagire.
Grazie alla mia amica Carlotta che si è subita tutte le volte che mi lamentavo di non saper cosa scrivere.
Mi mancherete davvero.
Adesso non so chi mi farà sorridere.
I vostri commenti mi hanno davvero migliorato le giornate strappandomi un sorriso che delle volte fatica a venir fuori.
Vi voglio tanto bene.
Spero che mi seguite anche nella nuova storia su Pedri.
#Si chiama il niño Pedri González#

È diversa perché non è narrata ma sono solo conversazioni di una lunga storia tra loro.
Con tanto di immagini che raffigurano il momento così potete immaginare di essere lì e vedere veramente che faccia stanno facendo.

Grazie❤️

77 volte noi ~Khvicha KvaratskheliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora