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Khvicha

Siamo solo io e Sabrina in centro perché vogliamo aprire insieme la risposta e poi comprare qualcosa per stasera.
"Apriii" urla mentre rido nervoso.
"Aiutami non leggo bene l'italiano" le mostro il foglio.
"Un maschio" saltella e ci abbracciamo forte.
"Lo sapevo..." continua.
Lo voleva tanto un maschio e sono contento che lo sia anche se credevo fosse una femminuccia.
"Sono troppo felice" la strapazzo di baci.
"Adesso andiamo a comprare qualche tutina così la mostriamo stasera" mi tira con la mano.
"Questa guarda..." mi mostra una tutina bianca con degli orsetti.
"Amore non si capisce che è maschio...credo...devo prenotare una tutina per neonato del Napoli così quando nasce indosserà quella" sorrido soddisfatto.
"Ma dai ahaha e va bene" Si convince.

Sabrina

"Siete pronti??" Urla Khvicha emozionato.
Tutti sono curiosi al massimo di sapere il sesso.
"Lo diciamo al 3 insieme?" Mi sussurra e io annuisco.
"1....2....3" fa il conto e tutti si preparano con gli occhi spalancati.
"È un maschietto" urliamo in coro io e il mio fidanzato.
"Wow" urlano e Gio viene da me subito ad abbracciarmi.
Dopo gli auguri e le battute Carlotta cerca l'attenzione.
"Io e Giovanni invece aspettiamo una femminuccia" e di nuovo tutti a ridere e  scherzare.
Sono cose belle queste, ti rimangono dentro, le condividi con le persone che per te sono importanti e diventano ricordi indelebili.
Soprattutto quando si stretta di gioie come questa, quando si tratta di bambini...la vita è veramente una cosa meravigliosa.
Al fianco di Khvicha ancora di più e ne sono grata a Dio.
Lo guardo mentre ride con i suoi amici e mi rendo conto che mi fa battere forte il cuore ancora dopo mesi.
Non passa, l'amore non passa se lo sai curare, se lo sai conservare e alimentare.
Vado da dietro e lo abbraccio.
Il mio piccolo corpo abbracciato al suo alto e muscoloso divisi solo dal nostro piccolo principe che è nella mia pancia.
Dopo aver mangiato dei dolci e aver scherzato sulle possibilità di far mettere insieme un giorno i nostri bambini arriva ora di andare a letto.
"Sono troppo geloso non posso essere padre di una bambina...mi dannerò" Di Lorenzo scuote la testa incredulo.
Carlotta gli tira un ceffone e lui ride prendola sotto il braccio.
"Scherzo amore è la cosa più bella che potesse capitarci" la bacia.
Dopo aver salutato tutti mi reco in camera a cambiarmi.
"Ti aiuto..non ti abbassare" lui viene accanto a me e mi mette il pigiama.
"Grazie amore" e lo vedo spogliarsi come sempre per poi mettersi in mutande.
Si stende sul letto accanto a me e non resisto a vederlo così.
Si accorge che lo sto guardando in un certo modo e viene a baciarmi con dolcezza.
"Fai piano..." gli sussurro sulle labbra mentre è già su di me.
Il mio corpo si inonda di piacere mentre è pieno di lui.
Restiamo a letto a fare l'amore per ore.
Un amore lento e dolce,pieno di ti amo sussurrati all'orecchio e gemiti che escono dalle bocche.
Gli occhi pieni di noi e le mie mani che stringono forte le lenzuola.

Raga...come facciamo?
Senza i vostri commenti come farò?
Mi mancherete...tantissimo.
Chi mi farà ridere con i commenti adesso?
Mi viene da piangere.....

77 volte noi ~Khvicha KvaratskheliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora