Io Ti Salverò

2 capitolo

JAMES

Sento lo squillo del mio cellulare, riluttante apro gli occhi e rispondo senza vedere chi è.
<< pronto!?>>
<< buongiorno dottore, mi scusi se l'ho svegliata. C'è un problema!>>
Dall'altra parte del cellulare mi ha risposto paul, il capo sala.
<< buongiorno a te paul, non preoccuparti. Cosa succede?>>
<< la ragazza... Marchesi. L'abbiamo trovata svenuta sul pavimento.>>Lo interrompo immediatamente.
<< cosa significa? Adesso come sta?>>
<< meglio, ma continua a tremare. Non vuole che la tocchiamo o ci parliamo. Per non farla agitare l'abbiamo lasciata in pace, ma secondo me deve essere visitata.>>aveva ragione, ma ieri non potevo farla visitare. era troppo agitata.
<< si lo so, oggi verranno a visitarla. Noi intanto facciamo degli esami del sangue.>>
<< m...Ma non se li farà fare, si agiterà.>> balbettò. Aveva ragione, dovevo occuparmene io.
<< va bene, ci penserò io. Arrivo subito!>>
Riattaccai e mi andai a lavare. Erano le 8 del mattino, in mezz'ora fui pronto. Arrivai in clinica alle 9, entrai e Mark e Seth erano lì ad aspettarmi.
<< buongiorno direttore!>> scherzò Mark, ma io non ero di buon umore.
<< buongiorno!>>
<< che ti succede? La bionda non te l'ha data?>> mi domandò Seth.
Ieri siamo andati a bere qualcosa, i due hanno flirtato, io avevo una bionda da urlo, ma, e finita lì. Abbiamo solo parlato. Avevo in testa sempre Carla, non so ancora perché, ma quella ragazza mi attrae e molto. E so quasi per certo che non ha nessun disturbo, per questo non voglio somministrarle altri psicofarmaci, al massimo del valium al bisogno. Devo solo scoprire cosa le e successo.
<< non è successo niente... Abbiamo solo parlato.>>
<< tu che parli senza portarla a letto? Ma che ti succede fratellone?>> mi domanda Mark incredulo.
Ha ragione prima di conoscere lei, ogni donna me la portavo a letto.non so nemmeno io cosa mi succede.
<< non lo so, so solo che avevo quella ragazza sempre in mente.>>
<< quale ragazza?>> mi domandano all'unisono.
<< quella nuova... Carla Marchesi!>>
Mi guardano scioccati, mentre ci avviamo nel mio reparto. Paul appena ci vede, mi viene incontro.
<< salve... dottore la ragazza sta male, dalle telecamere ho visto che è andata in bagno a vomitare. Adesso e a letto.>>
<< ok grazie paul, ci pensiamo noi adesso. Se abbiamo bisogno ti chiamo.>>
Vado in camera da Carla e la vedo rannicchiata sul letto e singhiozza.
<< buongiorno Carla!>> si mette subito a sedere e mi guarda esterrefatta.

CARLA

E adesso chi sono questi? Insieme a lui ci sono due uomini, con il camice anch'essi.
<< volevo presentarti il dottor Mark walton, primario di cardiologia nonché mio fratello.>> si fece avanti un uomo sui 28 anni biondo occhi verdi e la stessa altezza del fratello, la somiglianza è stratosferica.
<< lui invece, è Seth primario di chirurgia e mio migliore amico.>>
Lui invece ha la sua stessa età penso... moro, occhi castani e alto più o meno simili solo un pò più magro dei due.
<< cosa ci fanno qui? Non penso per fare amicizie! Ho espresso già a quell altro buffone del tuo infermiere che non voglio vedere a nessuno!>> lo affronto acida.
Viene verso di me si appoggia come al solito sul letto, mentre gli altri si appoggiano sul muro di fronte a me.
<< sono qui per visitarti, ho saputo che sei stata male e poi voglio un quadro clinico.>> neanche morta, se lo può scordare.
<< non ci proverete ne ora e ne mai!!! Voi non mi toccherete!!!>> lo guardo con sfida.
<< lo faremo, tu lo voglia o no ma lo faremo!>>Mi risponde arrogantemente e con un sorriso soddisfatto.
Si contaci.<< no! Dovrai passare sul mio cadavere! Lo so bene qual'e il vostro scopo, mi sono fatta fregare già l'anno scorso da uno come voi. Non mi fregherete più! Siete tutti uguali voi medici.>> Cosa ho fatto? Con la rabbia e la paura ho menzionato quello che mi è successo. Stupida! Stupida! Stupida! Sona veramente una stupida! Va bhe ho detto solo il minimo, non sono entrata nei dettagli. Spero solo che non mi stressi con le domande .
<< perché come siamo? >> si avvicina e si siede sul letto vicino a me.il cuore mi batte all'impazzata, non voglio che mi stia così vicino, ho paura e mi destabilizza.
<< s...s...siete dei mostri... i...Io vi odio!>>
<< decidi tu! O ci lasci fare o ti sedo. Hai scelta solo per una di queste, ricordati piccola, qui comando io!>> Mi afferma prepotentemente.