17 capitolo

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JAMES

Che cosa? Cosa ci fanno qui?
<< cosa siete venuti a fare qui? Eh? Dopotutto quello che le avete fatto?>> gli dico incazzato
<< come si permette?! >> mi risponde il padre.
<< sapete quello che ha passato vostra figlia? Per colpa vostra quel figlio di puttana l'ha violentata dinuovo! C'è la stava mettendo tutta per guarire, ce l'aveva fatta, non grazie a voi, ma a me!>>
<< lei chi è, per parlare in questo modo con noi?>> mi domanda la madre.
<< sono il fidanzato!>> si abbassano i visi mortificati, poi la madre comincia a parlare.
<< i...io, noi vogliamo vedere solo nostra figlia.>> sono dispiaciuti, si vede dal loro sguardo.
<< non posso promettervi niente, Carla non vuole vedere nessuno, non penso cambi qualcosa con voi.>>
<< la prego, solo dieci minuti.>> mi chiede il padre.
<< va bene, venite con me. Ma vi avviso, non è una bella vista.>>
Li accompagno da Carla, appena entro, vedo Carla con lo sguardo assente, rivolto al soffitto. Non si è accorta nemmeno dei suoi genitori dietro di me.
<< tesoro, ci sono delle persone che vogliono vederti.>>
<< non voglio vedere ness....>> si interrompe appena si gira.
<< cosa ci fanno qui?>> si alza terrorizzata e tremante.
<< amore di mamma..>> le dice la mamma, cercando di avvicinarsi.
<< NO!!! Andate via!!! Non li voglio qui!>>
Il padre si avvicina e lei si allontana, correndo verso me. Ha paura dei suoi genitori.
<< è tutta colpa vostra! Voi mi avete distrutto! Voi gli avete permesso tutto questo!!!>> gli dice con rabbia, indicandosi il volto e il corpo.
<< perdonaci...>> le chiede la madre, piangendo.
<< perdonarvi?! MAI!!!!>> comincia a buttare tutto in aria, comodino, vestiti, sedia, si strappa la flebo dal braccio con violenza. Mi avvicino di fretta a lei tenendola per calmarla. Mi da dei pugni sul petto, la lascio fare perché finalmente si sta sfogando.
<< mandali via!!! Non li voglio qui!!!>>
Entrano mark , seth ed alison sentendo le urla. Guardano me, Carla poi i genitori.
<< accompagnateli fuori!>> gli dico a mark e seth.
<< li odio!!!>> continua a inveire Carla, continuando a darmi pugni. Quando vedo fuori uscire del sangue nel punto dov'era la flebo, la blocco abbracciandomela.
<< portateli fuori, subito!!!>> gli ordino. Seth obbedisce e li accompagna subito fuori. Mark e alison si avvicinano, mark con delle garze e tampona il sangue sul braccio, alison si siede a terra vicino a noi, accarezzando la schiena di Carla.
Carla scoppia in un pianto liberatorio, sfogando tutta la sua rabbia.
<< mi ha picchiato...mi ha dato calci, schiaffi, pugni... mi ha violentato, entrando con violenza, più e più volte.>> l'accarezzo, confortandola un pò. Alison vicino noi, comincia a piangere, per quello che sente uscire dalla bocca di Carla, Mark invece è sconvolto.
<< sentivo solo dolore, dolore e solo dolore... volevo la smettesse, speravo mi uccidesse, non ce la facevo più.>> si sta calmando un pò, continua ad accarezzarla, cullandola fin quando non si sia calmata del tutto.nel frattempo è entrato nella stanza seth, rimanendo appoggiato sul muro.
<< non è colpa tua, tu non c'entri niente.>>mi dice ad un tratto.
<< cosa?>> la guardo perplesso.
<< mi hai detto ogni giorno che era colpa tua, non è vero.>> non c'è l'ha con me.
I ragazzi mi guardano sorridendo.
<< io vi voglio bene tutti, scusatemi per tutto.>>
<< ma che dici?! Non devi scusarti stupidona! >> le dice alison gettandosi addosso a lei, abbracciandola. Seth e mark la seguono.
Dopo essersi calmata,i ragazzi ci lasciano da soli ed io la rimetto sul letto. Prendo l occorrente per rimetterle la flebo, lei appena mi vede rabbrividisce.
<< ti prego, no. >>
<< shh, shh. Non ti farò male. >>
<< uff!>>
<< senza uff... dai, dammi il braccio e guarda da un altra parte, non guardare me.>> obbedisce, girandosi il viso ed io inserisco l'ago e metto la flebo.
<< ecco fatto!>> le do un bacio sulla fronte, ricordandomi di medicare la ferita, visto in precedenza non ha voluto. Prendo il disinfettante e le garze.
<< cosa fai?>> mi domanda, curiosa nel vedere il carrello con l'occorrente.
<< devo medicare la ferita... senza iniziare a fare discussioni.>> le sorrido e lei si rassegna, facendomi fare.
Le tolgo le garze sporche e inizio a tamponare con il disinfettante i punti nel sopracciglio.
<< ahi, brucia.>> si divincola, lamentandosi.
<< lo so, abbiamo quasi finito.>>
Finisco di disinfettarle la ferita e la faccio sdraiare sul lettino.

CARLA

Oggi finalmente esco dall'ospedale, sono stata due settimane intere, qui dentro. James non mi ha mai lasciata sola, quando doveva allontanarsi veniva mark o alison o seth. Qualche volta è venuta anche jessica, quella ragazza mi piace tantissimo.
Non ho più rivisto i miei genitori da quel giorno, so che hanno parlato con james, gli ho fatto riferire di non cercarmi più. Ormai il mio posto è qui, non voglio vederli mai più.
Sistemo le ultime cose nel mio borsone, fermandomi davanti lo specchio. Mi guardo il viso, ancora è pieno di lividi, ho ancora il cerotto nel sopracciglio e gli occhi sono ancora violacei e gonfi.
<< piccola sei pronta?>> entra james, con addosso il suo camice. Quant'è bello con addosso quel coso, gli sta proprio bene.

<< si, possiamo andare!>>
Prende il borsone e ci avviamo in auto, mi accomodo sul sedile e lui rientra in clinica. Dopo pochi minuti ritorna senza il suo camice, lo guardo venire verso di me con un sorriso.
Arrivati a casa, mette le chiavi nella serratura ed apre la porta.
<< SORPRESAAAA!!!>> quando entriamo sento urlare in coro, vedendo mark, alison, seth e jessica. Sopra di loro c'è uno striscione con scritto : " bentornata a casa".
Le lacrime mi fuoriescono,rigandomi il viso.
<< grazie!!!>> gli dico singhiozzando.
James mi abbraccia e mi da un bacio casto, fin quando non vengono ad abbracciarmi tutti.
Passiamo la giornata tutti insieme, dicendomi di aver annullato tutti i loro programmi, per stare un giorno intero assieme.
Si, questa è la mia vita. Il mio posto è qui, con loro.
La sera andiamo a dormire intorno mezzanotte, sono distrutta e contenta allo stesso tempo.
<< cosa pensi?>> mi domanda vedendomi assente e pensierosa, guardando il soffitto.
<< non so se riuscirò a dimenticare tutto, meriti qualcuno migliore di me.>>
<< guardami!>> mi mette la mano sul mento, girandomi il viso verso lui. Guardandolo negli occhi.
<< non lo dire mai più! Io merito te... solo te e nessun altro!>>
<< ma...>> mi interrompe.
<< nessun ma... sei mia! >>
<< odiavo i medici... odiavo te! Adesso... adesso ti amo!!! Amo tutto di te, anche il medico che sei!>> mi bacia, prima delicato poi entrando la lingua, toccando la mia. Staccandosi dopo un attimo, dicendomi:
<< ti ho detto che ti salvavo... ti ho salvato appena in tempo, prima che quel verme ti avrebbe ucciso. Ti continuerò a salvare oggi, domani e sempre!>>










Questa settimana sono un pò  più libera ,
Penso di pubblicare ogni giorno, se ce la faccio.😉
Ormai siamo quasi alla fine della storia, mancano pochi capitoli. Come finirà  secondo voi la storia di Carla e james?







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