RICHARD
Stavano cavalcando da un paio di ore, quando fecero una pausa, si fermarono sulla riva di un torrente dove bevvero e fecero dissetare il cavallo, Richard fece un po' di stretching sperando di perdere l'indolenzimento che dal giorno prima aveva preso possesso del suo corpo, odiava stare seduto così tanto su quella sella alquanto scomoda, per fortuna sarebbero arrivati al suo villaggio entro l'ora di pranzo.
Ripartirono accompagnati dal canto di qualche uccellino, il ragazzo fece accellerare di poco il cavallo, era impaziente di arrivare a casa, dalla sua amorevole madre e dal suo burbero padre, l'uomo era diretto e non esprimeva spesso i suoi sentimenti, ma amava la sua famiglia.
Con il sole allo zenith entrarono nel villaggio, proseguirono per la via principale finchè non arrivarono ad una casa a due piani, non troppo diversa da quella di Tehkla, solo che accanto invece di avere un cortile c'era una piccola fucina.
Richard si affrettò a bussare, mentre l'amica rimaneva un po' in disparte, una donna un po' tonda, con un vestito semplice, aprì e subito lo abbracciò sorridente:
"Oh Rick, quanto mi sei mancato! Ti stavamo aspettando, sta sera si festeggia la tua promozione e... non doveva venire anche quella tua amica?""Certo mamma, è lì." indicò Tehkla.
"Su, vieni cara, io sono la signora Smith, ma chiamami pure Karin!"
"Emh...io sono Tehkla, Tehkla Johns."
"Ho sentito Johns?"
"Sì papà, lei è la mia amica Tehkla!"
"Sei figlia di Naial?"
"Sì, lo conosceva?"
"Certo! Eravamo compagni d'armi e amici all'accademia! Ah, dopo vieni nella fucina, ho qualcosa per te."
Come era comparso suo padre sparì, ci rimase un po' male, non lo aveva neppure salutato.
Nel frattempo sua madre aveva già preso il borsone di Tehkla e l'aveva fatta entrare, così entrò anche lui, vide che la tavola era già apparecchiata e il pranzo stava cucinando sul fuoco.
Si sedette e Tehkla al quanto a disagio gli chiese con lo sguardo dove sedersi, le sorrise, per farle capire che era libera di sedersi dove preferiva, lei si fiondò al suo fianco:"Bene ragazzi, come è andato il viaggio? Ho visto che avete comprato un cavallo, ci serviva proprio, così tuo padre potrà andare a fare le consegne senza doverne affittare uno."
"Il viaggio è stato tranquillo, ci abbiamo messo un po' di più perchè siamo passati per il villaggio di Tehkla, così ha potuto salutare i suoi genitori."
La donna lo guardò confusa, poi capì e sorrise:"Una disgrazia la tua, quando siamo venuti a sapere che Naial era morto siamo rimasti scioccati, era così giovane, un brav'uomo era tuo padre, molto gentile."
"Sa qualcos'altro su di lui?"
"Non molto, devi chiedere a mio marito."-"La zuppa è pronta, lo vado a chiamare."
"Rick, tu lo sapevi?"
"Se intendi l'amicizia tra tuo padre e il mio, no."
Suo padre entrò e si sedette, con le grandi mani callose prese del pane e cominciò a mangiarlo in silenzio, Rick lo guardò, ma lui non sembrava molto propenso ad abbracciarlo o a salutarlo, non che si aspettasse chi sa quale cosa, ma ci rimase nuovamente male.
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War Of The Rebellion: the escape
FantasyUn viaggio alla scoperta di un mondo misterioso dove le persone possiedono dei poteri, chiamati unicità, un dittatore lo governa con sete di potere, Tehkla, una ragazza di tredici anni, scoprirà un importante segreto che la porterà a tradire il suo...