1. Home far from Home

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- 4 Dicembre 2020 -

Eccoci qua, in Inghilterra, con la sveglia del mio cellulare che risuona in tutta la stanza e io, ancora sotto le coperte, mezza sveglia cercando di non imprecare di prima mattina all'alba.

Mi alzo dal letto, mezza rimbambita, "che sveglia di merda" mi maledico, mentre mi massaggio la tempia con una mano e con l'altra prendo il cellulare per spegnere la sveglia fastidiosa che IO stessa ho messo.
Oggi è un giorno speciale, è il mio compleanno e già potrai capire come lo festeggio, gelato e Netflix.
Mi dirigo verso la finestra per aprire le tapparelle che porta verso la terrazza, inutile a dirsi che il sole si è messo a giocare a nascondino con le nuvole, sbuffo mentre vado al bagno per prepararmi.

(questo è il mio outfit con dei skinny jeans)
Dopo neanche 20 minuti, sono già pronta per andare nella sede centrale della Mercedes. Prendo le chiavi della macchina il cellulare e la borsa, per poi uscire di casa e dirigermi verso la macchina, entrare e partire. Non dista molto da casa mia, mi sono trasferita qui per agevolare il lavoro e i viaggi, ovviamente mi manca casa, però come ho detto i sacrifici sono necessari per i tuoi sogni.

Arrivo alla sede e parcheggio la macchina.

Mercedes-AMG GT Coupe Night Edition

Mentre saluto qualche dipendente entro nella sede, dove vengo accolta da tutto il team, con mia grande sorpresa, mentre li sento urlare in unisono "SORPRESAA!" con striscioni con scritto "Buon compleanno T/n!" e con tanto di coriandoli, cappellini e trombette a lingua, il ché mi fa ridere, ma che mi scalda il cuore, nonostante sia lontana da casa, dai familiari e amici, loro mi fanno sentire sempre a casa e sempre ben accolta.
"Ma come avete-..." vengo interrotta da una voce alquanto familiare, "Come si fa a scordare il compleanno di una principessa?" sorrido mentre mi giro e lo guardo con gli occhi lucidi, Lewis, corro da lui e gli salto addosso mentre lo abbraccio forte e mi immergo tra le sue braccia e il suo profumo che riconoscerei ovunque, lui ricambia ridendo, "L'idea è stata mia, però devi ringraziare più Toto che me per l'organizzazione di tutto questo, cara" dice mentre sciogliamo l'abbraccio e indica con la testa Toto che mi guarda con un sorriso al quanto fiero di sé e del suo lavoro, al ché non aspetto nemmeno un secondo di più per fiondarmi su di lui e abbracciarlo, mentre lascio che le mie emozioni prendano il sopravvento e mi metto a piangere tra le sue braccia. Toto sa tutto su di me come anche Lewis, entrambi mi capiscono sempre al volo e sono sempre lì per me ogni volta che ne ho bisogno e di questo ne sono grata per entrambi. "Non sapete quanto vi voglio bene ragazzi... a tutti voi" mi asciugo le lacrime che non finiscono più mentre guardo tutto il team che mi sorride e ricambio.
"Bene, allora, direi di iniziare a lavorare e poi, principessa, sta sera ti voglio pronta, che abbiamo in serbo per te una grande serata" mi dice Lewis, mentre mi mette un braccio attorno alle spalle e gesticola, fantasticando su come sarà la serata che sicuramente ha preparato insieme a Toto e il resto del team.

- Time skip -

Mi sono appena rinfrescata con una bella doccia, Lewis mi ha mandata a casa prima, così che mi preparavo con calma. Mentre mi preparo ricevo una chiamata,
- "Prondo?"
- "Prondo?"
- "Ahhh Samir, buona sera eh"
- "Oh-oh Billone, Buon compleanno eh" sorrido sentendolo ridacchiare
- "Grazie amore"
- "Ti ho disturbata?"
- "No, no, tranquillo, ho appena finito di prepararmi"
- "Festa sta sera?"
- "Sì, mi hanno detto 'ti vogliamo pronta che abbiamo in serbo per te una grande festa' " ridacchio alla fine pensando a Lewis e il suo modo di fare.
- "Immagino che grande festa, poi mandami le foto mi raccomando"
- "Ah Samir tu chiedere troppo eh"
ride sentendo il mio finto accento indiano, dio quanto mi manca vederlo,
- "Dai Billone ti lascio che i miei mi chiamano, a dopo"
con questa frase il sorriso che avevo, svanì quasi del tutto
- "Va bene, bubu ti amo"
- "Anch'io"
Così chiuse la breve chiamata che aspettavo da tutto il giorno. Con un sorriso malinconico poso il telefono, per poi andare in bagno per completare il look con gli accessori.

Finito il tutto prendo la borsetta con le chiavi e il cellulare, per poi uscire di casa e ritrovarmi un Lewis Hamilton appoggiato alla mia macchina, "Ma che cazz-" lo guardo tutta confusa "Pensavi che ti avrei fatta guidare mentre dovresti essere la principessa della serata?" mi avvicino sorridente "sai come sono con la mia macchina Lew" mi porge la mano, immagino per le chiavi della macchina, che gliele porgo con gentilezza e prima che possa fiatare dice "tranquilla, sai come tratto le cose" dice mentre mi apre la porta del passeggero ed entro.

Ci avviamo verso l'ignoto, ovviamente non vuole dirmi dove ci stiamo dirigendo, per lo più mi ha pure bendata! Fantastico T/n ora evita figure di merda, grazie.

Sento la macchina fermarsi e poi la mia portiera aprirsi, il ché mi fece stranire visto che non ho sentito Lewis scendere, "Posso levare la-" "NO" due mani mi fermano dal togliere la benda dagli occhi "e va benee.." le stesse due mani mi aiutarono ad uscire dalla macchina, credo di conoscerle molto bene ma non ci voglio credere che siano sue. Vengo distratta dalle mani possenti di Lewis che mi afferra dalle spalle per aiutarmi a camminare dritta, "ora ti dico dove andare" lo sento sussurrare al mio orecchio dolcemente, mentre continuo a sentire le sue mani strette tra le mie.

Arrivati, non so dove, ci fermiamo e sento che entrambi mi lasciano "huh?" cerco di capire dove sono dai rumori esterni ma non sento niente, silenzio totale, "ora puoi" questa voce... No, non ci credo. Levo la benda e mi affretto a guardare cosa mi circonda e vengo clamorosamente accolta da tutti quanti con applausi e pure fischi con tanto di complimenti. Noto che non solo c'è il Team completo ma anche gli altri piloti e altre celebrità. E poi... Lui..  Come pensavo, il mio ragazzo, il mio magnifico ragazzo è qui , "Angelo!" corro verso di lui, che mi avvolge in un abbraccio stretto, stretto, quanto vorrei che questo momento non finisca, però purtroppo questo bellissimo momento viene interrotto da delle voci in coro che mi chiamano "T/n!" lascio il mio ragazzo e mi volto, vedo i miei amici che mi sorridono, "Ragazzi! non ci posso credere, anche voi!" li abbraccio tutti e da lì la festa iniziò.

La serata proseguì a gonfie vele, non ho fatto altro che divertirmi e ora è giunto il momento di tornare a casa e fiondarmi sul letto, questi tacchi mi hanno veramente sfinita tra balli, le persone che mi chiamavano e io che non mi stavo nemmeno un minuto seduta per la troppa adrenalina. Credo che domani non cammineró. "Allora, principessa, come ti senti?" si avvicina Lewis prendendo una sedia e sedendosi davanti a me "bene ma stanca" sorrido mentre lui da uno sguardo ai miei piedi, "dammi, ti levo i tacchi" con la sua solita gentilezza mi solleva una gamba alla volta e mi leva i tacchi "Grazie.." dico rilassando tutti i muscoli "di niente" dice mentre inizia a massaggiarmi i piedi "Lewis non c'è bisogno-" "so cosa faccio, non ho bisogno di permessi e faccio quello che voglio. Sono Sir Lewis Hamilton, ricorda principessa" sospiro rassegnata ma gli sorrido come segno di gratitudine che lui ricambia.

Dopo un po' ci salutiamo tutti e torniamo tutti nelle rispettive case.
Tornata a casa con Angelo ci mettiamo i pijama e poi subito a letto per la troppa stanchezza.

My Life "you have changed my life" - [Mick Schumacher x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora