My Life "you have changed my life" - [Mick Schumacher x reader]

10. Una scelta...

"c'è una cosa che vorrei chiederti.. si tratta dei miei due figli" guardo mia sorella e noto un tratto di preoccupazione nei suoi occhi "devo preoccuparmi?" guarda la ragazza affianco a me e guardo Tana "Tana perché non vai a dormire? è tardi... ti raggiungo tra un pochino" la guardo e vedo che annuisce per poi andare, guardo i miei genitori e senza aggiungere niente anche loro vanno nelle proprie stanze, "che succ-" vengo interrotta dal bussare alla porta della suite "scusate" mi alzo e vado ad aprire brorbottando "spero che-" vedo Mick tutto sorridente davanti ai miei occhi, "Mick" sorrido e lo abbraccio "disturbo?" scuoto la testa e lo faccio entrare "entra pure" chiudo la porta per poi andare in salotto "Vi dispiace se si unisce anche Mick?" chiedo a mia sorella e suo marito che in risposta scuotono la testa, 'come si può dire di no a Mick Schumacher...' sorrido e lo faccio sedere affianco a me, "N/s ti prego parla sennò mi preoccupo troppo" prende un bel respiro prima di parlare "Ti ricordi quando mamma ti ha chiesto un prestito?" annuisco "le ho aperto direttamente un conto-" "sì, lo so ma non le hai chiesto il motivo immagino..." scuoto la testa "non lo ritenevo necessario sai come sono" "quei soldi erano per i miei due figli..." la guardo confusa "hanno preso la tua stessa passione T/n... e ho fatto in modo che assaporassero un po' il go-kart" sembra triste di wuesta scelta "li ho assistiti io durante le loro gare, soprattutto il più grande, Angy, mentre Alec sta seguendo le orme di suo fratello" il marito mi guarda al contrario di mia sorella mi pare più sereno ma preoccupato per le preoccupazioni di mia sorella, "N/s continua oppure vado a conclusioni affrettate." la guardo sapendo già dove vuole arrivare "sono preoccupata per il loro futuro, T/n, sai benissimo com'è essere un pilota, i rischi che dovranno affrontare ogni giorno e tutto il resto... io non voglio-" "non vuoi cosa? che diventano come me? è questo che pensi di me?" cala il silenzio, 'questo non fa altro che confermare il tutto... come si dice chi tace acconsente' sbuffo "non ci posso credere" guardo altrove cercando di rimanere calma "T/n è un pilota professionista come tutti gli altri piloti nella community del Motorsport, si è fatta doppiamente il culo, più degli altri, per arrivare a dov'è ora, davanti ai tuoi occhi ti ritrovi la campionessa del mondo di formula 1 non ché tua sorella, la zia dei tuoi figli." interviene Mick con affare deciso e sincero, lo guardo e sento che mi si scalda il cuore alle sue parole 'amore...' sento gli occhi pizzicarmi e accenno un piccolo sorriso "io mi preoccupo per il loro futuro e per la loro salute" la guardo "comprendo le preoccupazioni, anche io le avrei se mio figlio prendesse le mie orme-" viene interroto da mia sorella "allora capiresti anche perché non voglio che continuano su questa strada" "io non capisco" intervengo con voce calma "perché fermarsi ora se hai iniziato tu stessa a increscere la loro passione per il motosport... da quanto porti queste preoccupazioni addosso?" "da tanto tempo... e in realtà non sono stata io ad influenzarli in questo mondo.. sei stata tu" mi guarda dritta nei occhi quasi penetrandomi 'io...?' mi blocco a pensare "guardo sempre le tue gare... e loro si mettevano a guardale con me.. e così hanno iniziato a conoscerti, hanno scoperto che sei la loro zia, quella sempre impegnata in giro per il mondo a rischiare la vita inutilmente e che ha abbantonato la propria famiglia per una passione infantile" "inutilmente? passione infantile?! è una mia passione dal profondo del cuore! e guardami cazzo, mantengo sia me stessa che tutta la famiglia messa insieme! non vi ho abbandonato, come potrei mai farlo... sennò perché vi faccio restare qui con me, sennò perché vi sostengo economicamente senza niente in cambio.." nel mentre mi ero alzata e vedo che rimane in silenzio e continuo "fategli coltivare le passioni che vogliono coltivare, falli fiorire, non diventeranno come me, fidati, io sono scappata per rincorrere ciò che mi era stato impedito di fare, loro non lo faranno se li accompagnate nel loro percorso, diventeranno migliori di me" "su questo posso concordare con T/n, la nosco da tanti anni e secondo me è meglio se ci pensate.. prendetevi del tempo" dice Mick con tutta la calma del mondo e li vedo annuire 'è stato più convincente di me' lo guardo con la coda dell'occhio e sorrido "e se li seguissi io?" guardo mia sorella e suo marito che ricambiano con uno sguardo sorpreso "che intendi?" di scatto di alza Mick "non mi dire che- è quello che penso?" mi guarda scioccato "lascerò la formula 1 e seguirò i tuoi figli" guardo mia sorella "rinunceresti al tuo sogno per i miei figli?" "sono miei nipoti... è il minimo che posso fare per colmare quella assenza che ho lasciato per tutti questi anni e in più i miei sogni li ho realizzati, ora mi prendo una pausa da tutto dando anche la possibilità ad altri piloti di avere un posto e magari chi lo sà, posso comunque tornare" sorrido e li guardo "avrò l'opportunità di conoscerli meglio e l'onore di addestrarli al meglio per diventare dei ottimi piloti, così seguirò anche i figli di Toto che non vedo da tanto, ormai sono la mia famiglia da quando hanno la tutela e la mia presunta addozione e di certo alleggerirò il lavoro di Susie lasciandole qualche tempo libero" ridacchio "ma ne sei sicura?" chiede mia sorella ed annuisco "tranquilla mi prenderò cura di loro" li vedo annuire "ti faremo sapere" "non c'è problema ora c'è Winter break quindi avete tempo... ora è meglio se andate a riposare" mi danno la buonanotte e vanno nella loro stanza, rimango in salotto con Mick che ancora non ha spicciato parola, sospiro e mi risiedo costringendolo a sedersi con me "placati so cosa sto facendo e dicendo.." "che ne sarà del team e del futuro della tua carriera" lo guardo "Mick non me ne andrò via per sempre... starò comunque nei paraggi dei paddock, mi vedrai alle gare ma non guiderò... e poi i miei obbiettivi li ho raggiunti" sorrido dolcemente, "può sembrare una decisione affrettata ma... dopo tutto quello che è accaduto voglio una pausa.." le vedo annuire ma abbassa lo sguardo "voglio pensare pure a noi.." gli prendo la mano e lui mi guarda "avremmo la possibilità di stare insieme.. ma non subito, ci vorrà del tempo lo sai.." annuisce sorridendo e ricambio, guardo l'ora e sospiro "non credo che dormirò questa notte" mi alzo e guardo Mick "usciamo?" il biondino mi guarda sorpreso "sicura?" annuisco "va bene però guido io" sbuffo alzando gli occhi al cielo "e va bene, Daddy..." cammino verso la porta con un sorrisetto "cos-" ridacchio ed esco con lui che mi segue. Arrivati davanti all'ascensore il biondo mi da una pacca sul culo "hey" lo guardo "che c'è baby?" arrossisco e distolgo lo sguardo mentre lui ridacchia, con la coda dell'occhio vedo che fa il suo solito sorriso malizioso, sento il suo braccio possente che mi stringe la vita avvicinandomi a lui. Entriamo in ascensore e mi appoggio su di lui mentre sospiro, prendo il telefono e scrivo a Toto di voler fare una riunione a breve nella sede centrale con tutti, esito un'attimo prima di inviare il messaggio "spero che sia la cosa giusta..." penso tra me e me ed invio il messaggio. Arrivati all'ingresso aspettiamo che ci portino la macchina di Mick, "hey..." sento sussurrare il biondino a qualche centimetro da me risvegliandomi dai miei pensieri e alzo lo sguardo "mhm?" senza aggiungere altro mi abbraccia dolcemente, quasi sfiorandomi, come se avesse paura di farmi del male, rimango immobile guardandomi intorno a vuoto, chiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal suo calore e lentamente ricambiare l'abbraccio, il suo profumo che mi inonda le narici e in un'attimo mi ritrovo a casa tra le braccia della persona che amo con tutta me stessa... Si dice che casa non è un posto, un luogo ma può essere una persona, ovunque sia quella persona e tu sei con essa, lì è casa, quella persona è la tua casa, il tuo rifugio sicuro... per me è lui, è lui la mia casa, il mio rifugio sicuro, con lui posso essere libera e me stessa ed è tutto ciò che voglio... solo lui.