Maria Savarese 20 anni, è una donna molto bella, seria e competitiva.
non si fa mettere i piedi in testa da nessuno neanche da suo marito ciro
ciro ricci 23 anni, è un uomo dall'aspetto seducente e dal carattere dominante anche lui non si fa mette...
Aprii gli occhi e intorno a me era tutto buio. Sentivo solo dei singhiozzi e dei schiamazzi. Stavo camminando nel buio quando una luce mi investe e vedo ľ immagine di ciro che piange mentre mi tiene la mano. Non sapevo cosa significasse ma sapevo solo che mi si stringeva il cuore vederlo così. Si avvicinò e mi baciò le labbra, quel calore, quel calore mi mancava, le sue labbra erano salate e bagnate. Conoscevo ciro da quando avevo 16 anni. Mi ricordo come se fosse ieri quel giorno. Andai a mare con la sua famiglia, all'inizio mi diede della puttana ma poi si fece perdonare, come? Mi portò a Torino facendomi fare una foto con Federico chiesa, il mio calciatore preferito. Io ho sempre tifato napoli ma chiesa era il calciatore del mio cuore nonostante fosse al tempo un giovane promessa della JUVENTUS. Poi piano piano incominciamo a frequentarci e dopo un po' ci risiamo insieme. Dopo il bacio sentì una scossa al cervello.
Ciro pov
Erano le 10 del mattino, appena mi svegliai mi feci la doccia e corsi all' ospedale. Quando entrai scoppiai a piangere, mi avvicinai a lei e le baciai le guance bagnandole con le mie lacrime salate. Sentii le mie mani venire strinte da qualcosa e quando realizzai i suoi occhi celesti si aprirono.
Si era svegliata.
Mi alzai di scatto e corsi dal primo dottore che trovai e glielo dissi. Un branco di dottori si affrettarono ad entrare nella stanza di maria.
Dott: signor ricci sua moglie è sveglia e sta bene, le basta solo un po' di riposo e sarà come nuova Ci: ok...posso...andare da lei...? Dott: certo che può, però mi raccomando non ditele niente di quello che le è successo potrebbe causare un crollo psicologico Ci: ok...
Entrai nella stanza e vidi che guardava fuori alla finestra.
Ci: ciao... Mar:[ ...] Ci: so...che sei ancora arrabbiata con me...però volevo spiegare perché lo ho fatto Mar: cosa mi devi spiegare? Che io non ti basto? Che sono solo un gioco per te? Ci: no no no! Non dire così, per me non sei un gioco...i-io...io ti amo Mar: che bel amore che provi, vai in carcere e la prima puttana disposta ad aprirti le cosce subito ti ci butti Ci: fammi almeno spiegare Mar: uff...vabbè spiega Ci: grazie...il giorno che mi dicesti che avevi perso il bambino, io ero devastato, non mangiai per giorni e non uscì più dalla cella per una settimana. Quella che tu chiamo pazza si chiama viola ed è stata sempre innamorata di me. Provava sempre a provarci con me anche se io la frenzonavo. Finché un giorno devastato dal dolore e con i sensi di colpa per non esserci a fianco a te per consolarti mi drogai e lei se ne approfittò ingannando di essere tu e poi quello che successe dopo te lo lascio immaginare
Maria pov
Non sapevo che dire. Il suo sbaglio derivava dal dolore e dalla droga. Non sapevo se perdonarlo o meno. Non sono una tipa che perdona facilmente, soprattutto dopo un tradimento di qualsiasi causa. Io lo amo, e non nego che quando prima mi fosse che mi amava ci stavo per cascare di nuovo.
Mar: lo sai io non sono una donna che perdona facilmente soprattutto se il tradimento è stato commesso dalla persona che più amo al mondo. Non dico che non ti perdonerò e non dico neanche che lo farò però di chiedo il tempo per riflettere e fare la mia scelta Ci: si, lo capisco, aspetterò la tua scelta e non ti presserò tranquilla Mar: ok Ci: i tuoi genitori sono andati in Germania per lavoro. Tuo fratello è rosa sono a casa loro, i miei sono anche loro in Germania. Quindi che ne dici se torniamo a casa io e te? Mar: ma non dovresti stare al IPM? Ci: la pena è finita e posso tornare a casa, allora andiamo? Mar: ok...mi vesto Ci: i tuoi vestiti stanno nel cassetto. Io vado a firmare per la tua uscita.
Ciro uscì dalla stanza e io andai nel cassetto trovai un jans e un body
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Misi quelli e cercai di pettinare i capelli. Mentre mi sistemano entrò ciro, mi girai e lui mi guardò con occhi sgranati.
Ci: come fai a essere fottutamente sexy anche con dei vestiti semplici a dosso? Mar: ahaha non lo so sarà di famiglia Ci: questo non include tuo fratello Mar: cattivo, vabbè tanto hai ragione Ci: e poi sarei io quello cattivo, haah vabbè andiamo
Uscimmo dall'ospedale e andammo a casa. Entrai in casa e una sensazione di benessere mi invadeva il corpo. Dietro di me ciro mi abbracciò e mi sussurrò al orecchio.
Ci: ben tornata a casa piccrè
~angolo autrice ~
Ciaooo bella gente come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto se è così lasciate una stellina e se volete anche un commento. Maria si è svegliata ma riuscirà a perdonare ciro? Potrete scoprirlo sol continuando a leggere la storia ciaooo
