scoperte e ricordi pt1

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RICORDI

MARIA POV

( qua maria aveva 10 anni)

Stavo correndo per casa cantando una canzone napoletana, quando papà mi si avvicinò e mi disse:

Papà: piccola che ne dici se oggi andiamo a farci un giro solo io e te?
Mar: sisisisi, vado a vestirmi e vengo!

Corsi subito in stanza strappandomi letteralmente il pigiama da dosso.
Andai nel mio armadio e cercai qualcosa di carino ma comodo.
Avevo 10 anni ma ero molto autonoma per la mia età. I miei genitori erano molto severi  non mi permettevano di fare  giochi troppo chiassosi oppure troppo movimentati. E poi il mio papà non lo vedevo molto spesso. La mamma stava sempre chiusa in camera con un uomo che non ho mai visto con papà, lei dice che è un suo amico e che si chiudono in stanza per lavorare. Ma se lavorano perché sento sempre la mamma gridare e fare versi strani? Non lo so ma non mi fidavo molto delle parole della mamma, però quando lei dice una cosa è sacra! La dobbiamo ascoltare e ubbidire. Riccardo in questo periodo è molto strano, è molto più freddo e non parla mai con la mamma.

Prendo dei vestiti e mi vesto.
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Mi pettino i capelli corti sul' inzio del collo rossi

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Mi pettino i capelli corti sul' inzio del collo rossi.
Al mio papà gli piacevano molto i miei capelli. Infatti mi chiamava sempre fragolina perché i miei capelli erano rossi come delle fragole. Sapevo però che crescendo si sarebbero schiariti.

Uscì dalla mia stanza e vidi mio padre davanti alla porta di ingresso.
Mi avvicinai e gli saltai al collo legando le mani dietro al suo collo.
Lui subito mi prese e mi stampò un bacio sulla fronte sapendo quanto adoravo quando lo faceva.
Uscì fuori di casa con me in braccio e mi mise nella macchina affianco a lui. Mi allaccio la cintura di sicurezza e partiamo.
Arrivammo in un parco giochi e ci mettemmo a giocare sulle giostre. Era il giorno più bello della mia vita. Pensai. Non sapendo che sarebbe stato tutto il contrario.
Stavamo giocando quando arriva un uomo davanti a noi che si mette a parlare animatamente con il mio papà.
Lui per un momento mi guardò e sgranò gli occhi. Lo riconoscetti subito. Era il bastardo che veniva quando papà non c'era e si chiudeva nella stanza da letto facendo urlare e fare versi strani a mia mamma.

Mar: TU! TU SEI UL BASTARDO CHE VIENE A CASA MIA OGNI VOLTA CHE PAPÀ NON Ć È!
papà: cosa stai dicendo bambina mia?
Cosa significa dario! Cosa ci fai tu a casa mia quando io non ci sono?!
Dar: la bambina si starà sbagliando, mi avrà scambiato per qualcun'altro
Mar: NON È VERO! SEI TU IL BASTARDO CHE SI CHIUDE IN CAMERA CON LA MAMMA FACENDOLA URLARE E FARE VERSI STRANI E DIRE ANCHE PAROLE STRANE!

BUM tutto uno sparo. Stava per andare nella mia direzione quando mio padre si mise davanti a me.
Il colpo lo subì lui mentre il bastardo se ne andò scappando dalla paura.
Vidi chi aveva sparato e lo riconobbi subito.
Era il padre di carmine di salvo il mio migliore amico.
Dopo un po' collegati tutti i pezzi del puzzle guardai mio padre con una pallottola nella pancia.

Mar: PAPÀ! PAPÀ SVEGLIATI TI PREGO
papà: figlia mia...non piangere...d-dovevs a-andare così
Mar: NO NO NO NON PUOI LASCIARMI! TI PREGO NON TU TUTTI MA NON TU! PAPÀ SVEGLIATI TI PREGO, NON ABBANDONARMI
papà: figlia mia nella vita devo capire che prima o poi tutto ha una fine sia le cose brutte che quelle buone. Scusami...non sono stato il padre che volevi, non ci sono stato alle tue recite scolastiche, non ci sono stato a tutti i tuoi compleanni e non ci sono stato nei momenti bui.
Mar: ma che dici! Tu sei il padre migliore del mondo! Tutti vorrebbero un padre come te!
Papà: hahahaha hai il mio stesso carattere e mi assomigli tonto bambolina mia
Mar: fiera di essere come te e non come quella puttana
Papà: ehi ehi ehi non si dicono queste parole
Mar: sì ora ho collegato tutto! Lei ti ha tradito con il tuo migliore amico e ha ingaggiato il padre di carmine di salvo per far che tu morissi e tutto il tuo denaro passasse s lei!
Papà: perspicace la mia bambina! Purtroppo sento le forze mancarmi...non durerà molto piccolina. Sappi però che io starò sempre nel tuo cuore e affianco a te a proteggerti. Promettimi però una cosa
Mar: tutto quello che vuoi papà...dimmi
Papà: promettimi che non cercherai vendetta contro tua madre e ne contro dario tu e ne Riccardo
Mar: [...]
Papà: PROMETTI!
Dopo questo incominciò a sputare e tossire sangue.
Mar: te lo prometto! Te lo prometto!
Papà: brava la bambina mia...digli a Riccardo che lo voglio un mondo di bene e anche a te...dici a tua madre che io la amavo veramente
Mar: lei non merita il tuo amore!
Papà: lo so...ma non ci posso fare niente
Mar: lo so...ti voglio bene papà...riposa in pace.
Gli diedi per l'ultima volta un abbraccio e anche un bacio sulla fronte ormai fredda come il ghiaccio.
Le lacrime scorrevano mente il cuore di mio padre si fermava. Quel 24 marzo non me lo scordati più.

Quel giorno il destino mi portò via il mio papà. La mia ragione di vita.

Passarono 3 anni dalla morte di mio padre. La mamma si era ufficialmente fidanzata con dario si era intascata tutti i soldi di papà. Riccardo era distrutto quanto me.

Non sapete quanto era difficile per me andare tutti i giorni al cimitero e vedere la foto di mio padre sopra quella lapide.

Non sapete quanto era difficile per me andare tutti i giorni al cimitero e vedere la foto di mio padre sopra quella lapide

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Antonio Savarese 49 anni.

Tutto finisce prima o poi
Sia le cose belle che
Quelle
Brutte

Morto il 24/03/ 2013

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Ciao a tutti popoli di Wattpad.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Ora vado a scrivere la pt2 che uscirà oggi stesso. Mi raccomando lasciate una stellina e se vi fa piacere anche un commento

MIA moglie\~ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora