non ci posso credere

1.5K 32 1
                                    

LEGGETE IL SPAZIO AUTRICE È IMPORTANTE

Mi svegliai di nuovo con forti conati ti di vomito. Corsi ne bagno e mi accasciai a terra a vomitare.
Ciro corse da me. Mi aiutò ad alzarmi una volta finito di vomitare.

Ci: maria forza vestiti andiamo dal dottore.
Mi alzai e mi vestì con i vestiti preparati già il giorno prima.

Mi alzai e mi vestì con i vestiti preparati già il giorno prima

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

( senza giacca ovviamente. Pk si schiatta dal caldo)

Misi dei stivali e andai in macchina.
Andammo prima dalla ginecologa.
Avevo paura. Tanta paura.

Una volta arrivati entrai nel suo studio.
Gine: buongiorno maria. Come stai?
Mar: bene,bene grazie
Gine: spiegami come ti senti
Mar: allora...e da due giorno che vomito sempre, non riesco più a mangiare.
Gine: lo sai che potresti essere incinta?

Mar: e impossibile perché quando mi si è levato il ciclo io e mio marito non abbiamo fatto niente
Gine: prima che ti veniva il ciclo avete fatto qualcosa?
Mar: sì, ma subito dopo mi è venuto il ciclo
Gine: ahahaha amore significa che tuo marito ti ha fecondata il giorno che avete fatto cose. Però il ciclo stranamente ti è venuto lo stesso.
Ci: che significa?
Gine: che sarete genitori
Mar: può controllare per essere sicuri?
Gine: va bene

La ginecologa mi fece la radiografia alla pancia. Infatti era così. Ero incinta.

Le lacrime scorrevano sul volto mio e di ciro mentre la ginecologa ci faceva le congratulazioni.

Mi alzai e abbracciai a ciro.
Ero felicissima.

Ciro pov

Non so cosa provavo.
Se ero felice oppure preoccupato per maria e il bambino.
Abbracciai maria mentre piangevo come un bambino.
Mi accasciai in ginocchio e baciai la pancia che conteneva il nostro amore.

Mi alzai e mentre meria faceva gli ultimi accertamenti chiamami la mia famiglia e li diedi la splendida notizia.

Maria uscì dalla stanza e si ritrovò tutta la famiglia ricci e conte addosso dalla felicità.

Edo: maro com so cundend. Nun vec lor ca nasc acusì po giucà cu cir

Ros: non vedo ľ ora di diventare zia. Se è femmina giuro che faccio anche io un figlio.

Ric: wewe stat calm. Non dare notizie affrettate
Tutti ci misimo a ridere.
Andammo a festeggiare.
Come sempre i genitori di maria non ć erano mai. Non se ne sono mai preoccupati di lei.

Maria pov

Ero felice.
Ma non del tutto.
I miei genitori come sempre non se ne sono mai preoccupati di me. Il mio patrigno mi odia e lo ha sempre dimostrato.
Mi manca tanto il mio papà.
Lui mi voleva davvero bene. Si vedeva. Perché è morto il mio papà e non mamma. Perché? Papà mi manchi tanto. Te lo giuro che se è maschio lo chiamo come te.

~angolo autrice~

Ciao ragazz# scusate il capitolo
Corto. Il prossimo capitolo
È importante perché scoprirete pk e come è morto il padre di maria. E scoprirete anche perché i genitori di maria non ci sono mai. Lasciate una stellina e se vi fa piacere anche  un commento. Ciaooo
 

MIA moglie\~ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora