Sei Mio

Capitolo 2

È passata ormai una settimana da quando ho baciato Nick, non so perché l'ho fatto, è stata la scelta più stupida della mia vita...
Mi sono informato anche sul bdsm, sembra interessante...insomma può piacere come non piacere...io vorrei provare...
Ora però devo smettere di pensarci, devo concentrarmi sullo studio, venerdì ho fatto la prima prova di matematica e come sospettavo non è andata bene, che rottura di palle...non voglio ritrovarmi a cercar di tirare su la materia a fine anno.
Che schifooooooooooooooo....

L'indomani

Mi sono svegliato alle 5:50 sono rimasto per 5 minuti sdraiato sul mio letto a fissare il soffitto...ho ripensato a Nick...
Poi di soppiatto è entrata mia mamma nella stanza senza neanche bussare...
"Ale...c'è una cosa importante che devo dirti...i servizi sociali sanno della nostra situazione, più tardi prepara la valigia che vai a stare da tuo padre"...
Sono rimasto sconvolto, andare a stare da mio padre?con la sua nuova famiglia?...
Mia mamma ha provato a tranquillizzarmi dicendomi che non è molto distante dalla scuola la casa di papà, come se ciò potesse calmarmi o farmi stare meglio...
Si, ciò significava che non dovevo cambiare scuola però non volevo stare da mio padre...
Con una marea di pensieri nella testa mi sono diretto a prendere l'autobus, durante il viaggio ho continuato a pensare alla mia vita, a quanto fosse incasinata... sentivo una strana sensazione di vuoto premere sul mio petto, avevo voglia di piangere ma non potevo farlo sul bus...
Quando sono sceso ho visto Devis e Simon all'ingresso della scuola...
Hanno notato la mia faccia sconvolta e depressa e hanno insistito per scoprire cos'era successo...
Gli ho raccontato tutto, tanto sapevo di potermi fidare di loro, non mi avrebbero giudicato.
Alle 8:30 siamo entrati a scuola e abbiamo intravisto il prof di matematica (Luciano) sorseggiare una tazza di caffè, lo abbiamo deriso sottovoce per quei suoi ridicoli pantaloni a vita bassa che facevano trasparire i suoi box rosso ciliegia....
"Lì avrà comprati su shein" ha sussurrato Simon ridacchiando...Devis ci ha guardati e dopo un attimo di silenzio se né uscito con :
"Dai raga non è vero, io gli ho visti quei pantaloni e non stanno su shein, quelli vengono da wish haha"...
Quei due sono incredibili, riescono ad alzarmi l'umore e mi fanno sorridere anche quando tutto sembra andare a puttane...
Durante le varie lezioni ero distratto, non riuscivo a concentrarmi ma per fortuna gli insegnanti non se né sono accorti apparte Luciano...che ha iniziato a darmi del nulla facente e ha rivelato a tutta la classe il mio 3 in matematica... è così tanto difficile farsi i cazzi propri? Mah non capirò mai i prof come lui...
Alle 17:00 sono tornato a casa, è stata proprio una giornata infernale, e il pensiero di dover fare le valigie peggiorava le cose...
Ho preparato la valigia, ho cercato mamma in camera sua ma non c'era, sono andato su instagram e ho notato una storia da lei postata "bar shones"...
Sono stato uno stupido ad aver pensato che a mia mamma importasse di me... io me né stavo andando e lei era andata a bere...tra le lacrime ho salutato per l'ultima volta la mia stanza e sono uscito.
Un taxi mi ha portato all'indirizzo che mia madre mi aveva dato, c'era una casa gialla, con un piccolo giardino, sapevo che era quella la casa ma non avevo il coraggio di entrare...
Poi ho visto un uomo uscire, era lui, era mio padre, si è avvicinato a me e mi ha detto di entrare...
La casa all'interno era molto bella, ho subito notato delle foto sul mobiletto del soggiorno, c'era ritratta la nuova famiglia di mio padre... una donna coi capelli neri e un fisico ben curato e due bambini piccoli...
Mentre osservavo quelle immagini è apparsa la donna delle foto "buonasera, io sono Elena" mi sono educatamente presentato e come primo impatto non mi è piaciuta Elena, sembrava scocciata della mia presenza...
Mi ha mostrato la mia stanza, a dire il vero sembrava uno sgabuzzino ma sono una persona che si accontenta...ho sistemato le mie poche cose e sono sceso all'ora di cena...
C'era un silenzio deprimente, neppure Tobi e Penelope (i miei fratellastri di 3 e 2 anni) hanno disturbato...
Finita la cena sono tornato in camera, mi sono messo sul letto scomodo e duro e mi sono addormentato all'istante.