Capitolo 8

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Sono le 8:00, ho aperto gli occhi e mi sono voltato dall'altra parte del letto per vedere se Nick stava ancora dormendo ma non c'era.

Mi sono alzato con la schiena e ho iniziato a sfregare gli occhi con le mani, ero ancora stanco e la testa faceva male.

Poi ho visto Nick fuori dalla stanza:

Nick: "Buongiorno piccolo, come ti senti?"

Ale: "mi sento come se volessi buttarmi da un ponte..."

Nick: "posso fare qualcosa per te? Vuoi parlarne? Ti preparo la colazione...una cioccolata calda?"

Ale: "Nick apprezzo...ma non voglio farti pena, io non voglio nemmeno parlarne...per adesso"

Nick: "Va bene..."
(Mi distrugge non poter fare niente per farlo stare meglio)

Ho detto a Nick che dovevo andare a casa, infondo ieri sera me né sono andato senza dire niente a nessuno...

Mentre camminavo per ritornare a casa ho pensato che forse sto sbagliando con Nick.. non voglio finire per soffrire, quindi forse è meglio lasciar perdere... interrompere questo rapporto.

Sono entrato in casa e io e papà abbiamo un po' parlato...

Ale: "Ehi babbo...scusa ieri, la notizia di mamma mi ha devastato...sono andato a dormire da un amico..."

Claudio: "Non ti devi giustificare...è comprensibile la tua reazione...anch'io tenevo molto a tua mamma...poi però a causa delle sue dipendenze me ne sono andato..."

Ale: "mmh..."

Claudio: " comunque hai intenzione di esserci al funerale?"

Ale: "No, non me la sento..."

Claudio: "okk"
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Pov Claudio:

Ieri sera mia moglie Elena mi ha spiegato che Alessio è un ragazzo disturbato, che non può più stare in questa casa...
Fortunatamente abbiamo trovato un compromesso:
tra un mese lo faremo andare a vivere in una mini stanza vicino a scuola...così potrà avere più autonomia e io ed Elena coi vostri figli potremmo ritornare a vivere.

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Sono andato in camera mia e ho pianto per circa 20 minuti...perché mi fa così male? Alla fine neanche avevo un rapporto con mia mamma....
Mentre pensavo a tutto ciò ha iniziato a squillare il telefono, era Nick...

Nick: "Ehi...come ti senti?"

Ale: "Nick....è morta mia mamma e io penso che è meglio se restiamo solo amici...scusa"

Nick: "mi dispiace per tua mamma...se hai bisogno ci sono...ma davvero vuoi che tra noi finisca qui?"

Ale: "mmh si è meglio così"

Ho rilanciato il telefono, Nick era gentile si stava solo preoccupando per me e io mi sono comportato da vero stronzo...sono uno schifo di persona...
ma non voglio soffrire, se me né innamoro follemente e poi lo perdo?...devo distaccarmi da lui...prima di perderci la testa.

Due settimane dopo:

Vado ogni giorno a trovare mia mamma, sistemo i fiori, raccolgo i vasi caduti per il vento...nonostante tutto le voglio ancora bene...

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