⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo 4
la rivelazione della rottura
Mi sveglio con la testa che mi fa male e il respiro pesante. Ieri sera non avevo nemmeno bevuto.
Ieri sera, una volta tornati, siamo finiti tutti in un grosso guaio. Non ho detto nulla per difendere le nostre azioni perché ero fuori di me. Volevo solo il mio letto.
Dopo essermi lavata la faccia e i denti, scendo al piano di sotto per fare colazione e prendere delle pillole per fermare questo stupido mal di testa. Mentre vado in cucina, vedo Conrad sdraiato sul divano con un braccio sugli occhi. Mi avvicino di soppiatto e lo colpisco con un cuscino che ho preso accanto a lui. Lui salta in piedi e geme. Quando mi vede, mi lancia un'occhiata di morte. Io gli sorrido e faccio spallucce. Lui tira fuori la lingua e si sdraia di nuovo.
"Non ti dipinge da quando eri piccolo", sento dire dalla mamma mentre giro l'angolo.
"Chi è che non dipinge chi da quando è piccolo?". Faccio notare la mia presenza quando parlo e mi siedo accanto alla mamma.
Quasi istantaneamente, Jeremiah gira la testa per guardarmi. Lo vedo con la coda dell'occhio, ma non lo guardo. Prendo un panino alla cannella dal contenitore davanti a me e ne do un enorme morso.
"Beck vuole fare un ritratto di tutti voi", spiega la mamma.
I miei occhi si allargano. "Davvero? È così divertente. Non ci dipingeva da una vita".
Ricordo la prima volta che Susannah mi ha fatto un ritratto. Ero seduta in piscina e volevo solo nuotare, ma dovevo restare ferma perché lei non aveva ancora finito. Mi chiamò dopo un po' che ero seduta lì ad annoiarmi. Mi fece vedere il mio ritratto, cosa che non aveva mai permesso a nessuno degli altri prima della rivelazione finale.
Ricordo di essermi sentita così speciale in quel momento. Così amata e curata. Quando ho visto il mio volto su quella tela, sono rimasta sbalordita. Era il più bello che avessi mai visto. Subito chiesi a Susannah di insegnarmi a dipingere. E lei lo fece volentieri.
È questo il ricordo che mi viene in mente per primo quando qualcuno mi chiede perché amo così tanto la pittura. Penso a Susannah e a come ho capito quanto mi volesse bene quando mi ha mostrato il mio ritratto.
Un piccolo sorriso adorna il mio viso quando penso a quel giorno di tanto tempo fa. Faccio l'errore di alzare lo sguardo e trovo Jeremiah che mi fissa intensamente. Distoglie lo sguardo non appena lo vedo e fa finta di dire qualcosa a Steven.
Prende il drink che aveva preparato a Conrad prima che Steven si lamenti del ritardo al lavoro.
"Quei vecchi boomers del country club mi daranno una mancia così forte che non sapranno cosa li ha colpiti", dice Steven muovendo il bacino in avanti.
Io alzo gli occhi, mentre mamma dice: "Steven, ti giuro".
"Dai, Laurel", scherza Jeremiah. "Il mio ragazzo deve prendere quel pane".
Ridono e Belly entra con un livido sul viso. Conrad mi aveva raccontato quello che era successo ieri sera dopo che eravamo andati tutti in camera. So che si sente in colpa per aver fatto a botte e per aver ferito Belly.
Mi ha anche parlato di un ragazzo che Belly avrebbe baciato prima di lasciare il falò. Forse ci sto pensando troppo, ma Conrad sembrava piuttosto irritato dal fatto che avesse baciato qualcuno.
Jeremiah la saluta e la mamma inizia subito a farle domande su dove sia stata e su cosa sia successo alla sua faccia.
"Ho urtato una persona", mente Belly sedendosi dall'altra parte della mamma.
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𝐇𝐀𝐋𝐅 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓, jeremiah fisher
Fanfic❝Non capisci? Ti odio perché non potrò mai averti.❞ da sempre danielle conklin è innamorata del suo migliore amico e da sempre lui è innamorato di sua sorella. in cui si trovano con metà cuore l'uno senza l'altra. [jeremiah fisher x fem!oc] [basato...