bonus chapter (maisie's version)

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⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo bonus (versione di maisie)


MAISIE ERA MOLTE COSE, e purtroppo una di queste era la codardia.

Quando Dani la contattò per la prima volta per parlare di Adrian, non rispose. Per settimane non riuscì a smettere di pensare al ragazzo che le aveva rubato il cuore alla matura età di tredici anni.

Erano stati migliori amici per tutta la vita. Adrian era l'unica persona al mondo con cui poteva essere veramente se stessa senza dover nascondere nulla. C'erano così tante aspettative su di lei da parte di tutti quelli che la circondavano.

Lui era l'unico che non voleva nulla da lei.

Come poteva non innamorarsi di lui? 

I suoi capelli castano scuro si alzavano sempre in punti scomodi e sempre disordinati. I suoi occhi grigi con sfumature verdi che le inghiottivano l'anima ogni volta che la guardava. La sua voce dolce e musicale riempiva ogni singola parte rotta di lei.

Era la cosa migliore che avesse mai avuto.

Ma non era possibile che lui provasse gli stessi sentimenti. Così, per dimenticarlo, si trovò un fidanzato in seconda media.

Non funzionò.

Flirtò con altri ragazzi, sperando che uno di loro le facesse provare anche solo un briciolo di quello che le faceva provare Adrian. 

Nessuno di loro lo fece.

E poi era arrivata l'estate prima del terzo anno e stavano frequentando il loro caffè speciale in cui andavano sempre.

Stavano ridendo quando una ragazza di circa un anno più giovane di loro, con i capelli striati di rosa, si avvicinò ai due adolescenti.

"Ciao", disse, fissando Adrian.

Adrian sorrise e le mandò un mezzo saluto. Lei ridacchiò.

Maisie voleva strappare ogni singola ciocca di capelli rosa dalla testa della ragazza.

Era la prima volta che qualcuno flirtava con lui davanti a lei.

"Credo che il mio telefono abbia qualcosa che non va", cominciò la ragazza. "Non c'è il tuo numero". 

Maisie non era sicura se volesse ridere o toglierle quel sorriso dalla faccia. Forse entrambe le cose.

Adrian rivolse alla ragazza un sorriso facile, aprendo la bocca per dire qualcosa prima che Maisie lo interrompesse.

Mise la mano nell'incavo del suo braccio e sorrise dolcemente alla ragazza.

"È impegnato", disse, sorridendo compiaciuta agli occhi spalancati della ragazza. "Scusa".

Non sembrava affatto dispiaciuta.

"Oh", esclamò la ragazza. "Mi dispiace tanto, non me n'ero nemmeno accorta"

Se ne andò di corsa, prima che qualcuno dei due potesse dire qualcos'altro. Maisie tornò al suo posto e sorseggiò il suo frullato come se non fosse successo nulla.

Adrian girò la testa, con un sorrisetto sulle labbra.

"Che cos'era quello?" chiese.

Lei lo guardò brevemente prima di tornare al suo drink. "Che cos'era quello cosa?" 

Lui sollevò un sopracciglio. "Perché le hai detto che sei la mia ragazza?"

"Tecnicamente, ho solo detto che eri impegnato".

𝐇𝐀𝐋𝐅 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓, jeremiah fisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora