𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄

1K 28 1
                                    

Madison batteva nervosamente il piede su e giù sul parquet della sua stanza, seduta sul letto già pronta, in attesa che sua sorella finisse di prepararsi.
Aveva la borsa già in spalla, il cellulare in mano e scorreva distrattamente la home di Instagram per ammazzare il tempo. Sbuffò, facendosi sentire dalla ragazza che davanti allo specchio del bagno finiva di truccarsi.

«Quanto hai? Guarda che arrivo in ritardo!»

«Non capisco tutta questa fretta, siamo in perfetto orario! - ribatté l'altra, uscendo dalla stanza in quel momento e raggiungendola per prendere anche la sua borsa - E poi, non mi hai ancora detto con chi esci.»

«Non ci crederesti.»

«Questo spetta a me deciderlo.»

«E poi diverrebbe un caso nazionale, lo diresti a tutti.» aggiunse ancora, poiché se avesse potuto evitare di dire che stava andando a fare colazione con Pablo Paez Gavira quando solo due giorni prima era uscita con Pedri - ovviamente in amicizia, ma Sira si ostinava a pensare diversamente - avrebbe sicuramente fatto a meno.

Ma sua sorella sapeva essere molto insistente.
«No, se mi dici che non devo dirlo non lo dico.»

«Sì, ciao.»

«Guarda che é vero! Finché si scherza va bene, ma quando bisogna essere seri io sono seria.»

Madison sospirò e si alzò dal letto.
«Te lo dico in macchina.» sentenziò, uscendo dalla camera.

Sua sorella la rincorse inneggiando alla vittoria personale, mentre la più giovane rimase zitta finché non furono partite. A quel punto, mentre Sira guidava verso un bar che Pablo aveva scelto e aveva comunicato a Madison solo la sera prima - una caffetteria non troppo lontana dal centro d'allenamento del Barcellona - sputò il rospo.

«Vado a fare colazione con Gavi.»

Sira ebbe una reazione più composta di quanto Madison si aspettasse: nessuna frenata brusca, nessuna sterzata da finire contro i cartelli stradali, nessuno strillo che facesse sussultare la più piccola e indurla ad abbandonare il veicolo. Una rapida occhiata, poi di nuovo gli occhi sulla strada, ma le sopracciglia aggrottate.

«Non sei uscita con Pedro solo l'altro giorno?»

«Te l'ho detto, é diverso. E poi non sono affari tuoi.»

«Quindi ti stai frequentando con Pablo.»

«Non mi sto frequentando con lui, lo conosco da dieci giorni. Direi piuttosto che lo sto conoscendo. E poi, ci vediamo  solo perché ha perso una scommessa.»

Sira pareva più perplessa ogni volta che sua sorella apriva bocca.
«Ha perso una scommessa e l'hai invitato ad uscire?»

«No, ha perso la scommessa e lui mi ha invitata ad uscire.»

«Ora sono confusa.»

«Anche io lo sono, glielo avevo detto che non era una scommessa equilibrata, ma lui...»

«Quindi avevo ragione.» se ne uscì poi la maggiore, interrompendo Madison, dopo attimi di riflessione.

L'altra si bloccò e la guardò di sbieco.
«Ragione di che?»

Sira sorrise.
«Riguardo a Gavi. Avevo notato qualche occhiata, sapevo sarebbe andata a finire così.»

«Non sta andando a finire in nessuno modo, - chiarì Madison roteando gli occhi - ci stiamo conoscendo e basta. E tieni la bocca chiusa, non dirlo ad anima viva. Eviterei uno scandalo mediatico, visto che tutto il mondo mi crede la fidanzata di Pedro.»

La sorella notò il modo in cui Madison aveva distolto lo sguardo per guardare distrattamente fuori dal finestrino. Capì che non era il caso di scherzare.
«Lo pensano ancora?»

𝐅𝐈𝐗 𝐘𝐎𝐔 || Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora