Escape, but why?

Capitolo 7

- Ehi amore.. - Mi dice Mike
- Ehi. - Sorridendogli.
Abbiamo deciso di incontrarci per strada.

- Com'è andata con la tua amica? - mi chiede curioso.
- Bene, è stato bello rivederla - gli racconto con un sorriso sulle labbra - Era l'amica con cui passavo più tempo quando abitavo qui.
- Ah ecco perché non sei tornata prima..
- Sì per lei..

Mi guarda e vedo che fa una faccia strana..
- Ma.. Hai pianto?

Ops. Sì, ho pianto, per strada, con gli occhiali, senza farmi vedere da nessuno.. Ma non posso dirgli il motivo.

- Ho salutato Hope e ci è scappata qualche lacrima.
- Stai così male di non poterla vedere?
- Un pò sì.
- Dai sù - mi abbraccia e anche se mi viene ancora da piangere cerco di trattenermi.

- E' quasi ora di cena - aggiunge - e io avevo pensato di portarti in un bel ristorante.. Che ne dici?
- Ma sì. Andiamoci, mi fa piacere - dico sorridente.
- Me l'ha consigliato Rick.
- Ah sì, ti sei divertito oggi?
- Sì, ma volevo stare un po con te..
- Anche io, scusami - mi scuso sinceramente, perché mi sento in colpa.
- No, non ti preoccupare, abbiamo ancora qualche giorno. - sorride.

Torniamo in albergo, il tempo di prepararmi e scendiamo un'altra volta.

Decidiamo di andare con la macchina e subito arriviamo.

- Buonasera. - Ci accoglie un cameriere - Avete una prenotazione?
- No - Dice in difficoltà Mike.
- Mi dispiace, qui è solo su prenotazione. Vi farei accomodare ugualmente, se non fosse che è pieno. Mi dispiace.
- Ah - dice Mike dispiaciuto. - Non sapevo che ci volesse.. Grazie lo stesso.

Ci allontaniamo da lì e entriamo in macchina.
- Dai, non ci rimanere male - gli dico - andiamo da qualche altra parte. L'importante è che stiamo insieme, non ti preoccupare.
Sbuffa e mette in moto partendo.
- Volevo farti passare una bella serata..
- Non ci serve un ristorante di lusso Mike. - Mi guardo intorno. - Guarda quel posticino? Che ne dici? - sorrido.

Lui sembra convincersi appena vede il mio sorriso.
Entriamo e ci sediamo ad un tavolo, e ordiniamo anche.
- Vado a prendere da bere. - Si alza Mike
- Una coca per me.

Mi appoggio con la testa su una mano, in attesa che Mike torna, ma c'è abbastanza folla avanti al bancone.
Così mi giro verso l'entrata curiosa... Spalanco gli occhi incredula.
- Oh no.

Vedo Liam entrare e non è solo.
Mio Dio.

Cerco di attudire meglio il colpo che ho appena subito dentro me.
Provo a tenere il mio sguardo fisso su Mike, così che se Liam mi vede non si accorge che l'ho già visto entrare.

Diventa ancora più brutto quando mi accorgo che sono seduti un paio di tavoli più avanti, lei di spalle, e lui proprio di fronte a me, dove potevo vedere tutto.
Benissimo.

Mentre Mike sta tornando noto che Liam lo vede e spalanca gli occhi, la mia stessa reazione. E segue la direzione di Mike che lo porta a me. Prima che con lo sguardo raggiunge me, distolgo lo sguardo e vedo Mike sedersi.
Ci ha visti.

Mike ha preso una coca e una birra.
Inizio a bere la coca dal nervosismo.
- Carino questo posto - dico.
Spero vivamente che mi dice 'a me non piace, andiamo via'

- Sì è vero, è molto servizievole e carino.
Ok, non è andata.

Distrattamente guardo Liam, e vedo che anche lui lo sta facendo. Gli smorzo un sorriso, e lo stesso anche lui.
Non riesco più a concentrarmi solo su Mike. E pure me lo sono imposto.

- Che hai? - mi chiede Mike.
- Niente, perché?
- Sembri assente, strana, forse sei..
- Stanca. - gli dico prima che possa finire la frase.
- Se volevi potevamo anche non uscire.
- No ma che dici?
- Sei stanca mi dispiace.
- No, sto bene Mike. Mi fa piacere..