Capitolo 27

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Esce Louis appresso a Liam.
- Vedi Liam, vai nella stanza dov'eravamo prima, dovrebbe

essere un antidolorifico.. Mangia qualcosa prima di

prenderlo, stesso lì c'è il buffet.

- Va bene - Si gira verso di me - Mi accompagni?
- Certo.. C'è il buffet.. - Ironizzo e lui e gli altri

ridono.
- Non perdetevi - Scherza Louis.
- E' in buone mani.. - dico
- E' proprio per questo che l'ho detto.
Prima che posso ribattere ride e chiude la porta degli

spogliatoi.

- Hope, ci vediamo fra poco.
- Ok.
Quando Liam si gira che non la sta guardando lei mi guarda e

alza un sopracciglio sorridendo maliziosamente.
Le faccio una smorfia e poi seguo Liam.
- Ricordi dov'è la stanza? - raggiungo Liam e l'aiuto a

camminare.
- Eeeehmmm... - Dice e si gratta dietro al collo.
- Ok no.. - rido.
- No.. Cioè sì, so la direzione ma non ricordo quale porta è.
- Vabbè, la troveremo..

C'è un silenzio imbarazzante tra noi, ed a spezzarlo è Liam.
- Scusami per prima, mi sono lasciato trasportare

dall'entusiasmo del goal..
- E scusa per cosa, non preoccuparti..
Forse si è pentito di essermi venuta ad abbracciare, la cosa

mi rattrista un pò.
- Vabbè, eravamo avanti a tutti, è stato imbarazzante

prenderti in braccio così.

Lo guardo e cerco di leggere nei suoi occhi cosa voglia

dirmi.. Ma niente.. Sembra accorgersene che sono confusa.
- Intendo per te.. Per te può essere stato imbarazzante, non

per me.

Dentro di me ho un sospiro di sollievo.
- Ecco questo è il corridoio. - dice convinto - Questa non è.

- dice indicando una porta.
- Qui c'è scritto 'privacy, non entrare'
- Mh.. Entriamo? - Propone lui.
- C'è scritto non entrare - gli faccio notare.
- E quando mai ci facciamo comandare da una porta?
Scoppio a ridere e scuoto la testa..
- Hai paura? - ride. So che si sta divertendo..
- No. O meglio, un po.
- Va beeene, se non vuoi entrare..

Fa un colpo di tosse e ci include un 'fifona'
Apro la porta lentamente e lui ride..
- Lo sapevo!

Ci guardiamo dentro senza entrare, ed è una stanza piena di

trofei.
- E quest'ero? - dico delusa.
- Sai quanto valgone questi? - ne indica qualcuno e me lo

mostra.
- No, ma posso immaginare..

Sentiamo qualcuno parlare.
- Entra, entra, muoviti.

Entriamo prima che qualcuno ci posso scoprire e chiudiamo la

porta silenziosamente.
Passa qualcuno fuori la porta e sento che si fermano.
Ho il cuore in gola.
- Se ne saranno andati? - chiede Liam e io gli tappo subito

la bocca con la mano.
Quando sento che si allontanano tolgo la mano.
- Penso che adesso se ne siamo andati.
- Proviamo ad uscire..

Liam apre la porta e la richiude subito..
- Sta venendo uno. Shh.
- Cosa? Qui? Adesso? Ancora? E se apre la porta?
- Mary ssssh.. - mi ripete Liam.
- Ma se ci scoprono che possono dirci..
- Mary. - Insiste Liam.
Mi sta venendo un attacco di ansia. Sono nervosa, e non

riesco a smettere di parlare. Sembra che ho preso la velocità

della sua parlantina.

Liam mi tappa la bocca ma continuo a parlare anche sotto la

sua mano. Non mi rendo conto di quello che sta facendo finché

non mi ritrovo le sue labbra sulle mie, in un piccolissimo

bacio.

Per un attimo trattengo il respiro. Rimango sorpresa, con gli

occhi mezzi aperti, mentre lui li tiene chiusi..
Poi schiude le labbra e comincia a baciarmi delicatamente,

penso di tirarmi indietro, fin quando lui precedendomi mi

mette una mano dietro la testa per attirarmi più vicina a

lui.

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare da quel bacio. Lungo

e passionale, che termina quando non abbiamo più fiato..
Si distacca dolcemente mentre continuo ad avere gli occhi

chiusi..
Li apro lentamente, senza incontrare subito il suo sguardo..

Con i miei occhi percorro prima il suo petto, poi il suo

collo, quella voglia. Poi le sue labbra, un pò rosse per il

bacio appena dato, ed infine in suo occhi così profondi,

puntati ai miei.

- E' che tu, proprio non volevi stare zitta..
Annuisco e poi mi giro verso la porta.
- Pensi che possiamo uscire adesso?
- Vediamo..

Quando sono in imbarazzo divento così impacciata, e i miei

movimenti diventano così disastrosi.. Infatti inciampo in

qualcosa lì e mi tengo in equilibro al muro, altrimenti sarei

caduta.

- Tutto bene? - Mi chiede Liam
- Sì. - Mi fai girare la testa Liam. - Questo posto mi sta

soffocando..

Nello stesso momento cerchiamo di aprire tutti e due la porta

e contemporaneamente appoggiamo la mano sulla maniglia

facendole toccare.
Tiro subito la mano, e lui apre la porta, controlla che non

c'è nessuno e mi fa cenno di uscire.

Esco fuori e sento che mi odio.
Non dovevo mermettergli di baciarmi.. Non deve accadere mai

più. Mi impongo mentalmente, mentre cerco di combattare il

sorriso che vuole nascere pensando a quel meraviglioso bacio.

- Ehy voi due. Che fine avevate fatto?
Sentiamo Louis dietro di noi.
- Abbiamo sbagliato stanza più di una volta. - Ci giustifica

entrambi..
- Ah va bene.. Comunque tieni - gli porge un tubetto - Metti

questa pomata dove ti fa male e starai meglio.
- E l'antidolorifico?
- Lo prendi lo stesso - Louis si avvicina ad una porta - E'

qui la porta che cercavate..
- Fammi vedere - prendo la pomata da mano a Liam e per non

sembrare ancora impacciata cerco di leggere cosa c'è scritto

sopra.
Raggiungiamo la stanza e vado a sbattere contro la schiena di

Louis.
- Oh scusa, leggevo..
- Imbecille.
- Idiota.
Ridiamo.

Entriamo e l'odore di cibo invade questa stanza.
- Wow.. - Mi avvicino per vedere cosa c'è nei vassoi.
- Non toccare niente - Dice Louis.
- Dai non essere cattivo.. - Metto il broncio.
- Ma è Liam che deve mangiare qualcosa.
- E dai..
Fa finta di pensarci e poi prende un vassioio e lo apre

facendomi cenno di prendere qualcosa.
- Grazie Tommo.

- Quindi, uhm.. - Legge sulla pomata.. - Ok non devo metterne

troppa.
- Te la metto io dammi qua. - Parlo un po con la bocca

piena..
- Finisci di mangiare - mi sorride Liam, ma io gli prendo

ugualmente la pomata da mano.

Si siede arrendendosi e scopre dove gli fa male.
Prendo un po di pomata e gliela applico massaggiando.. Prende

un rustico e m'imbocca mentre mangiano anche loro.

- Ok si è assorbita - dico.
- Metti questa - Louis mi passa una garza.

La prendo e gliela metto e arrivano anche gli altri, compresi

il resto della squadra.
E così mangiamo tutti...

Escape, but why?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora