Capitolo sei

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•Ron
"Harry, in nome di Godric Grifondoro, cosa ho combinato!?"
"Che é successo? Hai ammazzato Malfoy e adesso Hermione ti da la caccia?" Ha risposto lui ridendo.
Gli ho raccontato tutta la storia e mano a mano la sua risata si é trasformata in una smorfia. Si vedeva lontano un chilometro: lo disgustavo.

"Ron, senti. Secondo me hai agito d'impulso, devi andare da lei e scusarti. Capirà."
"No, non mi perdonerà mai. Tu non l'hai vista mentre piangeva. Aveva gli occhi rossi, le guance rigate dalle lacrime. Mi ha guardato e mi sono sentito uno schifo. Que-quello sguardo penetrante.. sembrava significasse 'sei stato tu a ridurmi così'. Harry, dillo. Sono un mostro."
•Draco
Ormai ero esausto, l'avevo cercata dappertutto ma niente, sparita nel nulla. Era sera, ero davanti al bagno del secondo piano, così sono entrato.
Lì c'era l'entrata della Camera dei Segreti...e se fosse proprio lì? Ma come entrare?
Ho cominciato a prendere a calci ogni fessura, protuberanza, rubinetto...ma niente.
"Maledetto Weasley! Maledetti i miei genitori. Si vi maledico, voi e la vostra mania del Sangue Puro. E MALEDICO VOLDEMORT!" ero esasperato. Mi sono accorciato le maniche della camicia. Sempre lì, nero e pulsante: Il Marchio del Signore Oscuro.
Come ogni giorno, ogni sera, ogni attimo libero, ho provato a levarlo con l'acqua, a grattarlo via. Mi facevo schifo.
Ho cominciato a piangere.
"Perché? Non voglio essere un Mangiamorte. Non voglio illudere Hermione. NON VOGLIO UCCIDERLA!" piagnucolavo come un moccioso. Ma in fondo quello ero. Come un bambino, costretto a diventare grande troppo presto. Tra i miei singhiozzi l'ho sentito: un piccolo gemito. Mi sono girato e ho visto Hermione.
"Hermione, ti ho cercata dappertutto!"
•Hermione
"Sei un Mangiamorte! Tu sei un Mangiamorte! Non mi hai detto nulla...mi fai schifo." E ho ricominciato a piangere.
"Hermione io..."
"No. Stai zitto. Tu non mi ami, vero? Tu devi solo ubbidire agli ordini di tuo padre, perché sei un codardo!"
"No, tu non capisci...all'inizio dovevo avvicinarmi a te per adempire agli ordini...ma mi sono reso conto di amarti, intendo davvero."
"Taci! Le tue sono solo parole vuote." e detto questo me ne sono andata in lacrime.

ANNI AD HOGWARTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora