Emma e Briga

Capitolo IX

Capitolo lX
Parla Briga: passarono tre giorni da quando era partita, sentivo sempre di più la sua mancanza. Le lezioni in casetta non erano più le stesse, ero sempre rinchiuso nella mia stanza e ripensavo a quei bei momenti passati con lei.
Ero solo, gli altri erano tutti a lezione e io stavo, come sempre, sul letto, quando sentii la porta aprirsi.
Emma: " c'è qualcuno?"
Aprii gli occhi, mi ero immaginato un' altra volta la sua voce, così li richiusi.
Una mano toccò il mio braccio e lo stritolò. Mi alzai improvvisamente e davanti a me vidi Emma, in tutta la sua bellezza.
Emma: "aoo Briga, ti vuoi alzare, dai che dobbiamo fare lezione"
Briga: "Emmaa, sei ritornata??!!"
Emma: " no, sono il suo sosia venuto qui a rovinati la vita"
Briga: "mh, secondo me sei meglio di quella vera"
Improvvisamente mi abbracciò. Non ero mai stato così felice!
Andammo subito in sala prove per vedere a che punto stavo con le canzoni. Ascoltò tutti i brani che dovevo presentare alla puntata
Emma: "si vede che non ci sono stata.. Hai fatto un paio di stonature, domani le riproviamo"
Briga: "va benissimo." Non esitai un attimo e le chiesi: "posso farti una domanda?"
Emma: "certo!"
Briga: "come mai sei tornata così presto?" Parla Emma: pensai tra me e me 'oh oh, e ora cosa gli dico? Che ho lasciato il mio ragazzo e sono rivenuta qui per lui?'. Non sapevo cosa rispondergli, era troppo semplice inventare una scusa e scamparmela, ma le cose facili non sono fatte per me. Lo guardai negli occhi, solo allora riuscì a capire quello che provavo per lui.