Capitolo 2

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"Non puoi perdere ciò che mai hai avuto

e non puoi avere ciò che fugge costantemente via.Se tu ci sei e lei non c'è,lasciala andare in un altrove a te precluso,in un mondo dove altri e non te sono legittimati ad averla."(Fabrizio Caramagna)

Christian's pov

"Si papà lo so, sì "cavolo mio padre mi sta intrattenendo da più di mezz'ora al telefono, che palle! Intanto mi sto dirigendo in cortile perché a quanto pare Bryan, il mio migliore amico, mi deve riferire una cosa importantissima e che gli ha cambiato la vita, parole sue eh.

Parlando al cellulare, ascoltando tutte le baggianate che mio padre sta esponendo mi accorgo di una ragazza, bassina e carina direi dato il bel culo e le belle tette ma... non riesco a capire chi sia dato che i suoi capelli neri le coprono il viso "Papà ho capito!" enuncio scocciato e, distraendomi non mi accorgo che la bella mora mi si è appena lanciata addosso "Ehi attenta!" le dico con tono falsamente serio, ma solo dopo due secondi vedo che ha perso le forze e che sta per cadere a terra, quindi l'afferro subito evitandole così la brutta caduta.

Scostandole i capelli dal viso noto il volto totalmente privo di colore, le belle labbra prorompenti viola e...quella piccola voglia, quasi invisibile sopra il labbro.

Non ci credo! Non può essere lei! Preso dall'ansia e dalla paura per lei la prendo a mo' di sposa trascinandomela così in infermeria.

***

Dopo solo mezz'ora si è svegliata, e, guardandola adesso mi sembra ancora lei...il mio piccolo orsacchiotto, la mia piccola bimba di quattordici anni che adesso sta diventando una donna.

Vorrei tanto salutarla, chiederle come va con i suoi, se sta bene, se ha ancora bisogno di me, ma non lo faccio, anzi, senza farmi notare né dall'infermiera né tantomeno da lei, scappo da lei, sì scappo ma con la certezza che sta bene, almeno solo fisicamente...

***

"Ehi dove sei stato?" mi chiede Bryan preoccupato quando mi vede arrivare un po' sconvolto "Dopo ti dico..." e gli "lancio" quello sguardo, che vuole significare "Parliamone dopo, ho bisogno di metabolizzare cosa è appena successo" lui capendomi mi da una pacca di conforto sulla spalla per poi dire, togliendo l'attenzione da me "Mi sono fidanzato!" urla, letteralmente, e io, io sono scioccato, cioè il migliore amico quello che non credeva nell'amore e nelle relazioni si è fidanzato! Questa si che è bella cazzo!

"Coosa!" urlo anch'io spalancando la bocca dallo stupore "Già" conferma e poi fa quel sorriso da pesce lesso che per poco non vomito, cazzo mi ricorda me due anni fa "Amico levati subito dalla faccia quel sorriso da rincoglionito e...piuttosto dimmi, chi è la fortunata?" "Sophia" dichiara con sguardo sognante manco avesse vinto i milioni con i gratta e vinci "Va bene, dopo voglio i dettagli eh..." affermo convinto con sguardo indagatore.

"Comunque oggi pomeriggio ho la partita di pallavolo, venite spero" chiedo ai miei amici che intanto ci stavano venendo incontro, tutti fanno cenno di si e stiamo per aprire un altro discorso quando veniamo interrotti da una voce stridula che grida il mio nome "Christiaaaan" corre come una pazza verso di me per poi gettarsi fra le mie braccia; io me la scollo subito e lei non capendo il mio gesto mi guarda mortificata ma anche indignata "Perché?" sussurra ormai completamente sopraffatta dall'imbarazzo, così la prendo per mano salutando i miei amici e la porto in un posto più appartato, non mi piace fare scena.

"Georgia ascolta..." dico cercando di risultare calmo e tranquillo "A me è piaciuto molto quello che abbiamo fatto ieri sera - e le sue labbra da contratte si allungano all'insu, cazzo, sorride - ma non può continuare, mi dispiace" concludo, mentre lei presa dalla foga inizia a tirarmi continui pugni sul torace dicendomene di tutti i colori e dopo un po', seccato da questa scenetta, anche perché non stavamo neanche insieme, le blocco le mani per poi dirle "Io non voglio una relazione chiaro, per quanto tu sia fantastica- "mi interrompe subito e "Per me va bene anche solo scopare" dice per poi iniziare a leccarmi e succhiarmi il collo, la scrollo subito "Georgia no, non cerco una puttana solo per me, scusa l'offesa ma anche no" annuncio secco e deciso per poi voltarmi per dirigermi nella mia classe e in sottofondo anche quando giro l'angolo del corridoio sento ancora il suo pianto disperato e l'indignazione che ne traspare. Povera Georgia.

A volte, lo so, so essere un vero e proprio stronzo, merito tuo piccola, e la penso, di nuovo, come faccio ormai da quando non è più qui con me.

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Nuovo capitolo!

Sappiate che non li sto scrivendo tutti ora hahaha, semplicemente li avevo già scritti ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarli per un preciso motivo...Ad oggi posso dire che sono molto contenta di star riuscendo a superare la paura.

Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi pure le vostre opinioni e supposizioni qui nei commenti, vi leggo tutti come sempre ! <3

kiss kiss <3

Irenka Klavir, o per i più affezionati, la vostra gina <3

VI AUGURO SEMPRE IL MEGLIO <3

SADNESSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora