SADNESS

Capitolo 8

 "L'apparenza è inganno e ne siamo costellati. Il cielo è pieno di costellazioni e quest'ultime le abbiamo inventate noi." (I.K.)

Camilla's pov

Alla fine, Alyce si è veramente presentata a casa mia insieme a tutte le altre e pure con estremo anticipo dato che sono ancora le quattro di pomeriggio e l'appuntamento è alle nove di sera "Ragazze salite, io arrivo subito" dico appena finiscono di salutare mia madre e mio padre con troppa gioia e gentilezza. Quando le vedo sparire oltre le scale mi rivolgo a 'satana' "Alle nove ce ne andiamo- la tranquillizzo- fanno una sorta di festa nel bosco e noi ci andremo" dico spavalda aspettandomi una protesta "Va benissimo Camilla" esordisce sorridente, io aggrotto la fronte "Non c'è bisogno che reciti ancora, sono sopra non ci sentono perciò f- ""Camilla, tesoro va bene. Anche io e papà usciamo con Emily e Jonathan" mi sorride ancora e poi mi volta le spalle andando verso la cucina. Qui c'è qualcosa di strano ma vabbè, forse cerca solo di controllarsi perché ci sono le altre al piano di sopra, e non vuole di certo sfigurare anche perché, lei è la signora Stevenson: moglie perfetta e madre perfetta come dicono tutti...

"Eccomi" appena apro la porta della mia camera, anzi del nuovo centro estetico che si è appena insediato in casa mia, rimango scioccata: ci sono trucchi sparsi ovunque, vestiti anche, buttati in ogni angolo, alcune ragazze sono in bagno e altre si stanno truccando e- Appena Alyce mi vede mi corre intorno iniziando a dirmi, non chiedetemi cosa perché non ho capito niente per quanto parla veloce.

"Quindi hai capito?" mi chiede dopo mezz'ora, io scuoto il capo così, esasperata non mi spiega più niente e si mette direttamente all'opera spingendomi nel bagno, chiudendomi la porta in faccia per poi urlare "Fatti una doccia. E muoviti!!"

***

Ho appena finito di farmi la doccia, ora il problema è che non ho intimo in bagno se non quello sporco e, io non ci penso nemmeno ad uscire in accappatoio in mezzo a tutte le mie amiche.

Allora busso alla porta, la apro un po' per poi annunciare "Io ho finito..." "Esci" dicono in risposta senza prestarmi troppa attenzione, io invece arrossisco di brutto per poi dire "Mi potreste passare l'intimo che è nel secondo cassetto?" tutte si voltano, dandomi solo ora tutta la loro attenzione e appena notano in che condizioni si trovano le mie guance si addolciscono, che imbarazzo! "Beh", dico dato che si sono incantate a guardarmi "Ma dai, Cami esci siamo tutte donne qui!" si indica Georgia per poi fare lo stesso con le altre ragazze che sono in stanza "Datemi l'intimo" dico ora più severa e senza ammettere proteste "Ok" scrolla le spalle Sophia per poi avvicinarsi al mio cassetto e porgermelo e appena lo prendo chiudo finalmente la porta.

Solo dopo noto però che mi hanno dato l'unico intimo che non dovevano prendere, ovvero un due pezzi in pizzo nero trasparente che mi avevano regalato proprio loro ad un mio compleanno "Stronze!" urlo e poi le sento ridacchiare "Ti starà da dio tesoro!" urlano di rimando in coro, so invece, che mi starà malissimo e che mi vergognerò un sacco...

To be continued...

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Allora ragazzi piccolo problema 😂

Dovete sapere che io iniziai a scrivere questo romanzo tempo fa e poi l'abbandonai; però ho sempre conservato tutti i fogli dove l'avevo, appunto scritto, e questi capitoli ne sono la prova.

Il problema è che mi sono appena accorta che mancano dei capitoli qui con me e, purtroppo non so quando avrò l'occasione di andare a casa mia (perché ora sono alla casa al mare)...

Quindi in conclusione, ho voluto pubblicarvi comunque oggi il capitolo ma, sappiate che non penso proprio domani riuscirò a pubblicare. Farò di tutto per ritrovare quei capitoli persi, dato che ci tengo tanto a mantenere la forma originale e spontanea di questo romanzo.

(Intanto penso inizierò a pubblicare su "YOU CAN'T..." se riesco)

Scusatemi ancora per la situazione!😅

A presto!🥰

Kiss kiss 😘😘

Irenka Klavir, o per i più affezzionati, la vostra gina <3