Adoro l'aria che c'é in questo stadio, tutto l'affetto e l' amore che trasmette: l'olimpico é davvero fantastico. Sono sempre andata allo stadio fin da piccola essendo la figlia della bandiera della Juve, Alex Del Piero.
Adoro guardare il calcio e tifare per la mia squadra del cuore, la Juventus, ovviamente. Sono amica di alcuni giocatori e sono fidanzata con Paulo, si, proprio lui, Paulo Dybala.
All'inizio ci odiavamo a vicenda: io stavo lavorando come cameriera in un ristorante e abbiamo iniziato a risponderci male, senza nessun motivo ragionevole, eravamo arrabbiati io per un litigio e lui per una partita e ci siamo scaricati la rabbia addosso. Lui mi ha detto poco tempo fa che fisicamente gli sono sempre piaciuta, fin dal primo istante, ma nemmeno a me lui dispiaceva eh! Poi abbiamo iniziato ad incontrarci per caso in vari posti, soprattutto al ristorante dove lui era sempre il cliente fisso.
Io sapevo che lui giocasse nella Juventus, ovvio che lo conoscevo, ma lui non mi aveva mai incontrata quindi non aveva idea che io fossi la figlia di Del Piero, seppure io andassi qualche volta a vedere gli allenamenti. Quando gliel'ho detto é rimasto sorpreso e ha iniziato a farmi un sacco di domande, quando gli ho raccontato che seguo il calcio e tifo Juve ha tirato un sospiro di sollievo anche sorpreso dalla mia affermazione. Il nostro primo bacio é avvenuto dopo la vittoria con l'Inter, l'ho aspettato fuori dallo spogliatoio, ha corso verso di me, mi ha sollevata e mi ha stampato un bacio di qualche secondo sorridendo davanti a tutti che ci hanno iniziato ad applaudire; ero super imbarazzata!
É iniziata la partita già da un po' ma il risultato non si sblocca, ormai siamo all' ottantanovesimo minuto ma non perdo ancora la speranza. Ad un certo punto iniziamo ad attaccare e vedo Paulo lottare contro un difensore della Lazio e tirare in porta segnando. Il primo pensiero che mi viene in mente: ma quanto é forte sto ragazzo!
Esulta ed indica un punto ben preciso per poi baciarsi il polso col mio elastico, andare verso una telecamera, fare un cuore con le mani ed urlare "te amo nena, forza giuvee!" Che leggo dal labbiale. Io sorrido come una cretina e poi mi intenerisco alla scena di Paulo e cerco di coprirmi gli occhi per nascondere l'imbarazzo. Subito dopo mi accorgo che sto venendo ripresa e mostro il cartellone con scritto "tutti in piedi per Paulo Dybala!". Dopodiché tutti gli juventini si alzano, applaudono la joya e posso notare Paulo emozionato che mi manda un bacio volante, faccio finta di prenderlo al volo e di poggiarmelo sul petto, faccio lo stesso e lui mi imita.
A fine partita sono andati via quasi tutti tranne me, Paulo mi nota, sale sugli spalti e mi viene ad abbracciare.
"Tutti in piedi per Paulo Dybala, prevedi il futuro? Sapevi già che avrei segnato all'ultimo minuto?" Sussurra nell'incavo del mio collo con la sua solita cadenza argentina. "L'avrei mostrato lo stesso, mi amor" rispondo. "E se nessuno si fosse alzato?" "Impossibile! E se fosse successo sarei stata fiera di essere l'unica che ti sosterrà sempre e comunque!" "Dici sul serio?" Chiede speranzoso e con un tono da bambino. "Ovvio. Sei fortissimo e tu trascini tutta la squadra, ne devi essere orgoglioso e anche fiero di portare sulle spalle la numero 10 della squadra più forte d'italia. I tifosi ti amano, sei la loro joya, Paulo." Gli dico. Lui sorride e mi stampa un bacio sulla fronte. "Mamma mia..." "Cosa?" "Quanto sei gobba amore!" Esclama lui. "Fiera di esserlo" "Lo sono anche io, e sono fierissimo di esserlo." "Awww il mio gobbo preferito"dico abbracciandolo. Mi solleva "il più gobbo di tutti"
Rimaniamo seduti a parlare e a baciarci per un po', mi fa fare un giro sulle spalle, puntualmente inciampa e cadiamo insieme, lui sopra di me trattenendo il corpo con le mani a terra per non pesarmi addosso. Mi sta per baciare quando sentiamo la voce di un bambino
"ei Paulo sta fermo, é la MIA ragazza!" Esclama ale morata "no no, é la MIA ragazza!" Esclama da dietro Leo. Ci raggiunge Alvaro che é venuto da noi insieme alla sua famiglia per qualche settimana"andiamo ragazzi, niente cose sconce davanti ai bambini!" Dice ridendo. Scoppiamo a ridere io e Paulo e ci alziamo "No estábamos haciendo nada, idiota." Gli dice Paulo. "Sisi ci credo..." Dice lui sarcastico e avviandosi verso l'uscita. Paulo mi prende la mano, mi stampa un bacio sulla guancia e lo seguiamo mentre lui insulta scherzando Alvaro che fa battutine su di noi.
Io rido prendendo in braccio i bimbi e guardo felice la mia Joya ridendo insieme ai piccoli morata.
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Ciao ragazzi! Spero vi sia piaciuto il capitolo💙
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Un abbraccioneee!
