Il film arrivò alla scena finale dopo il famoso inseguimento nel labirinto che comunque non fece paura a nessuno dei due. Continuarono a guardarlo, distraendosi a volte nel parlare e commentare alcune inquadrature.
Manuel, nonostante non guardò mai il film prima di quella sera, conosceva alcuni retroscena e li raccontò a Simone che lo ascoltò con interesse. Gli piaceva così tanto la sua voce... quell'inflessione romana gli stava proprio bene, anche se sapeva parlare un italiano perfetto quando voleva.
<Quanto era incazzato Jack quando ti ha visto uscire?> domandò quando spense la tv e accese la luce. Si sedette di nuovo accanto a lui, con le gambe incrociate sul divano.
<Non ha commentato ma Jaco è così, quando capisce che non può averla vinta, smette di rompere e tiene solamente il broncio> disse.
<Perché lo chiami Jaco?> chiese poi.
<Tutti lo chiamiamo così in casa... quando ero piccolo lo chiamavo Jaco ed è rimasto tale, siete voi amici che lo chiamate Jack> spiegò come se fosse ovvio. Manuel annuì a quella spiegazione e immaginò due gemellini Balestra in miniatura giocare insieme, inseguirsi, ridere, scherzare. Sorrise.
<Comunque mi ha detto Matteo che pure con lui non ci sta più a parla' dopo quella sera. Ha fatto un gran casino>
<Mi dispiace che per un torto che gli ho fatto io ci siate finiti in mezzo pure voi. Vedrai che farete pace, prima o poi gli passerà> Simo confessò come se non fosse suo fratello, come se fosse un estraneo. O quello era il tono con cui cercò di rassicurare il ragazzo di fronte che però si stranì: <Il torto glielo abbiamo fatto in due e poi sei te suo fratello. Voi dovete fare pace. Gli amici a volte si perdono per strada, i fratelli no, se si perdono è per robe gravi e sinceramente quello che c'è stato tra di noi è stato grave ai suoi occhi ma non così tanto da tagliare i vostri rapporti. Mi ricordo che parlava un sacco di te fino alla terza superiore. Ti nominava sempre, eri un po' il suo eroe. Una tua vittoria era anche sua ed era bello vederlo così affiatato per te. Poi non so cos'è successo e ha smesso de essere così entusiasta... ma sono fatti tuoi, non voglio infilamme nelle cose vostre> abbassò lo sguardo rendendosi conto d'essersi allargato troppo.
<Non lo so cosa sia successo. Cioè, forse sì ma non abbiamo mai parlato. Abbiamo sempre vissuto vite separate, nonostante fossimo gemelli, siamo sempre stati autonomi e mai molto confidenti tra di noi. Io stavo con Laura, la ragazza bionda dell'altra sera, e poi ho scoperto di essere gay e ne ho parlato con lui e lo sapeva già. Non ci raccontiamo i segreti o con chi scopiamo, spesso ci capiamo anche solo guardandosi perché anche se ho sempre fatto finta di non crederci, è vero che un po' i gemelli si leggono nel pensiero. Una volta è stato male a scuola qualche anno fa, quando ancora eravamo in buoni rapporti, e l'ho capito subito. Ho avvertito una strana sensazione, lo so che sembra una cosa assurda e poco credibile ma è così. Ora però da un po' non riusciamo a più ad essere sulla stessa frequenza, non ci troviamo più e non ci capiamo. Siamo prevedibili l'uno per l'altro, sappiamo come potrà reagire l'altro ad una situazione ma è più una supposizione data dalla conoscenza che una lettura mentale immediata. Capito?> cercò di spiegare il loro rapporto e non si sentì costretto o obbligato, gli venne naturale aprirsi con Manuel.
<Non ho fratelli e non so come funziona però so quanto entrambe ci stiate de merda e me dispiace di essere la causa da tutto 'sto casino> si sentiva davvero in colpa, nonostante si sentisse fortunato ad essere lì con Simone, in quel loro angolo di confidenza.
<Credo che tu non sia proprio la causa, non ti preoccupare. La nostra era una diatriba che andava avanti da un po', sarebbe scoppiata da un momento all'altro, tu sei stato solo il fuoco che ha fatto bruciare tutta la benzina degli ultimi due anni> Simo sorrise con uno sguardo amaro e malinconico che Manuel notò subito.
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Pinguini - Simone x Manuel
Fanfic"'O sanno tutti" "Cosa?" "Che un pinguino quando è innamorato regala er sassolino più bello de tutta la spiaggia. 'O so che non siamo in spiaggia però me sembrava 'na cosa carina... Nun t'aspettà sempre tutte 'ste smancerie eh! Oggi è 'n'eccezione."...