maybe.. ✮ - tom kauliz

part five

guardami e suona;

passò la notte e finalmente quello era il giorno del concerto. io e bill iniziammo a prepararci due ore prima e litigammo per una mezz'ora decidendo cosa dovessi mettermi. alla fine optai per un vestito lungo nero scollato sulla schiena e non solo, ci aggiunsi i miei stivaletti con il tacco e vari gioielli, fra cui una cinta bianca rubata a bill.

tom entrò nella nostra stanza un po' incazzato, ma sapevamo stesse scherzando

tom: ma mi spiegate che state facendo che sono le sei? il pullman è alle ott-

mi girai verso tom e la sua faccia, la sua faccia in quel momento non la scorderò per il resto dei miei genitori

tom: wow, sei bellissima mon cher..

t/n: anche tu signor kaulitz

era bello davvero. indossava dei jeans neri con ricami bianchi, una maglietta blu con una stella bianca sopra e delle scarpe sempre blu e bianche. e poi il mio cappellino preferito, c'era scritto "alle augen auf mich", "tutti gli occhi su di me". ma anche se non lo metteva, gli occhi di qualsiasi persona lì intorno cadevano su di lui. il mio kaulitz in realtà non era davvero mio
cazzo sono finita a farmi le paranoie per kaulitz, non doveva finire così, non doveva succedere. "il mio kaulitz" che patetica.
ma infondo che importava? me lo sarei goduta fino all'ultimo, e poi si vedrà.

bill interruppe il momento fra me e tom tossendo e ordinando a tom di uscire. lui annuì e uscì dalla camera urlando

tom: sei stupenda mon cher!!

sorrisi e tornai a truccarmi insieme a bill, che ovviamente parlò di tom per tutto il tempo.

-
finalmente erano le otto, io e bill andammo dagli altri al piano di sotto, e cazzo la faccia di tom quando mi vide, i suoi occhi erano illuminati da qualcosa, qualcosa che non so cosa sia.

tom: mon cher, le chitarre

prendemmo le nostre chitarre e andammo nel pullman che ci avrebbe portati al concerto. appena arrivati io e tom ci sedemmo e accordammo le chitarre, provammo qualcosina e dopo ci dirigemmo verso il palco, lasciammo lì tutto quanto e durante l'attesa per l'inizio del concerto l'ansia si faceva sentire. abbiamo girato intorno al palco due tre volte, fumammo innumerevoli sigarette. la gente iniziava ad arrivare.
una sensazione inspiegabile, bellissima ma orrenda allo stesso tempo, l'ansia mi mangiava viva. tom lo notò e mi prese in disparte appena prima l'inizio del concerto

tom: t/n tu sei spettacolare, non avere ansia e fa quel che faccio io

mi sorrise e mi trascinò sul palco.

iniziammo con scream, subito dopo ready set go, per poi proseguire con monsoon, love is dead, don't jump (mi scese una lacrima cantandola), on the edge, sacred, break away, rescue me (una delle mie preferite), final day, forgotten children per poi finire con by your side.

finito il concerto ero felicissima, seguii bill dietro le quinte ma qualcuno mi afferrò il braccio

tom: fidati di me, suonala come hai fatto con me, guardami e suona.

tom mi trascinò sul palco, erano tutti confusi, compresa io. mi passò una chitarra acustica, lui ne prese una elettrica e prese un microfono

tom: ok so che è una cosa inaspettata, ma adesso io e t/n suoneremo insieme una nuova versione di monsoon. spero vi piaccia quanto piace a me

si sedette su uno sgabello accanto a me e cantammo. ogni tanto lo guardavo negli occhi, aveva uno sguardo così perso, ma non perso nel vuoto, perso nei miei occhi. mi sentivo così bene, il pubblico era sparito, c'eravamo solo io e lui.
finito di suonare lo abbracciai, lui mi sussurrò "bravissima mon cher", augurò a tutti una buona notte e andammo dagli altri

bill: T/N SEI STATA FANTASTICA, COME TI È VENUTO? È MERAVIGLIOSA

non sapevo bene che dire, lo abbracciai, georg e gustav si unirono all'abbraccio mentre Tom era dietro di me, con gli occhi lucidi. mi girai verso di lui, mi avvicinai per abbracciarlo ma lui lo fece prima, stava piangendo.
gli altri ci lasciarono soli, dopo vari minuti mi staccai e presi il suo viso fra le mie mani

t/n: perché stai piangendo kaulitz

tom: tu sei troppo t/n, sei irraggiungibile ai miei occhi, sei così bella, e sarai sempre la mia luna.

mi baciò.
eravamo completamente soli, non c'era nessuno vicino a noi, era una sensazione così surreale. sembrava tutto un sogno.

tom: io farei di tutto per te mon cher, tu possiedi ogni singola parte del mio corpo

si inginocchiò davanti a me. aveva la testa poggiata sulla mia pancia mentre io gli accarezzavo dolcemente i capelli, ha iniziato a spingermi più verso di lui prendendomi dai fianchi mentre lasciava piccoli baci sul mio ventre facendo uscire piccoli gemiti dalla mia bocca. ci guardammo per non so quanto tempo, dopo mi misi in ginocchio, anche io, davanti a lui. mi baciò ancora prendendo il mio viso nelle sue mani, quelle mani che avrei voluto avere dappertutto.

tom's pov:

non so cosa mi fosse preso, le mie gambe cedettero, la guardai in un modo in cui non avevo mai guardato nessuno. lei poteva muovermi in qualsiasi modo, avrei fatto davvero qualsiasi cosa per quella ragazza, mi aveva fottuto. e speravo davvero che l'avrebbe fatto in ogni senso possibile.
era così bella, così perfetta, brava in qualsiasi cosa facesse, sexy anche quando non cercava di esserlo, spiccava fra tutti ma non se ne rendeva conto. non credo abbia mai capito quante persone cadono ai suoi piedi ogni giorno, non credo lei abbia capito che io sono uno di quelli.

non credo che abbia capito che io sono perdutamente e irrimediabilmente innamorato di lei. forse lo sapeva solo bill, lui che mi diceva che lei provava lo stesso, ma era impossibile. nessuno poteva mai capire quel che provavo io stando a contatto con lei, quando mi prendeva la mano perché aveva paura, quando mi guardava sfottendo quel piercing. quel piercing che faceva incastrare perfettamente le nostre labbra. .

ogni bacio con lei sembrava l'ultimo, e me lo sarei goduto fino all'ultimo istante.
lo prometto mon cher.

spazio autrice:
ciao a tutti!! volevo davvero ringraziarvi per star leggendo la mia storia, ci tengo davvero tanto. ditemi cosa ne pensate e se ci è piaciuta mi piacerebbe che votaste questo capitolo. buona giornata a tutti ♡

la vostra mon cher.. -✮