part eight

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sexyboy;

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sexyboy;

quella sera tornammo in hotel e dormimmo abbracciati, "sei bellissima" mi sussurrò all'orecchio, prima che io caddi nelle braccia di morfeo.

la mattina dopo mi svegliai a causa della musica di tom, mise come as you are a tutto volume mentre apriva le tende della finestra per farmi svegliare

tom: abbiamo un intervista, vuoi muovere quel tuo bel culetto?

disse per poi lasciarmi un bacio sulla fronte dandomi il "buongiorno"
quanto lo odiavo certe volte.

in ogni caso mi feci la doccia, con ovviamente tom che continuava ad entrare e uscire dal bagno con ogni minima scusa.
uscii dalla doccia e mi asciugai i capelli per poi truccarmi, questa volta aggiunsi al mio trucco anche un rossetto sul marrone.
misi una maglietta corta blu scuro abbinata ad una gonna abbastanza corta a vita bassa in pelle nera, degli anfibi dello stesso colore e tanti tanti anelli neri e argento.
tom stava aspettando fuori, mi stava guardando dall'alto il basso mentre giocherellava con il suo piercing, mi limitai a sorridere e mentre cercavo di uscire dalla porta tom mi baciò

tom: bellissima, come sempre mon cher

t/n: anche tu, come sempre kaulitz


mi prese per mano e andammo dagli altri per andare all'intervista.

appena arrivati ci presentarono uno ad uno e ci accomodammo su delle poltrone. parlammo un po' della nostra vita e del tour, dopo il presentatore mi chiese di raccontare come mai sono entrata nella band e io raccontai tutta la storia

presentatore: quindi hai conosciuto i ragazzi grazie a tom! la scintilla è scattata subito o dopo un po?

per instinto risposi "subito", tutti ridevano, compresa io.

presentatore: e quindi state insieme?

tom mi guardò e sorrise, rispondendo al presentatore
:vi lasceremo con il dubbio per un po'

-
finita l'intervista andammo tutti in hotel, guardammo tanti film e parlammo tanto si cazzate. le date in spagna erano solo due ma decidemmo di rimanere lì per un paio di giorni e poi ripartire.

la sera, georg ebbe la meravigliosa idea di andare in discoteca tutti insieme, ovviamente accettammo.
bill mi prese la mano e mi portò in camera sua per truccarci insieme, io ci ero andata più pesante possibile..
mi vestii velocemente, misi un vestito di seta nero molto corto, aveva del pizzo sulla scollatura del seno, misi poi degli stivali neri con il tacco alti fino al ginocchio per coprire un po' le gambe. aggiunsi i miei soliti anelli e un paio di orecchini per poi tornare da bill e andare dagli altri

t/n: mi copi ancora kaulitz?

era vestito tutto di nero, come me. risero tutti, lui si avvicinò e mi prese la mano per poi darle un finto-bacio e guardarmi negli occhi

tom: sei stupenda

bill si avvicinò a georg e gustav e sussurrò una frase che a tom fece molto piacere sentire
:hanno gli occhi innamorati, anche tom..
sapevo che blii era felice per noi e che non era abituato a vedere tom così. sia io e tom sentimmo bill, eravamo più che contenti di essere innamorati l'uno dell'altra, eravamo innamorati dell'amore.

-
appena arrivati alla discoteca ci fiondammo al bar per prendere qualche drink.
bill e gustav erano ubriachi dopo poco, georg si offrì di riportarli a casa per poi tornare da noi.
appena i ragazzi se ne andarono tom si alzò dal suo sgabello e mi abbracciò

tom: adesso siamo solo noi due

me lo sussurrò nell'orecchio e questa cosa mi fece rabbrividire. in quel momento nella sala rimbombò sexyboy degli air.

tom: è la mia canzone!! andiamo!

tom mi trascinò in pista ridendo mentre ballavamo come due pazzi, la mia schiena sul suo petto e le sue mani sui miei fianchi.
mi muoveva lui.
mi girai e non ce la feci, lo baciai.
mi staccai subito, avevo paura non volesse baciarmi in pubblico, la lui mi ribaciò immediatamente. lo presi da un braccio e lo trascinai in bagno, mentre lo facevo dei fan ci stavano scattando delle foto, mandammo a fanculo tutte quelle stupide videocamere e ci chiudemmo in bagno

tom's pov:

controllai che non ci fosse nessuno, non che me ne importasse qualcosa.
la presi dai fianchi e la sbattei al muro baciandole il collo mentre lei stringeva la mia maglietta sulla schiena. dopo un po'di minuti la feci sedere sul lavandino, le mie mani sulle sue cosce meravigliose, le sue braccia intorno al mio collo per stringermi a lei.
non volevo scoparmela, non volevo che la nostra ufficiale prima volta fosse in un cesso di madrid, volevo fosse bello, volevo se lo ricordasse.
lei capì che non volevo fosse più di un bacio, ma ricambiò il mio favore dell'altro giorno.
si inginocchiò davanti a me, sfilandomi i pantaloni dolcemente, facendomi sentire cose mai provate.
eravamo perfettamente in sintonia. dopo le presi il viso e lo accarezzai, nessuna aveva fatto questo per me di sua spontanea volontà, ma lei si.
lei mi stupiva sempre, ogni giorno di più.

t/n's pov:

quando un ragazzo mi chiedeva di farlo io mi rifiutavo sempre, ma questa volta era diverso, lui era diverso. in quel momento non sentivo di fare un favore a qualcuno, ma di fare qualcosa di bello per un ragazzo che amavo, e che non voleva solo scoparmi come gli altri.
io volevo lui e lui voleva me, ma comunque non stavamo bruciando le tappe, stavamo facendo tutto con calma, tutto quando lo sentivamo. e sapevo che tom non mi avrebbe mai scopata per la prima volta su un lavandino mezzo rotto in una squallida discoteca.

era questo quel che mi piaceva di lui.

dopo un po'uscimmo dal bagno e vedemmo georg seduto su un divanetto, lo salutammo e tom si sedette con lui. io ero andata in pista poiché se non avessi ballato sulle note di beat it bill mi avrebbe usccisa.
mentre georg e tom parlavano con dei loro amici che arrivarono quel kaulitz non riusciva a staccarmi gli occhi di dosso.
guardava ogni centimetro del mio corpo, e amavo così tanto questa cosa. anche io lo guardai fino alla fine della canzone, per poi tornare a casa e cadere in un sonno profondo mentre ero fra le sue braccia.

spazio autrice:
ciao a tutti! onestamente non sono per niente fiera di questo capitolo, ma dato che siamo quasi alla fine della storia ho deciso di non farmi troppe pare, prometto di recuperare con la fine.
buona giornata a tutti!
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maybe.. ✮ -  tom kauliz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora