SOMETHING GREAT

Parte 11 Nuovo inizio

HARRY

Abbiamo lasciato il campeggio e abbiamo raggiunto la periferia di Manchester, dove abito, decisi a conquistarci la vita che sogniamo.

Non so proprio come affrontare l'argomento con Gemma, da dove cominciare.

Ci siamo dati appuntamento in un giardino pubblico poco frequentato.

Ovviamente non capiva per quale motivo non fossi passato da casa e perché i miei genitori non sapessero ancora del mio ritorno anticipato.

Si è preoccupata, teme che abbia qualche problema di salute o che mi sia rasato a zero durante una notte di bagordi.

" Ciao, Gemma, come stai?"

" Fatti abbracciare. E guardare... - faccio un giro su me stesso - Sembra tutto a posto. Allora, cosa sono tutti questi misteri? E soprattutto, cosa c'entro io!"

" C'entri perché ho bisogno del tuo aiuto. Ma prima devo spiegarti la situazione."

" Ti sei messo nei guai, Harry?" Mi chiede con sguardo ansioso.

" No, no, niente di tragico, solo qualcosa di particolare, ma parti dal presupposto che sono molto felice."

" Ah, va bè, questo mi tranquillizza."

" Ti ricordi che ti ho giurato che non si trattava di una ragazza?"

" Certo! Mi hai mentito?"

" Assolutamente no. Però si tratta di amore. Un amore grande."

" Non capisco."

" Gemma, ho scoperto molte cose su di me, durante questa vacanza. E non so come dirtelo, spero che non mi prenderai in giro perché ci soffrirei troppo."

" Avanti, Harry, spara!"

" Non è così facile, Gem. In pratica mi sono innamorato,..... ma di un ragazzo. Ecco, l'ho detto."

Gemma rimane in silenzio per qualche secondo.

" Dimmi qualcosa, Gem!"

" Non so cosa dire, però, vieni qui."

Mi abbraccia stretto.

Mi sembra che un peso enorme mi cada dalle spalle, un peso che non mi ero accorto di portare e ora mi sento leggero come una piuma.

" Non credo che ci siano problemi, Harry. Mamma e papà sono persone aperte, ti amano e capiranno, se è questo che ti preoccupa."

" Lo penso anche io, però la situazione è un po' più complicata. Abbiamo deciso di vivere insieme e avremo bisogno dell'aiuto e della comprensione di tutti."

" Non ti sembra un po' esagerato, Harry? Il primo amore è senza dubbio un'emozione enorme, ma da qui ad andare a convivere, a 16 anni! Harry, mi sembra una follia. Non credo che i nostri genitori la prenderanno bene, per niente. Hai da finire la scuola, non vorrai rovinarti la vita per una cotta estiva?!"

" Tanto per cominciare non è una cotta estiva, non sminuire i nostri sentimenti, per favore. Poi la scuola è una priorità alla quale non ho nessuna intenzione di rinunciare. Prova a pensare a me come ad un uomo, non come a un ragazzino."

" Eh, ma lo sei un ragazzino e non sai niente della vita. E questo tuo grande amore quanti anni ha? Non sarà mica un quarantenne che mi ha irretito il fratellino?"

" Ma cosa dici...Ha diciotto anni e se vuoi te lo presento, è seduto poco distante da qui."

" Certo! Ovvio che lo voglio conoscere!"