Nobody like you/Mattheo Riddle🔴

Capitolo 2

La mattina dopo, Catherine si svegliò tardi a causa del suo sogno ricorrente su Cedric. Mentre apriva gli occhi, un senso di spossatezza e preoccupazione l'accompagnava. Si sollevò dal letto con un respiro pesante, ancora intrappolata nella trama dei suoi sogni inquietanti. La visione di Cedric senza vita era un dolore che sembrava non volerla abbandonare.

L'atmosfera di eccitazione che solitamente pervadeva il primo giorno di scuola ad Hogwarts sembrava lontana, sostituita da una nebbia di ansia che avvolgeva la sua mente.

Mentre si preparava in fretta, Catherine cercò di scacciare i pensieri oscuri che si aggrappavano su di lei. Si domandava se avrebbe mai potuto liberarsi definitivamente dell'ombra del passato e trovare un po' di serenità. Quando scese velocemente le scale per dirigersi in aula di pozioni, Catherine si sentiva come se gli sguardi degli altri studenti la scrutassero dentro, ma si sforzò di tenere la testa alta e nascondere la sua inquietudine.

I suoi genitori le chiesero fino al giorno prima del ritorno a scuola se quella fosse la scelta giusta per lei, se non volesse prendersi un pò di tempo lontana da tutto e da tutti. Dal canto suo Cat sperava che il nuovo anno potesse portare un po' di pace e serenità, ma sapeva che avrebbe dovuto confrontarsi con le sue emozioni contrastanti e affrontare i fantasmi del passato. Aveva bisogno di trovare il coraggio di affrontare i suoi demoni e di scoprire la strada verso la serenità, anche se sembrava una meta lontana e difficile da raggiungere.

Arrivata davanti l'aula di Pozioni si maledì che quel ritardo fosse successo proprio con Piton... Mentre cercava di entrare con cautela in classe, il suo sguardo incrociò quello freddo e penetrante del professore. L'atmosfera si fece improvvisamente tesa e silenziosa. Gli sguardi degli altri studenti si posarono su di lei, ma notò che c'era qualcosa di strano in aula. Fu richiamata dalla voce del professore.

"Signorina Stark, finalmente ci ha voluto degnare con la sua presenza" disse Piton, con la sua voce tagliente e sarcastica. Le parole del professore volevano mettere in evidenza la sua mancanza di puntualità e l'importanza che lui attribuiva ad essa. Catherine abbassò lo sguardo, sentendosi il volto arrossire. Era consapevole del suo errore e del fatto che il Professor Piton non sarebbe stato indulgente nei suoi confronti.

"Sono certo che il suo impegno nel non rispettare gli orari sia di estrema importanza, tanto da mettere in secondo piano l'educazione e la disciplina richieste in questa aula." Le sue parole erano cariche di disprezzo, un modo per sottolineare il suo comportamento inadeguato.Catherine continuò a fissare a terra... quella mattina era già iniziata male, Piton ed i suoi rimproveri erano proprio la ciliegina sulla torta. Con un respiro profondo, Catherine alzò lo sguardo, cercando di mostrare determinazione nonostante l'emozione che la assaliva. "Mi scuso, Professor Piton. non accadrà più" La sua voce era ferma, anche se leggermente tremante, mentre cercava di riconquistare un briciolo di dignità.Il Professore la osservò per un attimo, scrutandola come se cercasse una debolezza da sfruttare. Poi, con un cenno di disprezzo, annuì. "Sia ben chiaro che non tollererò ulteriori disattenzioni da parte sua, signorina Stark. 5 punti in meno a Grifondoro"

Merda... pensò Cat. Vide anche qualche Serpeverde ridacchiare di gusto. A quel punto senza rispondere, Cat si mosse per andarsi a sedere accanto ad Hermione ma il professore la fermò.

"Se fosse stata puntuale signorina, saprebbe che da oggi in poi il Preside ha deciso che ogni studente Grifondoro, per tutto il resto dell'anno, dovrà affiancarsi ad uno Studente Serpeverde. A quanto pare le scaramucce tra le due Case non saranno ben tollerate quest'anno..."

Cat si bloccò rivolgendo il suo sguardo ai tre amici. Solo in quel momento notò che Hermione era seduta accanto a Pansy Parkinson e Ron accanto a Theodore Nott.

"Signor Potter, lei ed il Signor Malfoy siederete accanto e non voglio sentire una parola a riguardo", annunciò Piton con voce tagliente, senza dare neanche il tempo ad Harry di iniziare a ribattere.