Ciao Jimin,
Se stai leggendo queste parole, ciò può solamente significare che io ormai non ci sono più.Che strano scrivere una lettera che leggerai solo dopo la mia morte... ma sento il bisogno di farlo e di parlarti di tutto ciò che, probabilmente, non troverò mai il coraggio di dirti a voce.
Ma prima di iniziare vorrei farti una richiesta egoistica: per favore, non piangere. So che è al limite del possibile, sarai sicuramente distrutto e non voglio in alcun modo costringerti a nascondere il tuo comprensibile dolore. Ma vorrei che rimanessi ben lucido per comprendere al meglio questa mia lettera.
Forse troverai un minimo di serenità in queste parole e riuscirai a non lasciarti sopraffare dalle lacrime, lo spero tanto.
Voglio cominciare col dirti che ti amo. Lo scrivo perché nel momento in cui ti sto preparando questa lettera, prima di partire verso lo chalet, ancora non sono riuscito a confessartelo e non so se in futuro avrò il tempo, ma soprattutto il coraggio, di dirtelo prima di morire. Quindi, in caso non l'avessi ancora detto... sì, ti amo.
Credo di averti amato fin da subito, da quando ti ho visto correre a perdifiato fra gli alberi, con il terrore in faccia a deturpare la dolcezza del tuo viso mentre scappavi dagli zombie dietro di te.
Alla fine sono stati loro ad uccidermi? Spero tanto di no, detesto quei bastardi, ma non ho voglia di divagare e raccontare il mio odio per loro.
In quel momento eri così disperatamente aggrappato alla tua vita che non sono stato in grado di ignorarti. Non avrei dovuto salvarti usando due preziosi proiettili, ma non sono proprio riuscito a voltarmi. Era come se una vespa invisibile mi avesse punto sul petto iniettandomi il suo veleno nel cuore, facendolo perdere la lucidità mentale.
Quando mi hai confessato di essere gay mi si è fermato per un attimo il respiro perché senza nemmeno rendermene conto già la mia mente aveva iniziato a riempirsi di immagini non proprio adatte e impossibili.
Ma poi, quando ci siamo baciati quella notte in cima alla sequoia, dentro di me la speranza è sbocciata così rapidamente da lasciarmi senza parole, come un fiore raro dal profumo così inebriante da stordirmi.
Mi ricordo che tremavo come una foglia... spero tu non te ne sia accorto, sarebbe imbarazzante.
Avevo la pelle d'oca praticamente su ogni centimetro del mio corpo, e sai perché? Perché mi sono reso conto di amarti proprio nel momento in cui ho sentito le tue labbra sulle mie, un po' cliché lo so.
Me ne sono subito pentito.
Nel profondo ho sempre saputo che prima o poi sarebbe tutto finito, che questa assurda lotta contro la fine del mondo sarebbe giunta al termine, per questo non volevo amarti. Avere sentimenti così forti avrebbe soltanto reso più doloroso l'andare avanti consapevole di non avere tanto tempo da dedicarti, ché la morte è sempre dietro l'angolo.
Probabilmente farai fatica a credermi considerando i discorsi che ti ho fatto, ma non ho mai realmente sperato di sopravvivere a lungo, ancor prima di incontrarti. Tutti quei "ce la faremo, troveremo un modo per vivere e morire di vecchiaia fra cinquant'anni " e cose del genere erano falsi.
Quindi quando ci siamo baciati per la prima volta ed ho desiderato istintivamente di rimanere al tuo fianco per sempre, ho avuto paura. Sapevo che non sarebbe mai stato possibile e non volevo finire in una spirale di angoscia per quel sogno.
Perché ammettiamolo, fra gli zombie, i gruppi di sopravvissuti pronti ad uccidere per ottenere riserve, la scarsità di provviste, il freddo e l'impossibilità di accedere a cure mediche morire è la cosa più probabile.
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End Of Time [YOONMIN]
FanfictionGli zombie vagano liberi in un mondo ormai collassato dove ognuno pensa a sé stesso. Jimin riesce a sfuggire a morte certa grazie all'arrivo di Yoongi che lo invita ad unirsi a lui e ad altri cinque ragazzi. Unendo le forze riusciranno a superare l'...