Male. Male fisico e psicologico. La differenza? Quello fisico prima o poi passa, quello psicologico, invece, lascia sempre un segno indelebile. Non mi sono mai fatta così tanto male fisicamente e sinceramente me ne importa pochissimo visto che la mia mente è così offuscata da certe parole e azioni che cercano sempre di più di rendere il mio cervello fragile. E ci stanno riuscendo.
Una voce molto aggressiva mi fece tornare dal mio coma. Aprì piano gli occhi cercando di capire dove sono e con chi sono. Appena Emily si accorse che ero sveglia venne di corsa verso di me ''Come ti senti?Stai bene cuore?'' mi chiese accarezzandomi la guancia ''Si sto bene mamma'' risposi e a quella affermazione si mise a ridere. Dopo poco anche Alice ci raggiunse ''Stai bene vero?Io giuro che non gliela faccio passare liscia a quel bastardo!!'' disse lei nervosa ''Tranquilla sto bene.'' ma pensandoci prima di svenire avevo visto il viso di Ethan..l'ho immaginato? No basta,ho chiuso con i ragazzi, fanno solo male e menomale che ero la più fortunata in amore.
Mi misi dei pantaloncini di jeans e una felpa nera trovata lì. Mi pettinai i capelli dopo averli asciugati e mi misi il profumo. Dopo essermi anche truccata uscì dalla stanza dirigendomi verso la libreria. Arrivata lì mi sedetti sotto ad un tavolo e iniziai a leggere il libro sugli Assi e notai che ognuno di noi ha un tipo di arma o potere diverso ma le armi più potenti sono l'arco dell'Asso di cuori e la spada dell'Asso di picche che poi usate insieme sono invincibili. Quindi dovrei collaborare con Louis? No grazie. Preferisco morire con una dignità che stare con quel deficiente e averla persa completamente come...Evelyn. Proprio in quel momento la porta si aprì e qualcuno entrò e sembra che sia al telefono.. ''Ci sono quasi..'' disse la persona all'interno della stanza con me ''Si pensano che sia sospetta ma sicuramente finiranno per buttarla fuori.'' continuò ''Anche io ti amo, ora devo andare, ti chiamo dopo.'' disse e aprì la porta per andarsene ma feci in tempo a vedere chi fosse. Quei capelli ricci e castani, quella gonna Chanel e quei tacchi di Prada erano inconfondibili. Evelyn. Con chi stava parlando?E a chi ha dedicato il suo ''ti amo''?
Versai l'acqua nell'ultimo bicchiere sul tavolo e iniziai ad apparecchiare nel mentre gli altri piano piano scendevano tutti per pranzare. Quando tutti erano seduti al lungo tavolo nella solita sala da pranzo, iniziai a servire i piatti di carne e insalata finché non arrivò il turno di Louis e in quel momento esitai ma lo feci lo stesso anche se lo posai un lontano ''Ti sembro lì? Portalo più vicino'' ordinò lui, ma non si accontenta mai? Feci ciò che mi chiese e mentre lo facevo iniziò a sussurrarmi all'orecchio ''Lavora bene se no aumenterò la durata del tu lavoro.'' Deglutì sia per la vicinanza sia per le parole dette dalla sua bocca così morbida, rosa e..BASTA! Mi allontanai di colpo e finì il mio lavoro ritornando nella cucina e sedendomi davanti al tavolo mentre Aiden cucina, si lo conosco, è il mio migliore amico da..sta mattina. Abbiamo tantissimo in comune, siamo come fratelli e in verità siamo uguali anche fisicamente, occhi azzurri, capelli castani mossi e carnagione chiara, si ok ammetto che è inquietante ma non è che mi dia così fastidio anzi per niente ''Ancora con Louis?'' mi chiese ''Si!Non mi lascia in pace davvero! Fa di tutto per farmi innervosire!" risposi nervosa e lui si sedette vicino a me ''In verità non l'ho mai visto così aggressivo da tanto. Penso che tu sia uno dei suoi bersagli.'' affermò lui divertito ''Ah si? Allora adesso vedrà come lo farò divertire..'' affermai ''oh oh Louis stai attento, la tigre è uscita dalla gabbia'' disse ridendo.
Bussai alla porta più lussuosa della villa cioè del nostro principino Louis. ''Avanti'' fu la parola che mi fece aprire la porta ed entrare sicura di me ''Avevo pensato di portarti un caffè.'' posai il vassoio sulla sua scrivania ''Non lo voglio.'' disse secco mentre guardava il telefono ''Va bene.'' risposi e notai la confusione sul suo volto ''Tutto qui? Non mi urli contro? Così è noioso'' affermò sbuffando ''No grazie.'' iniziai a sorseggiare il caffè appoggiata alla scrivania ''Ehi quello è mio!'' disse nervoso ''Non lo vuoi quindi lo prendo io.'' presi il vassoio e uscì dalla stanza ''Ci si rivede sbruffone!!" urlai uscendo dalla stanza. Ritornai in cucina e Aiden si findò da me ''Allora?Come è andata?'' mi chiese curioso ''L'ho bevuto io'' ''Cosa?! O mio dio, lui odia chi tocca le sue cose, tu hai addirittura bevuto il SUO caffè!! Hai un bel caratterino eh! Mi piace.'' disse sorridendo e io mi limitai a fargli l'occhiolino finendo di bere il caffè di Louis.
Penso che sarà una bella serata...soprattutto per il nostro Louis.
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I due Assi
FantasyViolet, una ragazza perfetta, popolare ed estroversa, è appartenente ad una famiglia benestante e frequenta uno dei collage più prestigiosi. Ma questa sua realtà così perfetta contiene molti terribili segreti che le cambieranno drasticamente la vita.