Aprì gli occhi dopo aver fatto una gran dormita, in senso ironico ovviamente, e mi guardai attorno stordita. Io sono sempre stata la figlia di un gran riccone, ma una stanza cosi bella non l'avevo mai vista. I muri erano bianchi, sembravano di cristallo per quanto brillavano. Le luci erano di un bianco pazzesco e se la scuola pagasse l'Enel forse le luci sarebbero così ma si sa che sono tirchi. Ero seduta su un divano grigio. Era magnifico, poteva fare concorrenza ai divani di poltrone sofà per quanto è morbido. Peccato che questa stanza fosse vuota...nel senso che era troppo vuota. Ero troppo presa dal design e non notai che ci fosse una guardia che mi stava fissando "Vedo sta apprezzando la stanza." disse la guardia "Beh, è difficile farmi apprezzare un qualche design che non è mio o di mio padre, ma ammetto che voi ce l'avete fatta." risposi sorridente "Non è nemmeno un po' turbata dall'essere in un posto che non conosce?" mi chiese ma si sa che a me basta essere in un posto lussuoso e mi sento come a casa "A me bastano le luci cristalline e questo bellissimo divano per essere a mio agio." risposi facendogli l'occhiolino e lui si schiarì la gola in evidente imbarazzo. Posso non essere eccellente in qualcosa di tipo scolastico oppure a comunicare ma quando c'è da manipolare qualcuno, io sono la prima a provarci, e talvolta anche riuscirci. Lo guardai con i miei occhioni azzurri ed è lì dove si arrese prendendo il suo telefono e, facendo così, notai che il simbolo del suo giubbotto anti-proiettili era diverso da quello che avevano le guardie che mi stavano seguendo. "Posso chiederti una cosa?" gli chiesi "Siamo già diventati amici per darmi del tu?" disse lui. Ok mi ricordava l'antipatico "Shh te lo chiedo lo stesso. Perché il tuo simbolo è diverso dalle guardie di prima?" chiesi avvicinandomi a lui, lui si posizionò davanti a me e iniziò a parlare "Quelle sono guardie a favore dell'azienda WLMS. Vogliono trovare gli assi, distruggerli oppure usarli per altri scopi. Sinceramente non so cosa avete di speciale voi ma di sicuro siete rari come i vampiri." "Ah quindi sai che sono l'Asso di cuori?" "Se non lo sapessi non ti avrei salvata." rispose. Ok mi sta simpatico "Ora cosa stiamo aspettando?" "Il capo. Oh è arrivato. Vieni." rispose prendendomi per il braccio e conducendomi attraverso stupendi corridoi in una stanza con 7 letti diversi. Sentite, se devo dormire con qualcuno me lo dovevate dire perché adesso io non dormo con nessuno! "Quello è il tuo letto" disse la guardia indicandomi un letto viola con sopra dei documenti "Un po' più di fantasia per il colore no eh?" dissi sarcastica e mi buttai sul letto iniziando ad adocchiare i documenti dopo che la guardia se ne andò. Ci sono scritte alcune mie informazioni, niente di che per esempio il mio cognome, la mia data di nascita, che ho gli occhi blu, i capelli castani e tante inutili informazioni per riuscire a trovarmi. Beh, inutili non direi visto che alla fine mi hanno trovata. Presi la busta che stava affianco ai documenti e la aprì. Ci sono alcune mie foto, almeno sono venuta bene in tutte quante. Guardai le foto ma mi soffermai su una in particolare, quella del mio diciottesimo compleanno. Sono passati 1 anno e mezzo ma rimane il mio preferito. Era il giorno in cui mi regalarono Mike, il mio cane. Per precisione "cane lupo" ma appena pronuncio la parola lupo tutti lo prendono aggressivo, anche se è tutto il contrario, è dolce, coccoloso, giocherellone e a volte può rompere qualche vaso ma è comunque tenero. Voglio già tornare a casa. La porta si aprì e io sussultai ma chi entrò mi fece sussultare di più. Alice ed Emily camminano verso il loro letti mentre io li guardavo incredula; Alice mi guardò poi dopo una decina di secondi si rese conto che ero io "Sei una degli Assi?!" urlammo allo stesso momento. Ci guardammo per attimo confuse tutte e tre.
Siamo tutti riuniti in un'unica stanza. Siamo in 7: Io, Alice, Emily, una ragazza di nome Evelyn, uno di nome Christian, Noah e Benjamin. Dopo che ci siano sistemati tutti e dopo aver chiarito con Alice ed Emily, entrarono tre ragazzi ben vestiti, non sono niente male. "Buongiorno a tutti. Io sono Jack, il vostro cameriere ma anche superiore. Sono il Re di fiori e vi starete chiedendo perché siete qui e siamo qui per spiegarvelo. Siete qui.." non fece in tempo di parlare che lo interruppe l'altro ragazzo affianco a lui "Siete qui perché tutti voi appartenete al nostro Regno, siete come noi, ma c'è un impostore tra di voi e visto che è troppo noioso farvi entrare qui tutti felici, dovremo sia cercare di fermare il movimento del WLMS e voi dovrete anche cercare di non farvi uccidere dall'impostore. Ah comunque sono Mattew, il Re di quadri!" disse divertito mentre Jack lo guardava infastidito. Allora è vero ciò che dicono sulle persone fiori. Tutti realisti e sinceri, seri e di successo. Guardai il terzo ragazzo e quando ricambiò il mio sguardo, notai quegli occhi verdi riempirmi di farfalle allo stomaco, presumo che sia l'Asso di picche, narcisista, triste e aggressivo come il Re di picche. Non sono mai stata così per uno scambio di sguardi con qualcuno eppure lui è riuscito a farmi sentire così. "Se Mattew non mi interrompe più...posso dire che quello che ha detto è vero. C'è un impostore, forse anche più di 1 e dovrete cercare di non farvi ammazzare." "E perché tutto questo?" chiese Emily evidentemente preoccupata "Beh, mettendo da parte il fatto che sia divertente, dobbiamo anche scoprire chi sono gli Assi qui e si può scoprire solo dal carattere e alcuni fattori che non avete ancora scoperto quindi per esempio il tipo di combattimento oppure l'arma più idonea. Vi starete chiedendo "Perché non controllare il tatuaggio" beh quello...è inutile. Chiunque può farsi un tatuaggio e venire qui dicendo che sia l'Asso di picche. Detto questo, potete riposare, inizieremo il tutto domani mattina." detto questo se ne andarono tutti e tre. Di tutto quello che ha detto Jack ho ascoltato poco e tutto visto che ero persa negli occhi di quel ragazzo. Era perfetto! Capelli biondi, occhi verdi, alto, lentiggini era stupendo! Ma l'ho fissato fin troppo! Avrà pensato che io sia pazza?! Oh mio dio, è la prima volta che mi preoccupo del mio aspetto! Oppure pensare cose del genere di un ragazzo...no non è vero, il primo è stato Ethan purtroppo. Come starà? Anche se era antipatico con me, mi aveva salvato la vita quindi gli devo un favore. Mi buttai sul letto distrutta, non ho mai voluto dormire con qualcosa addosso che non sia stato il mio pigiama ma mi devo adattare quindi la divisa andrà più che bene per questa notte. Tolsi la giacca e la appoggia sul comodino vicino a me e mi stesi sul letto. Speriamo che domani vada tutto bene...detto questo mi addormentai in un sonno molto profondo.
🍓Spazio autrice-- Sono molto felice che come prima storia non sia tanto male, per questo capitolo ho utilizzato 1176 parole circa. Spero di riuscire a continuarla visto che ogni giorno è più difficile trovare del tempo libero. E chi sa come continuerà la storia tra il biondino e la nostra Violet :D
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I due Assi
FantasíaViolet, una ragazza perfetta, popolare ed estroversa, è appartenente ad una famiglia benestante e frequenta uno dei collage più prestigiosi. Ma questa sua realtà così perfetta contiene molti terribili segreti che le cambieranno drasticamente la vita.