Parte 4

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Poso una mano sul petto di Charles e sento il suo cuore battere furiosamente nella sua gabbia toracica.
È il suono più bello che io abbia mai sentito, è più forte della musica assordante, è così forte da far vibrare anche il mio corpo.

Lo guardo negli occhi mentre lui avvicina la sua faccia a me pericolosamente.
Con la mano faccio un piccolo sforzo per fermarlo.

<<Charles non ti bacerò avanti a tutti>> dico guardandolo.
<<scusa, non volevo, pensavo...sono solo un po' ubriaco>>dice lui allontanando il viso dal mio e allentando la presa su i miei fianchi.
<<dai ti porto a casa>> dico afferrandogli una mano e iniziando a camminare.

Mi fermo solo vicino a Arthur per avvisarlo.
<<accompagno tuo fratello a casa>> dico avvicinandomi per farmi sentire.
<<vuoi che ci penso io?>> mi chiede gentilmente.
<<no tranquillo, tanto volevo tornare a casa anch'io>> rispondo lasciandogli un leggero bacio sulla guancia per poi andare a fare lo stesso con Carla, quando Arthur mi risponde con un cenno della testa.

Prendo Charles e lo porto fuori dal locale e quando individuo la macchina ci avviciniamo ad essa.

<<le chiavi>> dico aprendo la mano avanti a lui.
<<posso guidare Aurora>> mi dice cercando di superarmi.
<<dammi le chiavi, me lo devi>> dico posando una mano sul suo petto e fermandolo.

Charles mi guarda stupito e dopo qualche esitazione mi porge le chiavi della sua Ferrari Pista.

Sorrido sapendo che con quello che è successo, potrò vincere qualsiasi battaglia contro Charles, anche se prima o poi dovrò perdonarlo per quello che ha fatto.

Guardo la chiave con lo stemma del cavallino e accarezzo la macchina mentre vado dal lato del guidatore.

Mi sei mancata bellezza.

Apro lo sportello e solo quando vedo Charles entrare dal lato del passeggero, entro e mi siedo.
Analizzo il volante e lo accarezzo leggermente portandoci le mani sopra.

Premo il pulsante per accenderla e quando il rombo potente del motore rimbomba freneticò, guardo Charles.

<<per favore stai attenta>> mi dice Charles con faccia implorante.
So quanto tiene alla sua macchina e che non l'ha fatta mai guidare a nessuno, neanche ai suoi fratelli o Andrea.

<<tranquillo, sarò gentile>> dico facendogli l'occhiolino e facendo partire la macchina.
Mi metto sulla strada principale nella direzione della casa di Charles, e solo quando poss, premo l'acceleratore per sentire tutta la sua potenza.

Guidare questa macchina mi inebria i sensi, è un misto di adrenalina e orgasmo puro.

Dio se è eccitante.

Mi giro verso la direzione di Charles che sta fermo imbambolato a guardarmi con gli occhi accesi di passione.

<<cosa c'è ?>> dico mentre riporto i miei occhi sulla strada.
<<nulla, sei davvero eccitante>> dice sincero mentre si morde il labbro.
<<Charles>> lo richiamo mentre mi scappa una risata.
<<scusa ma è la verità, non sai quanto mi stai eccitando>> dice continuando a guardarmi serio.
<<Charles Marc  Hervè  Perceval Leclerc>> lo richiamo arrossendo.
<<mi sei mancata>> dice in fine.
<<Charles questa sera non cambierà nulla>> dico guardandolo cercando di fargli capire il mio punto di vista.
<<lo so! Però abbiamo ancora altre 4 ore prima che finisca tutto>> mi dice e io non posso far altro che riportare i miei occhi sulla strada e guidare mentre arrossisco violentemente.

Pages 2 || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora