Parte 11

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Il paddock è pieno di persone che corrono avanti e dietro, mentre io ci passeggio tranquillamente assaporando ogni momento.

È più di un'anno che non mettevo piede in un circuito, e devo dire che mi è mancato tantissimo.
Sentire l'odore della competizione, delle gomme usurate e sentire i rombi dei motori, è una scarica elettrica.
Non mi è mai piaciuta la Formula Uno prima di conoscere Charles, ma adesso è come una dipendenza.

Cerco di assaporare ogni attimo mentre continuo a camminare indisturbata con le mie amiche.

<<tesoro ci fermiamo nell'hospility Ferrari per un caffè?>> mi chiede Michelle facendomi tornare con i pensieri al presente.

<<io eviterei>> rispondo guardandola, e lei abbassa lo sguardo affranta.
Mi giro verso Sophia per cercare di capire la reazione della nostra amica, e lei di tutta risposta mi sorride e mi prende sotto braccio.
<<oh piccola Aurora, non ti sei accorta che tra Michelle e Andrea c'è "un'amicizia"??>> mi dice mimando le virgolette.
Io la guardo a bocca aperta e mi giro verso Michelle repentinamente.

La ragazza arrossisce violentemente mandando uno sguardo truce a Sophia.
<<o mio Dio, quando volevi dirmelo?>> chiedo ancora sotto shock.
<< tu eri molto presa dalle tue cose, e ultimamente non si riesce mai a parlare con te. C'è sempre Danny intorno>> dice Michelle come uno schiaffo in faccia.

È vero, ultimamente mi sono isolata. Forse è meglio dire che sono stata isolata.

<<a proposito di lui, dov'è?>> mi chiede Sophia a muso duro.
<<arriverà tra poco>> rispondo guardando i miei piedi muoversi.
<<bhe quando pensavi di dircelo della data del matrimonio?>> mi chiede imperterrita.

Il matrimonio.

È passata una settimana da quella sera, e sono ancora completamente frastornata.
Non so da dove sia venuta fuori questa data, so solo le conseguenze che sono arrivate dopo del Galá.
Un Danny molto arrabbiato per l' intromissione di Charles. Accuse sul fatto che io sapessi che lui era il mio finanziatore, e tante altre cose.

Scaccio via le immagini dalla mia testa prima che crolli in un pianto, ma tutto quello a cui riesco a pensare e Charles.

Dopo quel ballo non ci siamo più rivolti la parola, quando ha sentito della data del matrimonio è rimasto pietrificato per un po'.
È rimasto poco alla festa, forse troppo infastidito.
So solo che quando l'ho visto andare via nel suo completo, il mio cuore ha smesso di battere.

Avrei voluto corrergli appresso ma non potevo. Non posso.
Ho preso un'impegno e non posso tirarmi indietro.
Forse è meglio così o forse no, non lo so veramente.
So solo che vorrei vederlo di nuovo, sapere che sta bene. Vedere le sue fossette e i suoi capelli scompigliati.

Alzo la testa e guardo le ragazze, non curante neanche di quello che mi hanno chiesto, incomincio a camminare a passo sostenuto.
<<Aurora ma perché cammini velocemente?>> mi chiede Michelle sostenendo il mio passo.
<<stiamo andando dal tuo "amico" all' hospitality della Ferrari>> dico continuando a camminare.

Sulla bocca delle ragazze intravedo nascere un sorriso, forse perché oltre per Andrea, hanno capito il mio scopo.

Ci dirigiamo a grandi falcate verso la grande "casa" in versione paddock, e ci fermiamo fuori.

Ovviamente non si entra senza avere il tesserino Ferrari.

Mi giro verso Michelle e senza neanche parlarci lei inizia a scrivere velocemente sul suo telefono, mandando così un messaggio ad Andrea.

Dopo qualche minuto da dietro uno dei grandi edifici, vediamo arrivare Andrea su una bici, che rallenta appena arriva quasi davanti a noi.

Guardo il volto di Michelle aprirsi completamente in un sorriso a 539292 denti, e quello di Andrea arrossire leggermente mentre praticamente la guarda fisso, quasi finendo per terra per scendere dalla bici.

Non riesco a trattenere una risatina mentre mi giro verso Sophia che fa lo stesso.

Sono adorabili.

<<ciao ragazze>> ci saluta il ragazzo, per poi tornare con gli occhi puntati su Michelle.
<<Ciao Michelle>> dice avvicinandosi in un impeto di adrenalina e scoccarle un bacio casto sulla guancia a cui lei risponde arrossendo violentemente.

<<ok piccioncini, adesso avrei bisogno di un caffè>> si intromette Sophia.
<<ah Sisi entriamo>> risponde il ragazzo tornando sulla terra ferma.

<<Andrea senti..>> inizio a dire ma vengo interrotta.
<<è sopra in un briefing, dovrebbe finire tra poco e andare nella sua stanza, se vuoi puoi salire>> mi risponde capendo a chi mi riferivo, io abbasso lo sguardo arrossendo e quando lo rialzo i miei amici mi guardando con uno sguardo d'intesa.

Annuisco e mi avvio verso le scale mentre loro entrano nella caffetteria.

So dov'è la sua stanza, conosco ormai questa struttura perfettamente.
Mentre mi avvicino alla porta scorrevole della stanza mi sistemo i capelli e busso leggermente.

Nessuna risposta.

Dopo qualche secondo decido di tentare e vedere se è aperta e con mia estrema gratitudine noto che dentro non c'è nessuno, sopratutto nessuna.

Entro e mi accomodo sul lettino, mentre decido di aspettare Charles qua.

Dalla borsa sento il telefono vibrare, lo prendo e leggo il messaggio di Danny che mi avvisa che sarà qua tra un'ora massimo. Rispondo con un semplice ok, e poi ripongo il telefono nella borsa.

Le porte della stanza si aprono mentre richiudo la borsetta, e prima che potessi alzare gli occhi, la sua voce inebria le mie orecchie.

<<Aurora?>> chiede sorpreso.
<<si, sorpresa>> dico alzandomi e riponendo il mio sguardo su di lui.

Ha una polo rossa della Ferrari, un jeans e le scarpe bianche. I suoi capelli sono arruffati e leggermente più lunghi rispetto al solito.
Il suo sguardo è fisso nel mio, e io mi sento morire sotto i suoi occhi verdi.

<< cosa ci fai qui?>> mi chiede sorpreso.
<<non sei felice di vedermi?>> gli chiedo.
<<non lo dire neanche per scherzo, lo sai che adoro vederti>> mi dice avanzando leggermente verso di me.

Il mio cuore batte all'impazzata mentre vengo avvolta dal suo profumo intenso.

<<bene, perché ho bisogno del tuo aiuto>> dico guardandolo mentre lui rimane perplesso.

*****

Spazio autore..
lo so lo so lo so!! Ho fatto finire il capitolo in modo cattivo. Lo so!

Eccomi qua! Eccoci qua! Eccoli qua!
Capitolo 11 finito.

Scusatemi per l'assenza, ma è un periodo difficile.
Giuro che prima o poi ve lo spiegherò.
Grazie di essere ancora qua!

Vi amo

Pages 2 || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora